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Notizie tratte dai comunicati stampa dell'Agenzia Studio Giorgio Vizioli & Associati

Saranno portate evidenze, anche in termini quantitativi, del concreto impegno per la tutela della risorsa idrica, in ottemperanza allo standard AWS
Rimini, 25 maggio 2023 – Avrà luogo il 1° giugno ad Apecchio (Pesaro Urbino) un Convegno dal titolo “L’Acqua e il Territorio”, dedicato agli allievi delle scuole elementari e medie dei Comuni di Apecchio e Serravalle, al quale parteciperanno circa 200 studenti: il tema dell’incontro è legato alla sostenibilità dell’acqua del vicino stabilimento di Val di Meti, al confine tra Marche, Umbria e Toscana. L’evento, che si svolgerà presso la Scuola Media di Apecchio, sarà aperto alla cittadinanza e coinvolgerà anche esponenti della Pubblica Amministrazione.
 
“Al centro dei lavori, spiega Francesca Landi, HSE & ESG Manager Galvanina Group, sarà il forte legame esistente tra la nostra Azienda e l’acqua: saranno portate evidenze, anche in termini numerici e quantificabili, relative al nostro impegno concreto per la tutela della risorsa idrica, in ottemperanza allo standard internazionale AWS (Alliance for Water Stewardship)”. AWS è una organizzazione che include imprese, ONG e istituzioni del settore pubblico, i cui membri contribuiscono alla sostenibilità delle risorse idriche locali attraverso l’adozione e la promozione di un quadro universale per l’uso sostenibile dell’acqua. Lo standard AWS riconosce e premia le buone prestazioni di gestione dell’acqua.
 
Saranno quindi illustrate la storia della fonte, che è storicamente di proprietà della società Galvanina (Galvanina Group) e le caratteristiche dei pozzi e delle sorgenti, oltre a spiegare il ciclo e le modalità di produzione; si tratterà inoltre del benessere del fiume, con evidenze di dati sugli approvvigionamenti di acqua, oltre alle analisi, interne ed esterne, condotte sull’alveo fluviale.
 
Per l’occasione saranno anche comunicati i nuovi traguardi raggiunti dall’azienda in termini di sostenibilità, come le nuove certificazioni ottenute in termini di parità di genere e di responsabilità sociale (secondo lo standard ufficiale SA8000).
 
Sempre in occasione del Convegno, si svolgeranno le premiazioni di un Concorso riservato ai ragazzi, consistente nella realizzazione di un disegno o dipinto sul tema: “Acqua e percorsi dell’acqua con filo conduttore il territorio”. Il Premio sarà diviso in due categorie: la prima per i lavori di bambini frequentanti il primo triennio delle elementari, la seconda per gli allievi delle classi quarta e quinta elementare e delle scuole medie.


 

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Galvanina nasce a Rimini agli inizi del ‘900 come attività artigianale grazie alla fonte di acqua, da cui prende il nome. Nel 1928 entra in funzione il primo stabilimento di estrazione e di confezionamento in vetro dell’acqua minerale. Nel corso degli anni, con la nascita degli stabilimenti di San Giuliano (Rimini) e di Apecchio (Pesaro), l’azienda ha diversificato la gamma producendo acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e te freddi. Oggi Galvanina produce 162 milioni di bottiglie che esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 il fondo di private equity Riverside acquista la maggioranza delle quote di Galvanina, con l’obiettivo di espanderne la presenza sui mercati a livello mondiale.


Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Galvanina Group
Studio Giorgio Vizioli e Associati
Via Monreale, 11 – Milano
Tel: 0248013658
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Una parte dei proventi della manifestazione sarà devoluto al sostegno delle aziende vitivinicole emiliane e romagnole colpite dall’alluvione

Milano, 25 maggio 2023 – È estremamente attraente il programma che l’edizione 2023 di Cantine Aperte, manifestazione del Movimento Turismo del Vino Lombardia, presenta al pubblico degli appassionati: saranno infatti 28 le Aziende vitivinicole che accoglieranno gli enoturisti nel fine settimana del 27/28 maggio prossimi.
 
Tutte le principali zone vitivinicole lombarde saranno rappresentate - Franciacorta, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, Lugana, Oltrepò Pavese, Ronchi Varesini, San Colombano al Lambro, Valcalepio, Valtellina, Valtènesi - in modo da garantire una proposta ricca e variegata.
 
Per favorire la visita di un numero maggiore di aziende, da quest’anno è stata introdotta una nuova formula: nella prima cantina in cui si recheranno (qualunque essa sia), i visitatori potranno infatti acquistare biglietti da cinque o nove degustazioni l’uno, al prezzo rispettivamente di € 20 e € 30. Con tali ticket, potranno poi recarsi in altre cantine, fino a esaurimento dei buoni.
 
“Anche quest’anno, commenta Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, siamo molto felici di registrare l’adesione alla nostra manifestazione di nuove Aziende guidate da giovani vitivinicoltori, così come saremo entusiasti di accogliere nelle nostre Cantine nuovi giovani appassionati, interessati all’affascinante mondo del vino. Il turismo del vino raccoglie infatti in sé valori importanti e di grande attualità, a partire dall’alleanza tra uomo e natura e dall’armonia tra tradizione e innovazione, per giungere al piacere della condivisione e della convivialità e alla valorizzazione della storia e delle culture locali”.
 
“I trent’anni di attività della nostra associazione, aggiunge Pietrasanta, hanno cambiato il mondo del vino italiano e io mi onoro di essere stato uno dei dieci firmatari del primo atto notarile sottoscritto a Vinitaly nel 1993. Grazie anche al nostro impegno, in questi anni è stata approvata la Legge sull’Enoturismo, che oggi può essere applicata grazie al Decreto Attuativo del 2019, a firma dell’allora ministro dell’Agricoltura Gianmarco Centinaio, oggi Vicepresidente del Senato, al quale va la nostra gratitudine”.
 
Una parte dei proventi delle due Giornate di Cantine Aperte in Lombardia sarà devoluta al sostegno delle aziende colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, tramite l’Associazione Movimento Turismo del Vino Emilia-Romagna presieduta da Antonella Breschi Perdisa, della Azienda Palazzona di Maggio Ozzano (Bologna).
 

Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.

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Per due giorni Piombino si è rivestita della festa dei Vigili del Fuoco che ha visto come protagonisti anche Forze dell’Ordine, Protezione Civile e Associazioni di Volontariato


Corsico, 23 maggio 2023 (MI). Vigili del Fuoco e Dräger, un binomio ultrapluriennale per due realtà unite da un unico obiettivo: salvare vite in sicurezza. Un obiettivo che può essere raggiunto con l’addestramento e l’esperienza appresa missione dopo missione e con l’utilizzo di dispositivi di protezione adeguati e all’avanguardia. E la consapevolezza di vivere in una società moderna e protetta dai pericoli si acquisisce attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attività che i Vigili del Fuoco svolgono regolarmente su tutto il territorio nazionale.
 
Se poi la cultura della sicurezza viene trasmessa fin dalla giovanissima età, il risultato si può esprimere con una sola parola: entusiasmo.  È quanto è si è visto nei giorni scorsi durante la manifestazione “Pompieropoli” svoltasi a Piombino, che ha riunito per due giorni i Vigili del Fuoco, tutte le Forze dell’Ordine - Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia Costiera, Guardia di Finanza - e alcune associazioni di volontariato e protezione civile, in un susseguirsi di attività e dimostrazioni.
 
“A questo evento”, ha spiegato Massimo Giannellini, Presidente del Consiglio Comunale di Piombino, uno degli organizzatori, nonché Vigile del Fuoco, “ho voluto invitare anche Dräger, poiché nell’ambito della recente manifestazione svoltasi a Roma, European Firefighter Experience, ho potuto conoscere più da vicino e apprezzare, una serie di dispositivi, quali termocamere, rilevatori di gas e sistemi di comunicazione. La presenza di una delle multinazionali leader nel settore della sicurezza in una città come Piombino, in questi giorni sotto i riflettori per l’arrivo del rigassificatore Golar Tundra, è stata un forte segnale rivolto alle istituzioni locali e alla popolazione. La nave è allestita con tutti i necessari sistemi di sicurezza e antincendio e ci auguriamo di potere presto avere in dotazione, anche al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Piombino, alcuni nuovi dispositivi Dräger, quali la termocamera UCF Fire Core che il personale di Piombino ha già avuto il piacere di utilizzare durante un’esercitazione alla Scuola Formazione Operativa VVF di Montelibretti a Roma”.
 
“Lavorare per un’azienda che si occupa di tecnologia per la vita”, ha aggiunto Francesco Grandoni, agente Dräger area centro sud Italia, “significa anche avere la possibilità di partecipare a eventi come questo che, alla fine della giornata, ti fanno sentire parte di qualcosa di speciale e ti lasciano con gli occhi lucidi. Dräger, con la gamma di dispositivi dedicati ai Vigili del Fuoco, è a fianco di cittadini e istituzioni contribuendo alla diffusione della cultura della sicurezza”.


Contatti stampa:
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Palazzo dei Congressi, Piazza Kennedy 1 Roma Eur Stand F01 h 11.00 – 21.00

Rimini, 18 maggio 2023 – Grande debutto per Galvanina Group al “Roma Bar Show”, che avrà luogo al Palazzo dei Congressi dell’EUR il 29-30 maggio prossimi. L’azienda di Rimini sceglie la Capitale per presentare la sua linea di bevande mixer, specificamente concepite e realizzate per i professionisti del mixology: “Roma Bar Show, commenta Gianluca Privitera, Ceo Galvanina Group, è il più importante appuntamento dell’anno per uno dei nostri principali mercati di riferimento ed è quindi per noi una opportunità imperdibile per proporci come partner ideale per le maggiori realtà del settore”.
 
Tra l’altro, sarà proposta in Fiera una cocktail list studiata dal bartender Emanuele Broccatelli, Liquid Consultant al W Rome, in collaborazione con Distillerie Capitoline, azienda nata nel 2018 che realizza prodotti artigianali utilizzando le risorse del territorio e sviluppando il legame con la Città Eterna: “Si tratta di una collaborazione, spiega Gianluca Privitera, che abbiamo voluto per unire due realtà italiane di alto livello, valorizzando il concetto di Made in Italy”.
 
Unico evento italiano esclusivamente dedicato al mondo del beverage e del mixology. “Roma Bar Show” ospiterà oltre 250 aziende per un totale di più di duemila marchi. Nel corso della manifestazione saranno organizzati numerosi seminari formativi, masterclass, degustazioni, laboratori.

 

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Galvanina nasce a Rimini agli inizi del ‘900 come attività artigianale grazie alla fonte di acqua, da cui prende il nome. Nel 1928 entra in funzione il primo stabilimento di estrazione e di confezionamento in vetro dell’acqua minerale. Nel corso degli anni, con la nascita degli stabilimenti di San Giuliano (Rimini) e di Apecchio (Pesaro), l’azienda ha diversificato la gamma producendo acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e te freddi. Oggi Galvanina produce 162 milioni di bottiglie che esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 il fondo di private equity Riverside acquista la maggioranza delle quote di Galvanina, con l’obiettivo di espanderne la presenza sui mercati a livello mondiale.


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Palazzo San Giorgio, via della Mercanzia 2, Genova – h.10.00-17.00

Milano, 10 maggio 2023 -- Avrà luogo per la prima volta a Genova, nel prestigioso Palazzo San Giorgio, storica sede dell’autorità che governa il più grande porto d’Italia, il XIX Convegno Nazionale Assochange. Il titolo dell’edizione 2023 è in linea con il tema che quest’anno fa da filo conduttore del viaggio concettuale dell’Associazione Italiana per il Change Management: “Costruire nuove organizzazioni: comunicare e monitorare il cambiamento”. La scelta del capoluogo ligure è stata determinata dal fatto che la città è essa stessa alla vigilia di un cambiamento epocale in quanto, grazie all’arrivo di cavi per il trasferimento dati da tutto il mondo, si trasformerà presto in un polo internazionale del digitale, attrattivo per nuove imprese altamente tecnologiche.
 
Il format ideato dal gruppo di lavoro Assochange prevede inedite metodologie, attive e dinamiche, che coinvolgeranno e stimoleranno i partecipanti: con inedite metodologie, attive e dinamiche, che coinvolgeranno e stimoleranno i partecipanti: “La giornata, spiega Moira Masper, presidente Assochange, sarà all’insegna del dialogo e dello scambio. Gruppi di lavoro, aziende socie e ospiti del sistema portuale della città di Genova interverranno portando esperienze, conoscenze e competenze sulle modalità più adatte a rendere efficaci i processi di cambiamento, approfondendo gli approcci di comunicazione e monitoraggio, correlati in particolare all’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale”
 
Il Convegno sarà realizzato grazie alle sponsorship di Saimare, tra i più importanti player a livello nazionale ed europeo nei servizi ausiliari marittimi, e Spediporto, la maggiore organizzazione italiana nel settore delle spedizioni, e al patrocinio di Manageritalia Liguria, oltre che con il supporto attivo di Skills Management, la collaborazione di Assioa per il collegamento con il mondo accademico, e lo speciale contributo sulle tematiche dell’intelligenza artificiale di TEDx Varese.
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
I lavori del Convegno si svolgeranno in presenza, con possibilità di collegamento in remoto. Per iscrizioni, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare il sito www.assochange.it.

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Per informazioni:
Ufficio Stampa Assochange Milano
Studio Giorgio Vizioli & Associati
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Rimini, 10 maggio 2023 – Galvanina Group, società che imbottiglia e commercializza acqua minerale, acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e tè freddi con il marchio Galvanina, sarà presente con i propri prodotti all’edizione 2023 della Fiera PLMA’s “World of Private Label”, che avrà luogo ad Amsterdam il 23-24 maggio prossimi.
 
“La nostra presenza a questa importante manifestazione, commenta Gianluca Privitera, CEO Galvanina Group, testimonia il potenziale di questa azienda, che in pochi anni è riuscita a entrare in un settore nel quale crediamo fortemente. Abbiamo inoltre tutta l’esperienza e le competenze necessarie per creare e studiare, insieme al Cliente, il prodotto di maggior gradimento per il suo target di mercato”.
 
Presso lo stand Galvanina Group (Hall 7 stand 7.Q28) si troverà l’ampio assortimento di soft drinks tradizionali e senza zuccheri aggiunti ottenuti solo da solo succhi selezionati e frutta italiana e del Mediterraneo, oltre a nuovi prodotti presentati in anteprima.  Inoltre, si potrà prendere visione della vasta gamma di confezioni che possono essere realizzate su misura per i Clienti.

Punto di riferimento mondiale per il settore del marchio del distributore, la manifestazione è organizzata da PMLA (Private Label Manufacturers Association) che, con più di 4000 soci, è la più grande associazione dedicata alla promozione del marchio del distributore. A “World of Private Label 2023” saranno presenti operatori di tutte le categorie commerciali: supermercati, ipermercati, discount, drugstore, grandi magazzini, esportatori e importatori.
 
PLMA ha l’obiettivo di mettere in contatto distributori, grossisti e altri professionisti del Private Label con i produttori. Il marchio del distributore negli ultimi anni è cresciuto in misura esponenziale, arrivando a rappresentare oltre il 30% dei prodotti venduti in Europa.
 

 
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Galvanina nasce a Rimini agli inizi del ‘900 come attività artigianale grazie alla fonte di acqua, da cui prende il nome. Nel 1928 entra in funzione il primo stabilimento di estrazione e di confezionamento in vetro dell’acqua minerale. Nel corso degli anni, con la nascita degli stabilimenti di San Giuliano (Rimini) e di Apecchio (Pesaro), l’azienda ha diversificato la gamma producendo acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e te freddi. Oggi Galvanina produce 162 milioni di bottiglie che esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 il fondo di private equity Riverside acquista la maggioranza delle quote di Galvanina, con l’obiettivo di espanderne la presenza sui mercati a livello mondiale.

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Sergio Rossini, Sales Marketing & CX Director: “La Customer Experience è il vero fattore competitivo nei mercati di oggi e di domani”.

Milano, 9 maggio 2023 -- Sagres, società leader in Italia nel settore customer experience, customer care e gestione del credito, supporta la Ricerca 2023 del Tavolo “Customer Experience nel B2B” della School of Management del Politecnico di Milano.
 
L’iniziativa è stata voluta per supportare le aziende operanti nei contesti “business-to-business” nello sviluppo di strategie orientate al Cliente (diretto o intermediario) e per valorizzare al meglio i canali digitali e fisici nel processo di relazione cliente-fornitore. In particolare, la Ricerca 2023 si pone diversi obiettivi: mappare l’evoluzione della maturità delle aziende in ambito Customer Experience B2B, individuando le best practice nella relazione cliente-fornitore; identificare le trasformazioni organizzative necessarie al raggiungimento di un approccio rivolto al Cliente, declinando la relazione in base alle diverse tipologie di clienti (diretti, distributori, rivenditori e professionisti); presentare le principali MarTech (tecnologie di marketing) a supporto della relazione cliente-fornitore; delineare i benefici dell’introduzione di un approccio customer centric, grazie all’adozione di specifiche attività, tecnologie o iniziative di collaborazione.
 
L’attività del Tavolo “Customer Experience nel B2B” prevede l’approfondimento di tre macro-tematiche, che saranno proposte nei mesi di maggio, giugno e luglio: “La tecnologia come fattore abilitante” (eCommerce business-to-business, Digital Asset Management, Product Information Management); “Cliente-Fornitore: un lavoro di squadra!” (progetti collaborativi tra clienti e distributori, come la condivisione piani di produzione); “L'empowerment della rete vendita” (Customer Relationship Management, Change Management). A questi filoni di ricerca ne sarà aggiunto un quarto, indicato dai partecipanti attraverso un sondaggio.
 
”Per noi, commenta Sergio Rossini, Sales Marketing & CX Director di Sagres, questo è il posto giusto dove stare, perché collaborare con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e con le aziende più prestigiose che si impegnano a fondo nella ricerca dell’eccellenza a favore dei propri Clienti è perfettamente in linea con i nostri principi e ci permette di contribuire, con le nostre conoscenze specifiche, alla definizione di strumenti e modelli organizzativi innovativi in ambito Customer Experience che, a nostro parere, è il vero fattore competitivo nei mercati di oggi e di domani”.
 
“Oggettivamente, aggiunge, l’Italia è meno avanzata rispetto ad altri sistemi più evoluti, che abbiamo osservato nel mondo, ma riteniamo che abbia tutte le capacità e i talenti per diventare leader anche nella Customer Experience. Noi siamo qui per portare il nostro contributo affinché si possa raggiungere questo obiettivo”.
 
La Ricerca 2023 del Tavolo “Customer Experience nel B2B” della School of Management del Politecnico di Milano si concluderà nel mese di ottobre con un Convegno, articolato in una serie di Tavole Rotonde tematiche, nel corso del quale saranno presentati i risultati dell’Osservatorio.
 
Nata nel 2012, Sagres impiega oltre 400 collaboratori in tre sedi italiane (Milano, Roma, S. Maria Capua Vetere), una in Irlanda (Dublino) e due filiali operative a Potenza e Matera. Fornisce servizi in outsourcing e in offshoring a 120 clienti di tutto il mondo (multinazionali, multiutility e municipalizzate) nei settori Customer Experience, Gestione del Credito (oltre 1,6 milioni di posizioni gestite annualmente con un track record del 98% di incasso), Customer Care (più di due milioni di contatti l’anno). Il suo tasso di crescita medio annuo è stato del 30%.
 
La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. La School of Management possiede la “Triple crown”, i tre accreditamenti più prestigiosi per le Business School a livello mondiale: EQUIS, ricevuto nel 2007, AMBA (Association of MBAs) nel 2013 e AACSB (Advance Collegiate Schools of Business), nel 2021.
 
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, precompetitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia. Le attività sono svolte da un gruppo di lavoro di quasi 100 tra professori, ricercatori e analisti, impegnati su circa 50 differenti Osservatori.

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La manifestazione appena conclusa ha fatto il punto sullo stato dell’arte delle soluzioni dedicate agli operatori del soccorso antincendio
 
Corsico (MI). Cinque giorni molto intensi, ricchi di seminari, workshop e dimostrazioni pratiche hanno caratterizzato la manifestazione European Firefighter Experience 2023, conclusasi da pochi giorni a Roma, che ha costituito un punto d’incontro tra i Vigili del Fuoco e gli operatori del soccorso antincendio, provenienti da tutta Europa.
 
Il confronto tra le diverse strutture operative dei Vigili del Fuoco su modalità d’azione e tecniche operative ha rappresentato una occasione di crescita professionale molto stimolante attraverso momenti dimostrativi che hanno coniugato la promozione dell’innovazione tecnica sui sistemi operativi in uso con la ricerca applicata nello specifico al settore antincendi, e valorizzato quanto realizzato e messo a disposizione da parte di produttori specializzati e operatori di mercato.
 
Tra questi non poteva mancare Dräger, uno dei principali player nel settore della sicurezza industriale con un’esperienza pluriennale a fianco delle squadre che effettuano operazioni di soccorso e antincendio.
 
Il 17 e 18 aprile, presso le Scuole Centrali Antincendi dei Vigili del Fuoco di Roma Capannelle e Montelibretti, sono state illustrate e sperimentate, con esercitazioni pratiche sul campo, le caratteristiche di una serie di soluzioni innovative nel campo della protezione personale e rilevazione gas quali: le termocamere di ultima generazione, Dräger UCF® FireCore, posizionata sul lato del casco, che invia le immagini termiche ad un visore posto all’interno della maschera e Dräger UCF® FireVista che offre immagini di qualità eccellente anche nelle condizioni operative più difficili; gli autorespiratori, Dräger BG ProAir, a circuito chiuso e a pressione positiva che combina una sicurezza assoluta al massimo livello di comfort per la respirazione e l'indossabilità e Dräger PSS AirBoss CONNECT ad aria compressa a ciclo aperto, uno degli autorespiratori più leggeri per le operazioni antincendio; infine i rilevatori di gas, Dräger X-am 2800 che misura fino a quattro gas, è dotato di un sensore CatEx particolarmente resistente agli urti e che, grazie al software Dräger Gas Detection Connect, può trasmettere i dati in tempo reale, e Dräger X-am 8000, dal design innovativo con comode funzioni di assistenza che misura contemporaneamente fino a un massimo di sette gas tossici nonché gas infiammabili, vapori e ossigeno, in modalità di pompaggio o di diffusione.
 
Dal 19 al 21 aprile, la manifestazione si è trasferita nel quartiere fieristico “Fiera Roma”, dove la  vasta gamma dei dispositivi Dräger per i Vigili del Fuoco era posizionata in uno spazio espositivo dedicato. Inoltre, in un’area situata all’interno del padiglione, è stato allestito FLAIM Trainer™, un sistema di addestramento virtuale con tecnologia immersiva per Vigili del Fuoco che combina e integra hardware e software, offrendo una soluzione interattiva, pensata per la formazione delle unità operative su diversi scenari di intervento e con varie tipologie di estinguenti.
 
“È stata un’opportunità molto importante, ha commentato Giampiero Moroni, marketing manager Dräger Italia, sotto diversi punti di vista. Constatare con quanto entusiasmo, passione e dedizione i Vigili del Fuoco Europei svolgono puntualmente la loro professione ci spinge a trovare soluzioni sempre più innovative che proteggano e salvaguardino le loro vite. Inoltre abbiamo avuto molti feedback positivi dai visitatori della fiera che hanno provato il sistema di addestramento Flaim Trainer attraverso una esperienza guidata e anche da parte di chi, grazie a un monitor da 55 pollici posizionato accanto al sistema, ha vissuto in seconda persona le emozioni provate dell’allievo”.

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2022 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 16.000 dipendenti.


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I fondi saranno utilizzati esclusivamente per interventi umanitari, educativi, culturali e di aiuto allo sviluppo, in Italia e all’estero

Roma, 2 maggio 2023 -- Una giornalista, una reumatologa, un dirigente scolastico, un tassista, un manager, uno psicomotricista: sono ancora una volta le persone comuni le protagoniste della campagna nazionale per l’Otto per Mille alle Chiese Valdesi e Metodiste.
 
La campagna, ideata dai creativi di Web&Com, prende il via ufficialmente oggi, 2 maggio, con il lancio dei nuovi spot televisivi e radiofonici, affiancati da una intensa attività sui social, affissioni e pubblicità su organi di stampa.
 
“Tanti firmano per la Chiesa Valdese, anche tu troverai un motivo per farlo” è il fil rouge che accomuna le testimonianze dei nuovi volti della campagna 2023: sono proprio le convinzioni di ognuno dei protagonisti, rappresentanti delle più varie categorie sociali, al centro del video ufficiale.
 
“Perché è una chiesa capace di mettersi in ascolto”, è la motivazione di Diego Passoni, conduttore radiofonico, televisivo e scrittore, per sostenere l'Otto per Mille alle Chiese Valdesi e Metodiste per il secondo anno consecutivo: "Nella società di oggi non abbiamo tutti le stesse possibilità di farci ascoltare. La Chiesa valdese è bravissima a creare degli spazi in cui anche chi appartiene a minoranze o realtà più marginali ha modo di raccontarsi e di dire che esiste".
 
“Con la campagna - spiega Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese -, vogliamo valorizzare le risorse di pensiero plurale, di umanità, di capacità critica, di desiderio di condivisione, di fiducia in un futuro di pace di chi, con la propria firma, si assume la responsabilità di una scelta di impegno civile, contribuendo a sostenere, in modo trasparente, oltre 1.500 progetti di carattere sociale, sanitario, educativo, culturale e ambientale in Italia e nel resto del mondo. Un investimento prezioso in speranza di trasformazione, nel coraggio della sperimentazione, nello sviluppo di un rinnovato senso di comunità”.
 
“Traiamo la forza, i criteri, le priorità, i limiti che stanno alla base anche della nostra gestione dell’Otto per Mille - conclude la Moderatora della Tavola Valdese -, da una storia lunga 850 anni di fede e di pratiche comunitarie che ci hanno attrezzato  di fronte a ingiustizie e diseguaglianze, a conflitti e divisioni in cui il prezzo più alto è sempre pagato da chi è più debole a non cedere a luoghi comuni e a convenienze, al senso di impotenza, all’idea dei destini tracciati dal peso del peccato umano, coltivando invece la libertà, la responsabilità e la gioia di una dimensione umana vissuta nella consapevolezza della comune fragilità e nella condivisione solidale di risorse e talenti”.
 
Il totale delle somme ricevute nel 2022 grazie all’Otto per Mille è stato di 47,2 milioni di euro, grazie a 570 mila firme a favore delle Chiese Valdesi e Metodiste. Con tali risorse, in Italia sono stati finanziati progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale (nella misura del 21% del totale), promozione del benessere e della crescita di minori (16%); attività culturali (16%), interventi sanitari e di tutela della salute (8%) accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti (6%). Per quanto riguarda l’estero, la maggior parte delle iniziative sostenute si è concentrata in Africa, Medio Oriente e America Latina, per un totale di oltre 400 attività.
 
Dati e dettaglio sui progetti finanziati sono disponibili sul sito: www.ottopermillevaldese.org“.
 
L’Otto per Mille può essere destinato da tutti i contribuenti italiani a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha una intesa, oppure allo Stato stesso. L’Otto per Mille funziona di fatto come un voto, perché l’importo totale è suddiviso tra Stato ed enti religiosi, in proporzione alle scelte espresse. 

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Tavola Valdese Ufficio Otto per Mille – Roma
t.064815903 - c.339.8461405
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Eliana Minelli: “Si tratta di un programma molto ricco e stimolante, come ho rilevato dall’interesse dimostrato dagli studenti, che si è esteso anche ai docenti degli Istituti”
Milano, 26 aprile 2023 – In un mondo in sempre più rapida evoluzione, la scelta degli studi universitari è spesso molto difficile, perché occorre conciliare le attitudini personali e le propensioni intellettuali dei ragazzi alle esigenze del mondo del lavoro. L’orientamento degli studenti assume quindi una importanza cruciale per superare il problema del divario (“mismatch”) tra offerta e domanda di lavoro.
 
Alla luce dei risultati del Progetto Skillmatch Insubria, sviluppato tra il 2018 e sta giungendo a conclusione, che hanno posto in evidenza i settori in cui questa dinamica si manifesta con maggiore rilevanza, e in connessione con gli obiettivi del PNRR il gruppo di lavoro Skillmatch Insubria ha quindi avviato alcune iniziative di orientamento a cura dei partner italiani. Il primo è costituito da una serie di incontri curati da LIUC- Università Cattaneo con gli studenti delle classi terza, quarta e quinta delle scuole medie superiori della parte italiana dell’Insubria, che hanno aderito alla proposta. Gli incontri hanno carattere laboratoriale: presuppongono quindi l’attivazione degli studenti in attività collettive e durano cinque ore. Le sessioni online durano invece un’ora e mezza.
 
“Si tratta di un programma molto ricco, intenso e soprattutto stimolante, commenta Eliana Minelli, coordinatrice del Progetto Skillmatch Insubria, come ho potuto rilevare dall’attenzione dimostrata dagli studenti in tutte le occasioni di incontro. Un interesse che, quando è stato possibile, si è esteso anche al corpo docente degli istituti”.
 
I temi trattati sono differenziati a seconda dell’anno di corso degli studenti: si parla di trasferibilità dei titoli di studio, si prendono in esame le nuove professioni e relative competenze, si confrontano i modelli di formazione terziaria in Italia e a livello comunitario, si analizzano le dinamiche di Skill Mismatch e, infine, si affrontano temi quali mercato del lavoro e flexsecurity, oltre al problema delle differenze di genere.
 
In parallelo, l’Università dell’Insubria ha organizzato un programma di webinar per le scuole delle province di Como e Varese, coordinato dal professore Giacchino Garofoli, docente di Politica Economica,  che affronta a sua volta il fenomeno del mismatch, approfondendo i temi del lavoro e imprese nell'area transfrontaliera, i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e le nuove competenze come sfide per il sistema formativo lombardo e ticinese, la storia del cambiamento del lavoro e la sua organizzazione, da Taylor al digitale, la transizione ecologica in rapporto alla transizione digitale.
 
Il Progetto di ricerca-azione Skillmatch Insubria ha visto oltre 40 ricercatori di tre atenei (LIUC Università Cattaneo, Università degli Studi dell’Insubria e SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) impegnati dal 2018 in attività di ricerca, raccolta ed elaborazione dati al fine di rilevare gli skill-mismatch presenti nel territorio e predisporre il MasterPlan Formazione Insubria 2030, un vero e proprio vademecum che raccoglie sfide e proposte per il mercato del lavoro e la formazione nella regione transfrontaliera.

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Ufficio Stampa SkillMatch Insubria c/o
Studio Giorgio Vizioli e Associati
Giorgio Vizioli: tel 3355226110  - Rosella Trombetta: tel 3317044898
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Milano, 12 aprile 2023 – Grande fermento tra i professionisti della Logistica e del Supply Chain Management: nella primavera 2023 sono in arrivo appuntamenti di sicuro interesse!

Si comincia il prossimo 18 aprile con un workshop dal titolo “La leadership nelle organizzazioni pensanti”. In un confronto tra esperti e responsabili HR, saranno analizzati gli stili di leadership e i modelli organizzativi che possono essere adottati in un contesto geopolitico, sociale ed economico caratterizzato da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità. Ad animare il dibattito interverranno Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, Roberto Crippa, Supply Chain Director Tecniplast, Marilena Dalla Patti, HR Director Kuehne+Nagel, Stefano Novaresi, AD Knapp Italia, Christophe Poitrineau, Supply Chain Director Carrefour. Il workshop avrà luogo a Milano, presso l’Hotel Rubens, dalle 17.30 alle 20 e sarà seguito da una cena di networking. Per iscriversi:https://www.eventbrite.it/e/biglietti-leadership-decisioni-efficaci-e-tempestive-in-un-mondo-vuca-589629155677?aff=ebdssbdestsearch.
 
Il 19 maggio CSCMP Italy Roundtable organizza un evento di sicuro interesse: dalle 10 alle 15  visita al nuovo Terminal Multipurpose e alla nuova Free Zone del Porto di Trieste. Grazie alla collaborazione con l’Autorità Portuale Adriafer, il cui CEO, Maurizio Cociancich è membro del board di CSCMP Italy Roundtable, sarà possibile visitare una delle realtà portuali più interessanti e dinamiche d’Italia. Lo scalo triestino utilizza infatti un modello innovativo che trascende il sistema portuale tradizionale: con i suoi settanta chilometri di binari, che servono tutte le banchine e rendono possibile la composizione dei treni direttamente nei terminal, lo scalo è parte di un Sistema Logistico Regionale che arriva nelle aree retroportuali di Aquilinia e Servola, fino a raggiungere gli interporti di Fernetti, Gorizia e Cervignano. L’evento, che comprende la visita del Porto in bus e in motonave, rappresenterà dunque l’occasione per conoscere una best practice ad alta valenza strategica. Il link per iscriversi sarà disponibile a breve sulla piattaforma Eventbrite.
 
Nel mese di giugno appuntamenti con la Conferenza Europea CSCMP (Barcellona, 8/9 giugno) e la Conferenza Trasporti (Milano, 16 giugno) dove saranno analizzate prospettive e proposte in un comparto che rappresenta la linfa vitale per ogni Supply Chain.
 
Igino Colella sarà anche keynote speaker al Richmond Logistics Forum, in programma a Rimini dal 7 al 9 maggio, con un workshop interattivo riguardante le opportunità e i rischi per le Supply Chain nel contesto mondiale.      
 
Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015, con sede a Milano.

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Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable, Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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Moira Masper: “Sarà molto utile confrontarsi sulle azioni e sui programmi che Medtronic mette in atto per raggiungere i propri obiettivi di cambiamento”.

Milano, 12 aprile 2023 – Medtronic Italia, organizzazione leader che opera nel mercato delle tecnologie, servizi e soluzioni nel settore medicale, ha aderito ad Assochange, associazione italiana per il Change Management, per il 2023.
 
“Siamo felici che Medtronic abbia aderito alla nostra associazione, commenta Moira Masper, presidente Assochange, perché sono certa che potrà portare un contributo importante e prezioso alla nostra comunità; ci confronteremo infatti sulle azioni e sui programmi di cambiamento che Medtronic mette in atto per raggiungere i propri obiettivi: accelerare l'accesso alle tecnologie in health care, essere faro di inclusione, diversità e uguaglianza, proteggere il pianeta ed essere leader in modo responsabile”.
 
“In Medtronic Italia, spiega Alessandra Sama, HR Director, siamo molto focalizzati a sviluppare la capacità di gestire in modo adeguato, a tutti i livelli, i continui processi di cambiamento che viviamo. L’adesione ad Assochange rappresenta per noi una grande opportunità perché ci consente di confrontarci con altre realtà, di apprendere da altri contesti e di offrire alle nostre persone occasioni di crescita per continuare il nostro percorso di sviluppo di una cultura di Change Management”.
 
Fondata nel 2003 Assochange è un’associazione di Imprese, Enti, Istituzioni, Professionisti e Università che si pone la missione di essere luogo di incontro, confronto, acquisizione e diffusione di conoscenza sul Change Management, per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
Medtronic è un’azienda leader nel settore delle tecnologie, servizi e soluzioni per la salute. Le terapie di Medtronic trattano settanta condizioni croniche e includono dispositivi cardiaci, robotica, sistemi per la colonna vertebrale, microinfusori di insulina, tecnologie chirurgiche, sistemi di monitoraggio dei pazienti, aiutando 72 milioni di persone all'anno e supportando la missione aziendale di alleviare il dolore, ridare la salute e prolungare la vita. Medtronic è presente in 150 paesi e in Italia impiega oltre duemila dipendenti. 

Per informazioni:
Ufficio Stampa Assochange Milano
Studio Giorgio Vizioli & Associati
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La sostenibilità è un tema critico per tutte le aziende, ma soprattutto per quelle che si occupano di una tra le più preziose risorse naturali: l’acqua
 
Rimini, 3 aprile 2023 -- Galvanina Group, società che imbottiglia e commercializza acqua minerale, acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e tè freddi con il marchio Galvanina, ha pubblicato e certificato il suo primo rapporto di sostenibilità, relativo all’anno fiscale 2021.

Redatto seguendo gli standard GRI (Sustainability Reporting Guidelines of the Global Reporting Initiative), “Roots for the future” ha lo scopo di presentare l’impatto economico, ambientale e sociale dell’azienda. A tal fine, sono stati selezionati sette tra i 17 Obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile (SDGs): 5-uguaglianza di genere, 6-acqua pulita e rifiuti, 7-energia pulita e conveniente, 8-condizioni di lavoro dignitose e crescita economica, 12-consumo responsabile e produzione, 13-azioni sul clima, 17-partnership per raggiungimento di obiettivi.

“Il nostro approccio alla sostenibilità, spiega Fabio Pesiri,  Presidente del Board di Galvanina Group, si basa sul costante impegno a lavorare in modo rispettoso per il nostro pianeta. Si tratta di un’assunzione di responsabilità che testimoniamo attraverso le nostre attività aziendali quotidiane ed è per questo motivo che consideriamo la pubblicazione del nostro primo bilancio di sostenibilità un traguardo così importante: sancisce la nostra scrupolosità nel perseguire la sostenibilità e ne consente la verificabilità pubblica”.

“Per Galvanina, prosegue Pesiri, applicare i princìpi di sostenibilità al business non è una novità. Per molti anni abbiamo lavorato per ridurre il consumo di energia negli stabilimenti di produzione e il nostro piano attuale è quello di installare 2.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici nel nostro sito produttivo di Apecchio, in provincia di Pesaro. Nel 2021 ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di compensare completamente le emissioni di CO2 dirette (scope 1) e indirette (scope 2) derivanti dal consumo di energia in tutte le nostre attività. Ciò significa neutralizzare le emissioni attraverso la riduzione e la compensazione in quattro aree strategiche: produzione, imballaggio, logistica e capitale naturale”.
 
Tutti i materiali di imballaggio Galvanina sono riciclabili al 100% e la quantità di plastica riciclata (minimo 25% RPET) sarà progressivamente aumentata in tutte le bottiglie e i multipack. Questo approccio al packaging è coerente con uno dei principali obiettivi di Galvanina: realizzare prodotti che abbinano le più avanzate tecnologie a un profondo rispetto per l'ambiente circostante.
 
“La sfida della sostenibilità, ha commentato Pesiri, non si sarebbe potuta affrontare senza l’impegno dei nostri 118 collaboratori in tutto il mondo che continuano a svolgere con dedizione il loro ruolo fondamentale per lo sviluppo dell'azienda e la realizzazione delle numerose iniziative in questa direzione. Tutto il board Galvanina Group è inoltre impegnato nel perseguire l'obiettivo dell'inclusione e della parità di genere, superando le difficoltà che si possono riscontrare operando nelle condizioni di lavoro molto impegnative dal punto di vista fisico che si riscontrano di un impianto di produzione”.

Il report di sostenibilità 2021, scaricabile a questo link, è stato recentemente certificato da PwC, una delle più autorevoli società internazionali di revisione, a ulteriore garanzia dell’impegno di Galvanina Group in questa direzione.
 
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Galvanina nasce a Rimini agli inizi del ‘900 come attività artigianale grazie alla fonte di acqua, da cui prende il nome. Nel 1928 entra in funzione il primo stabilimento di estrazione e di confezionamento in vetro dell’acqua minerale. Nel corso degli anni, con la nascita degli stabilimenti di San Giuliano (Rimini) e di Apecchio (Pesaro), l’azienda ha diversificato la gamma producendo acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e te freddi. Oggi Galvanina produce 162 milioni di bottiglie che esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 il fondo di private equity Riverside acquista la maggioranza delle quote di Galvanina, con l’obiettivo di espanderne la presenza sui mercati a livello mondiale.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Galvanina Group
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Manuela Vinay: “Come credenti, ci impegniamo per essere al servizio dei più fragili”. L’esperienza del Centro BUM della Diaconia Valdese per i ragazzi e le famiglie28 marzo 2023 – Il 2 aprile si celebra ogni anno la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day), ricorrenza che vede in prima linea l’impegno concreto dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese: sono oltre 100, infatti, i progetti che ogni anno sono sostenuti economicamente grazie alle firme dei contribuenti italiani.
 
“Come Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, e come credenti, commenta Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, ci impegniamo per essere al servizio dei più fragili: i fondi dell’Otto per Mille ci permettono quindi di sostenere tante realtà associative (spesso costituite da genitori) che si attivano per offrire ai ragazzi e alle ragazze, un’opportunità di vita migliore. I progetti dedicati a bambini/e e a ragazzi/e autistici riguardano soprattutto la possibilità di offrire occasioni di socializzazione per aumentare l’autostima e rafforzare il percorso verso l’autosufficienza, a partire dalle piccole cose della vita quotidiana”.
 
Tra le più significative iniziative legate al mondo dell’autismo, il Centro BUM di Pinerolo, in provincia di Torino, con sede anche a Grugliasco, è direttamente gestito dalla Diaconia Valdese: “In convenzione e in rete con ASL e Servizi Sociali, spiega Loretta Costantino, Responsabile del Centro, offriamo progetti di intervento multidisciplinari per bambini e ragazzi nella fascia di età dai sei ai 12 anni. Grazie all’Otto per Mille, riusciamo ad aiutare economicamente le famiglie che usufruiscono di servizi non convenzionati, garantendo una supervisione specifica ai vari progetti e promuovendo la continua e fondamentale formazione del personale. Il sostegno dell’Otto per Mille ci consente inoltre di implementare le reti territoriali per la creazione di nuovi progetti volti alla sensibilizzazione per una comunità inclusiva e aperta alla convivenza delle differenze”.
 
La Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille e ha scelto di destinare tutti i contributi al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e nel mondo.
 
L’Otto per Mille può essere destinato da tutti i contribuenti a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha sottoscritto una intesa, oppure allo Stato stesso. L’Otto per Mille funziona di fatto come un voto, perché è suddiviso in proporzione al numero di scelte espresse.


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Paola Iemmallo: “Desideriamo essere fonte di ispirazione per aziende e professionisti che fanno parte di Assochange e al tempo stesso trovare ispirazione per non smettere mai di crescere”.
 Milano, 13 marzo 2023 – L’Hotel Principe di Savoia di Milano, ha rinnovato la propria iscrizione ad Assochange per il 2023. Di proprietà del Gruppo Dorchester Collection, leader internazionale nel settore ospitalità di lusso, l’Hotel Principe di Savoia è sempre stato vicino al mondo Assochange, ospitando negli anni passati numerosi eventi, workshop e incontri di approfondimento, ai quali ha portato il proprio contributo di esperienza ad alto livello nel suo comparto di attività. In passato, l’Hotel Principe di Savoia era già stato formalmente socio Assochange, nel biennio 2018-2019.
 
“Abbiamo deciso di aderire ad Assochange, spiega Paola Iemmallo, Area Director, People and Culture Hotel Principe di Savoia, perché crediamo che il confronto costante con realtà provenienti da settori diversi sia un valore aggiunto a cui non si può rinunciare, considerato altresì il contesto sociale e lavorativo che cambia continuamente. Non abbiamo mai smesso in questi anni di dialogare con Assochange e di supportarla nei momenti di confronto. Oggi desideriamo prendere un ulteriore impegno per diventare, insieme ad Assochange e a tutte le aziende e ai professionisti che ne fanno parte, una fonte di ispirazione per nuove aziende e nello stesso tempo trovare ispirazione per non smettere mai di crescere”.
 
“Con il ritorno del Principe di Savoia tra i nostri soci effettivi, commenta Moira Masper, presidente Assochange, inizia una nuova fase di un rapporto evolutivo che non si è mai fermato, nemmeno negli anni bui della pandemia. Lo scambio reciproco di esperienze e contenuti è sempre stato intenso e proficuo e questa nuova fase si apre sotto i migliori auspici”.
 
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
L’Hotel Principe di Savoia è un vero e proprio punto di riferimento per il lusso a Milano. Gli eccezionali standard di ospitalità e di attenzione verso il cliente ti faranno vivere il fascino unico di questa città. Dorchester Collection è un portafoglio che comprende i migliori hotel e residenze di lusso situati nelle principali destinazioni del globo. Ciascuna proprietà è unica e riflette la personalità autentica della destinazione, insieme alla sua storia e cultura.
 
 
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Il tema dell’anno presentato all’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio. Nicola Longo: “L’associazione è sana e inizia con entusiasmo il XX anno di attività”.
 Torino, 6 marzo 2023 – “Monitoraggio e Comunicazione nel Change Management, con attenzione alle nuove tecnologie, all’intelligenza artificiale come motori del cambiamento”: sarà questo il tema che nel 2023 farà da filo conduttore del viaggio concettuale di Assochange lungo tutto il corso dell’anno. Un focus che sarà declinato e approfondito a partire dal Convegno di giugno, negli incontri, nelle attività formative e nei gruppi di lavoro che saranno organizzati nel 2023 e che confluirà nel X Osservatorio sul Change Management in Italia, in programma per l’autunno.
 
L’annuncio è stato dato da Moira Masper, presidente Assochange, in occasione dell’annuale assemblea dei soci, nel corso della quale è stato approvato il bilancio 2022, chiuso con un saldo attivo che consente di guardare con ottimismo al futuro prossimo: “L’associazione è sana e solida ed è pronta a iniziare con entusiasmo il suo ventesimo anno di attività”, ha commentato Nicola Longo, tesoriere Assochange.
 
Nel corso dell’assemblea, sono state fissate le date dei principali appuntamenti associativi del 2023: il 20 giugno avrà infatti luogo il XX Convegno Nazionale mentre il 1° dicembre si svolgerà l’evento di presentazione dei risultati dell’Osservatorio, saranno consegnati il Premio Assochange, giunto alla XII edizione e il VII Premio del Junior Contest Assochange-ASSIOA.
 
Nel calendario 2023, avranno ampio spazio le iniziative formative. Per quanto riguarda i contenuti standard, saranno proposti i tradizionali corsi su Basi del Change Management (23 marzo e 21 settembre), Comunicazione nel Change Management (20 aprile e 26 ottobre), Monitoraggio del Change Management (25 maggio e 16 novembre). Proseguirà il progetto dei nuovi contenuti formativi, a cura delle società di consulenza socie, su Narrazione per il Cambiamento e Mindset per il Cambiamento.
 
Riprenderanno anche i “Mercoledì di Assochange”, incontri a fine giornata con imprese ed esperti in cui sono condivisi aspetti specifici ed esperienze di Change Management. Il primo avrà luogo a Milano, presso la sede Anima SGR, azienda socia Assochange, il 15 marzo prossimo.
 
L’importante attività dei soci nei Gruppi di Lavoro avviati l’anno scorso proseguirà anche nel 2023 sui seguenti temi: identificazione degli elementi chiave di un modello di Change Management per declinarlo anche in realtà di piccole dimensioni, connessioni tra pubblica amministrazione e settore privato in una prospettiva di sostenibilità, confronti tra le best practice aziendali in tema di gestione del cambiamento. In avvio inoltre il Gruppo di Lavoro su ‘Leadership per il cambiamento’.
 
“Iscriversi ad Assochange, spiega Moira Masper, è una straordinaria occasione di crescita personale e professionale, offre non solo la possibilità di partecipare ai nostri eventi ma anche di essere protagonisti attivi delle iniziative, di contribuire alla creazione dell’anno associativo e a rendere più ricca e stimolante la nostra associazione”.
 
Per informarsi sulle modalità di iscrizione e sulle promozioni in corso è sufficiente scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare il sito www.assochange.it.
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 

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INCONTRO CON LA SIERRA LEONE: GLI INTERVENTI DI EMERGENCY E MEDICI SENZA FRONTIERE CON IL SOSTEGNO DELL’OTTO PER MILLE VALDESE E METODISTAMARTEDÌ 14 MARZO 2023 – ORE 18.00-19.30 - LIBRERIA CLAUDIANA, VIA FRANCESCO SFORZA 12/A MILANO

Milano, 23 febbraio 2023 – Avrà luogo a Milano martedì 14 marzo, presso la sala della Libreria Claudiana (via Francesco Sforza 12/a, MM1 San Babila), dalle 18.00 alle 19.30, un incontro con la Sierra Leone, nel corso del quale saranno presentati i progetti e le attività delle organizzazioni Medici Senza Frontiere ed EMERGENCY nel Paese africano.
 
L’incontro è organizzato dall’Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, che sostiene queste iniziative nell’ambito del supporto offerto a più di 1500 progetti in Italia e all’estero, grazie alle firme di oltre mezzo milione di contribuenti italiani.
 
Parteciperanno alla presentazione, Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, Elda Baggio, vicepresidente di Medici Senza Frontiere, e Daniele Giacomini, Direttore Area Emergenza e Sviluppo di EMERGENCY. Il dibattito sarà arricchito da un intervento del giornalista Massimo Alberizzi, per molti anni inviato speciale del Corriere della Sera in Africa e oggi direttore del periodico Africa ExPress.
 
“Come tanti paesi del Sud del Mondo, commenta Manuela Vinay, la Sierra Leone vive in una condizione di estrema povertà e di grande fragilità sociale e politica, lontano dai riflettori dei media internazionali: per questo motivo abbiamo voluto organizzare un momento di conoscenza e approfondimento sulla realtà di questo paese, in cui sono più che mai necessari gli interventi delle organizzazioni non governative italiane e internazionali che noi, come Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, sosteniamo con il contributo dell’8x1000” 
 
“Nel 2022 nel Centro chirurgico di EMERGENCY a Goderich, Freetown, spiega Daniele Giacomini, abbiamo effettuato 18.470 visite ambulatoriali, per un totale di 1.607 ricoveri e 2.431 operazioni. Dal 2001 il nostro ospedale è un importante punto di riferimento per la traumatologia e la chirurgia d’urgenza nel paese; trattiamo gratuitamente pazienti che, a causa della difficile situazione economica e dell’alto costo delle cure, non vedrebbero altrimenti riconosciuto il proprio diritto alla salute e rischierebbero di perdere la vita”.
 
“La Sierra Leone, dichiara Monica Minardi, presidente MSF Italia, è uno tra i paesi con il più alto tasso di mortalità materno infantile nel mondo: 78 bimbi muoiono alla nascita ogni 1000 nati vivi. In particolare, nel distretto di Kenema la mortalità dei bambini con meno di cinque anni è molto alta: tra le cause, malnutrizione, gastroenteriti acute e infezioni respiratorie. Con i progetti in Sierra Leone, Medici Senza Frontiere supporta la popolazione locale offrendo cure mediche per pazienti che necessitano di ricovero o gestiti nella comunità. Qui MSF ha costruito un ospedale con un focus pediatrico e materno-infantile, una struttura innovativa per il suo impatto ambientale e per la sua sostenibilità grazie a un sistema di pannelli solari. Ringraziamo la Chiesa Valdese e Metodista per il contributo a favore dei progetti di MSF in Sierra Leone, un aiuto concreto e fondamentale alla nostra azione medica”.
 
La Chiesa Valdese concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille e ha scelto di destinare tutti i contributi al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e nel mondo. L’Otto per Mille può essere destinato da tutti i contribuenti a una delle confessioni religiose con cui lo Stato italiano ha sottoscritto una intesa, oppure allo Stato stesso. L’Otto per Mille funziona di fatto come un voto, perché le quote sono suddivise in proporzione al numero di scelte espresse. 
 
EMERGENCY ONG Onlus è una organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e, allo stesso tempo, per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Tra il 1994 e il 2022, nelle strutture sanitarie di EMERGENCY sono state curate gratuitamente più di 12 milioni di persone. Una ogni minuto.
 
Medici Senza Frontiere è una organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell'assistenza sanitaria. Oggi è impegnata in oltre 70 paesi, tra cui Ucraina, Afghanistan, Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate.
 

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Alessandra Trotta: “Cercheremo di fare arrivare aiuti efficaci e adeguati anche ai territori che sono meno sotto i riflettori dell’attenzione pubblica”

Torre Pellice, 21 febbraio 2023 -- La Tavola Valdese ha deciso di destinare 500 mila euro, ricavati dai fondidell'Otto per Mille assegnati annualmente alle Chiese metodiste e valdesi, alla costituzione di un Fondo speciale destinato a finanziareinterventi di aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha sconvolto la Siria e la Turchia.
 
“La Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi, commenta Alessandra Trotta, moderatora della TavolaValdese, è vicina alle popolazioni siriane e turche colpite violentemente dal tragico sisma del 6 febbraio. Alle vittime, ai feriti,ai sopravvissuti e a tutte le persone che si stanno adoperando per portare aiuti e sostegno vanno preghiere e sentimenti di vicinanza nella certezzache Dio non si allontana dal dolore delle sue figlie e dei suoi figli”.
 
“Grazie alla rete delle Chiese sorelle presenti nelle zone più colpite e alle organizzazioni di provata operatività edaffidabilità con cui abbiamo stabilito rapporti consolidati di collaborazione in quelle aree, prosegue Alessandra Trotta, moderatora dellaTavola Valdese, cercheremo di fare arrivare un aiuto adeguato ed efficace, anche nei territori meno sotto i riflettori dell’attenzione pubblica,come quelli siriani già martoriati da anni di guerra. Di fronte a una tragedia così immane, che ulteriormente rivela la fragilitàumana, siamo tutti chiamati a mostrare il meglio di ciò che questa pur fragile umanità può fare se illuminata da uno spirito disolidarietà capace di oltrepassare confini e barriere”.
 
La moderatora Trotta ha anche inviato un messaggio di cordoglio alla pastora Najla Kassab, del Sinodo evangelico nazionale di Siria e Libano epresidente della Comunione mondiale di chiese riformate, esprimendo la piena solidarietà e il sostegno delle chiese metodiste e valdesiitaliane.
 
La Chiesa Valdese concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille e ha scelto di destinare tutti i contributial sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e nel mondo. L’Otto per Mille può essere destinato datutti i contribuenti a una delle confessioni religiose con cui lo Stato italiano ha sottoscritto una intesa, oppure allo Stato stesso. L’Ottoper Mille funziona di fatto come un voto, perché è suddiviso in proporzione al numero di scelte espresse. 
 

 
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Igino Colella: “Offriamo alla nostra comunità professionale un costante supporto in termini di aggiornamento, formazione, networking”

Milano, 20 febbraio 2023 – Sono due gli appuntamenti che CSCMP Italy Roundtable propone alla comunità italiana del Supply Chain Management per il mese di marzo 2023.

Il 1° marzo è previsto a Milano un workshop su Sourcing & Sustainability. Al centro dei lavori, il ruolo e gli effetti dell’azione della Funzione Acquisti nel miglioramento dell’efficacia aziendale e della sostenibilità estesa sull’intera filiera: ”Sono in arrivo, commenta Paolo Fincato, VP Procurement CSCMP Italy Roundtable, coordinatore dell’incontro, obblighi e sanzioni UE: è quindi urgente intervenire su tutto il cosiddetto Scope 3”. Il workshop avrà luogo all’Hotel Rubens, dalle ore 17.30 alle 19.30. Per iscriversi: Sourcing & Sustainability Biglietti, Mer, 01 mar 2023 alle 17:30 | Eventbrite
 
Per il 7 marzo è in programma un webinar sul tema “Supply Chain Governance in mercati instabili”, organizzato in collaborazione con Jaggaer, in cui sarà approfondito il contributo della tecnologia per la gestione di fornitori e ordini, con la presentazione di best practice, video demo e casi aziendali. Ne parleranno Paolo Fincato e Matteo Ambrosioni, Account Director Jaggaer Italia: “Disporre di dati affidabili e fruibili su ordini e fornitori, spiega Ambrosioni, è fondamentale per fare governance e la tecnologia è un valido alleato”. Per iscriversi: https://bit.ly/3Z1IWvD.
 
“Il calendario di attività della nostra associazione, commenta Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, si conferma ricco e attuale anche in questo 2023. Per i prossimi mesi stiamo mettendo a punto un fitto programma, nel cui ambito sono già confermate la Conferenza sui Trasporti, prevista a Milano nel mese di maggio, e la Conferenza annuale ‘Supply Chain Edge Italy 2023’, appuntamento di riferimento in Italia per l’intera comunità della logistica, che avrà luogo in ottobre. Sono inoltre in programma numerose visite professionali (TGroup, Fiege, Rolfo e Golden Lady, oltre ai porti di Trieste, Venezia e dell’Abruzzo), workshop e seminari (supply chain ed e-commerce, supply chain digitale, category management)”.
 
A livello internazionale, sono stati fissati gli appuntamenti della Conferenza Europea CSCMP (Barcellona, 8/9 giugno), e della Conferenza Mondiale (Orlando, USA, 1/4 ottobre).

Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015, con sede a Milano.
 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable,
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il riconoscimento è stato assegnato a quattro imprese del territorio insubrico, due italiane e due elvetiche, per l’eccellente attenzione riservata alla formazione professionale
Bellinzona (Canton Ticino), 10 febbraio 2023 – Si è svolta ieri presso la sede della “Città dei Mestieri della Svizzera italiana” la cerimonia di assegnazione del Premio “SkillMatch Award”, riservato alle imprese dell’area insubrica lombarda e svizzera, in particolare delle province italiane di Lecco, Como e Varese e del Canton Ticino, in Svizzera. Il Premio, alla sua prima edizione, è stato attibuito alle aziende suddivise in due Categorie: “Grande Impresa” e “Piccola/Media Impresa”.
 
La Giuria, costituita da esponenti del panorama economico-finanziario, accademico e istituzionale italiano e svizzero, ha selezionato, tra le diverse candidature, le aziende Rodacciai (“Grande Impresa”) e Enrico Cantù Assicurazioni (“Piccola/Media Impresa”), per l’Italia, e Schindler Supply Chain Eu (“Grande Impresa”) e Maturi & Sampietro (“Piccola/Media Impresa”), per la Svizzera.
 
Istituito nell’ambito del Progetto Interreg di ricerca-azione SKillMatch Insubria (avviato nel 2018), il riconoscimento “SkillMatch Award” premia le imprese che sono particolarmente attente all’attività di formazione - le cosiddette learning friendly company - per incentivare l’impegno delle aziende sul fronte dell’apprendimento nel territorio dell’Insubria.
 
Nella valutazione sono stati presi in considerazione tre parametri: le politiche di formazione del personale, sostenibili nel tempo e attente ai fabbisogni dei lavoratori; la formazione innovativa, per quanto concerne metodi, strumenti utilizzati e persone coinvolte; le partnership con il sistema educativo, altre imprese, associazioni e istituzioni.

Nella Categoria “Grande Impresa”, il Premio Assoluto SkillMatch Award 2023 è stato assegnato per l’Italia a Rodacciai di Bosisio Parini (Lecco): “Abbiamo voluto premiare - ha spiegato Eliana Minelli, professore associato LIUC Università Cattaneo e coordinatrice del progetto SkillMatch Insubria per l’Italia - la sua partecipazione a Roadjob Academy e la creazione di efficaci relazioni con istituti formativi del territorio, grazie alle quali ha contribuito a superare fenomeni di skill mismatch, favorendo la transizione scuola-lavoro dei giovani con attività di orientamento permanente e di progettazione di percorsi di formazione per soddisfare i fabbisogni di competenze delle aziende. Inoltre, ha inserito la formazione nella contrattazione con le parti sociali, promuovendo le nuove tecnologie nei percorsi formativi e proponendo originali esperienze di tirocinio e apprendistato”.   

Per la Svizzera, il Premio Assoluto SkillMatch Award 2023 Categoria “Grande Impresa” è stato assegnato alla succursale di Locarno di Schindler, leader mondiale nel settore scale mobili e ascensori, con headequarter a Ebikon: “Con la sua storia consolidata di azienda formatrice - ha commentato Ornella Larenza, ricercatrice presso il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI e responsabile del Progetto SkillMatch Insubria per il Canton Ticino - è un modello di eccellenza nella formazione duale. Contribuisce a contrastare i mismatch sul mercato del lavoro con percorsi di apprendistato innovativi ed interdisciplinari, che affiancano alle competenze specifiche del settore meccanico anche l’attenzione a soft skills quali la capacità di adattamento e di relazione interpersonale. L’azienda è inoltre impegnata nel superamento degli stereotipi di genere, sostenendo le carriere femminili e ha un importante ruolo nel sistema formativo svizzero, operando in rete con le istituzioni pubbliche e private.”
 
Nella Categoria “Piccola/Media Impresa”, il Premio Assoluto SkillMatch Award 2023 per l’Italia  è andato alla società Enrico Cantù Assicurazioni di Saronno (Varese), che in soli cinque anni, operando in 53 comuni con 11 sedi, è diventata  la principale realtà del settore della propria provincia. “Alla base di questo sviluppo - evidenzia Eliana Minelli - vi è il riconoscimento del valore imprescindibile della formazione: per questo, sono stati ideati percorsi di formazione innovativi, sia gestiti da docenti interni sia in collaborazione con società specializzate e Università, garantendo standard molto elevati e intercettando le esigenze dei dipendenti e quelle dei clienti”.

Il Premio Assoluto SkillMatch Award 2023 Categoria “Piccola/Media” Impresa per la Svizzera è stato infine attribuito all’azienda Maturi & Sampietro di Mezzovico, attiva nel campo della metalcostruzione dal 1968. “L’azienda - ha spiegato Ornella Larenza – è molto attiva nella formazione professionale di base, offrendo regolarmente posti di apprendistato, e in quella continua, incentivando i dipendenti ad intraprendere percorsi di formazione professionale superiore. Inoltre, contribuisce a mitigare i mismatch garantendo l’interdisciplinarietà dei profili formati e offrendo gratificanti opportunità agli apprendisti. Infine, asseconda le esigenze formative dei dipendenti favorendone la conciliabilità con l’attività professionale”.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta dalla presentazione del Progetto SkillMatch Insubria da parte di Ornella Larenza e Alfredo Biffi, Professore Associato dell’Università degli Studi dell’Insubria e da una Tavola Rotonda moderata da Federico Visconti, Magnifico Rettore della LIUC Università Cattaneo, alla quale hanno partecipato diverse aziende candidate al Premio “SkillMatch Award”. Nel dibattito sono stati evidenziati gli elementi di originalità e innovazione che hanno contraddistinto le azioni avviate e sono state illustrate le modalità con cui si possono concepire partnership con associazioni, istituzioni e altre imprese, per costruire e rafforzare non solo le competenze aziendali ma anche quelle disponibili nel territorio, generando beneficio per tutta la comunità.
 
Il Progetto di ricerca-azione SkillMatch Insubria ha visto oltre 40 ricercatori di tre atenei (LIUC Università Cattaneo, Università degli Studi dell’Insubria e Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI)) impegnati dal 2018 in attività di ricerca, raccolta ed elaborazione dati al fine di rilevare gli skill-mismatch presenti nel territorio e predisporre il MasterPlan Formazione Insubria 2030, un vero e proprio vademecum che raccoglie sfide e proposte per il mercato del lavoro e la formazione nella regione transfrontaliera.
 

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Ufficio Stampa SkillMatch Insubria c/o
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Moira Masper: “Un evento aperto anche a chi non è socio ma è interessato al Change, in cui presenteremo le attività 2023”. I partecipanti vivranno una interessante esperienza nel Metaverso.

Milano, 7 febbraio 2023 – Avrà luogo a Torino, presso la Fondazione “Links” (via Pier Carlo Boggio 61), il prossimo 27 febbraio, dalle 15 alle 18, l’annuale assemblea dei soci Assochange. Alla prima fase dei lavori, dalle 15 alle 15.30, prenderanno parte solo le aziende associate e i soci individuali, in regola con l’iscrizione, per l’approvazione del bilancio 2022. Dalle 15.30 in poi, l'incontro sarà aperto a tutti: anche a persone, aziende e organizzazioni interessate ad Assochange ma non socie, che potranno conoscere meglio questa realtà ed essere informate sulle attività.
 
A partire da un’idea di alcuni soci, che hanno posto l’attenzione sull’interconnessione tra mondi virtuali, mondo reale e Change Management, nel corso dell’evento i partecipanti vivranno una interessante esperienza nel Metaverso.
 
“Siamo in avvio con il nuovo anno associativo, commenta Moira Masper, presidente Assochange, e ci saranno, come sempre, belle novità. Lanceremo infatti il tema del 2023, che farà da filo conduttore del nostro ‘viaggio’ concettuale nel corso dell’anno, con gli eventi, le attività formative e i gruppi di lavoro già programmati; consegneremo inoltre il Report completo dei risultati del IX Osservatorio sul Change Management. Insomma, sarà una bella occasione per costruire relazioni, impostare l’anno tutti insieme e creare partecipazione attorno alle attività del 2023’’.
 
Per partecipare e ricevere le informazioni necessarie per l’accredito è sufficiente inviare una richiesta all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Saranno ammessi al voto i soci in regola con l’iscrizione. Sarà possibile partecipare anche in remoto. Fino a fine febbraio sarà inoltre valida una promozione per l’iscrizione biennale 2023-24, informazioni sul sito www.assochange.it.
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange
Studio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli t.3355226110, 0248013658 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable: “Per il 2023 è previstoun fitto programma di incontri, convegni e visite professionali a impianti logistici”

Milano, 1° febbraio 2023 – È come sempre molto ricco di importanti stimoli professionali il programma di incontri, workshop, convegni e visite professionali che CSCMP Italy Roundtable propone ai propri associati e alla comunità italiana del Supply Chain Management per il 2023.
 
Si partirà, nei mesi di febbraio e marzo, con tre importanti appuntamenti. Il giorno 9 febbraio, avrà luogo al The Hub Hotel a Milano un incontro sul Sales & Operations Planning: “Guidare le decisioni e la realizzazione fino all’Execution e al Risk Management”, con il supporto di ricerche internazionali, casi reali, discussione e cena di networking.
 
Link per iscriversi: Sales & Operations Planning: Guidare le Decisioni e la Realizzazione Biglietti, Gio, 09 feb 2023 alle 18:00 | Eventbrite
 
Il 16 febbraio, con una tavola rotonda dal titolo “Quando manca spazio a magazzino” partirà un percorso formativo costituito da cinque sessioni online sulla Gestione del Magazzino, della durata di due ore ciascuna. Gli incontri, in modalità remota, saranno condotti da Andrea Payaro con la partecipazione di professionisti ed esperti dei vari argomenti: 18 aprile, “Se i conti non tornano (differenze inventariali)”; 13 giugno, “Giacenze e previsioni: l'affidabilità dei numeri”; 12 ottobre, “Verso il futuro: magazzini futuristici”; 23 novembre, “Commercio elettronico: quale impatto nel magazzino?”

Link per iscriversi all’evento del 16 febbraio: Come gestire i magazzini - Incontro 1: Quando manca spazio a magazzino Biglietti, Gio, 16 feb 2023 alle 17:00 | Eventbrite

Il 1° marzo è previsto a Milano un incontro su Sourcing & Sustainability, coordinato da Paolo Fincato: come approfondire il ruolo e gli effetti dell’azione della Funzione Acquisti nel migliorare efficacia aziendale e sostenibilità.
 
“Per il 2023, commenta Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, è previsto un fitto programma di attività: per i mesi successivi sono già confermate la Conferenza sui Trasporti, a Milano nel mese di maggio e l’appuntamento di riferimento per tutto il mondo italiano della logistica, ossia la Conferenza annuale ‘Supply Chain Edge Italy 2023’, giunta alla IX edizione, che avrà luogo in ottobre. Sono inoltre in programma numerose visite professionali (TGroup, Fiege, Rolfo e Golden Lady, oltre ai porti di Trieste, Venezia e dell’Abruzzo), workshop e seminari (supply chain ed e-commerce, supply chain digitale, category management)”.
 
A livello internazionale, sono già stati fissati gli appuntamenti della Conferenza europea dell’associazione, che avrà luogo a Barcellona nei giorni 8/9 giugno, e della Conferenza Mondiale CSCMP, che si svolgerà a Orlando, USA, dal 1° al 4 ottobre.
 
 

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Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015, con sede a Milano.
 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable,
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Nel 2022 sono stati destinati circa 45 milioni di euro a oltre 1500 iniziative in Italia e nel mondo. Manuela Vinay: “Un sostegno che offriamo a tutti quelli che hanno bisogno di aiuto”.

Torre Pellice (Torino), 4 gennaio 2023 – Si apre il 5 gennaio il Bando 2023 per accedere ai finanziamenti dell’Otto per Mille Valdese e metodista. Le associazioni che desiderano sottoporre richieste di sostegno economico per iniziative di assistenza e solidarietà in Italia o all’estero possono presentare i progetti e relativa documentazione sul sito www.ottopermillevaldese.com, entro il 27 gennaio 2023.
 
Nel 2022 sono stati oltre 1500 i progetti finanziati, per un totale di circa 45 milioni di euro interamente destinati al sostegno di organismi italiani o stranieri (associazioni, comitati e cooperative sociali). Nella selezione delle iniziative non vi sono pregiudiziali di carattere ideologico, politico o confessionale, purché il finanziamento richiesto sia usato per le finalità previste dalla legge 409/1993 e cioè assistenziali, umanitarie, culturali (e comunque non per attività lucrative) e nel rispetto dei valori e principi di solidarietà della Chiesa Valdese e Metodista.
 
"Oggi più che mai, commenta Manuela Vinay, responsabile dell'Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, siamo pienamente consapevoli dell'importanza del sostegno che possiamo offrire a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto, in Italia e nel mondo. Per questo motivo non abbiamo cambiato l'approccio aperto che ha sempre caratterizzato il nostro Bando, semplificando ulteriormente le procedure per la presentazione dei progetti”.
 
Per sottoporre le loro richieste di contributo, tutti gli enti si devono registrare sul sito, alla pagina “Presenta un Progetto”. I progetti possono essere presentati sia in italiano sia in inglese. Sul sito è anche disponibile una sezione di domande e risposte per chiarire i dubbi più frequenti.
 
L’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille e ha scelto di destinare tutti i contributi al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e nel mondo.
 
L’Otto per Mille può essere destinato da tutti i contribuenti a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha sottoscritto una intesa, oppure allo Stato stesso. L’Otto per Mille funziona di fatto come un voto, perché è suddiviso in proporzione al numero di scelte espresse. 

 
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Per ulteriori informazioni:  
Ufficio Stampa Otto per Mille
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

Tavola Valdese Ufficio Otto per Mille – Roma
t.064815903 - c.339.8461405
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ottopermillevaldese.org
 

18 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MIGRANTI: L’IMPEGNO
DELLE CHIESE VALDESI E METODISTE IN ITALIA E NEI PAESI DI PARTENZA

Nel 2021, 3,3 milioni di euro a interventi sul tema delle migrazioni in Italia e oltre 14 milioni all’estero. Manuela Vinay: “Due facce della stessa medaglia”


Torre Pellice (To), 16 dicembre 2022 -- La Giornata internazionale dei Migranti, che si celebra il 18 dicembre, è l’occasione per richiamare uno dei temi di maggiore impegno delle Chiese valdesi e metodiste che, proprio ai migranti, destinano una quota dell’Otto per mille pari al 12% circa del totale: 3,3 milioni di euro in Italia e oltre 14 milioni nei paesi di partenza.

“Interventi a casa loro, quindi, conclude Manuela Vinay, ma anche interventi a casa nostra: sono due facce della stessa medaglia che non possono essere separate. Di fronte a 280 milioni di persone migranti, la sfida è quella di una gestione coordinata e solidale di flussi che, se ben governati, producono effetti positivi anche sui paesi che accolgono. Per questo continueremo a sostenere buone pratiche come i corridoi umanitari, recentemente allargati anche alla Libia e ai rifugiati dall’Afghanistan, e allo stesso tempo a finanziare progetti di sviluppo sostenibile in Africa, in Asia e in America latina”.

“Su questo fronte il nostro impegno è prioritario, spiega Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per mille delle Chiese valdesi e metodiste, e comprende azioni differenziate: sostegno alle vie legali di immigrazione (come i corridoi umanitari), programmi economici e formativi finalizzati all’integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo, iniziative a carattere interculturale per promuove coesione e inclusione sociale combattendo xenofobia e razzismo”.

“Siamo convinti, prosegue Manuela Vinay, che di fronte a una sfida come quella delle migrazioni globali occorra attivare strumenti diversificati. Per questo le azioni che finanziamo e realizziamo in Italia si aggiungono agli interventi nei Paesi di partenza. Il loro sviluppo passa per la costruzione della pace in aree di conflitto, il sostegno a una crescita rispettosa dell’ambiente, un uso sostenibile delle risorse, regole commerciali sull’import- export che tutelino quei paesi. Sono questi gli interventi che finanziamo, anche grazie a una rete di partneriati con associazioni di vario tipo, laiche e religiose. Da sempre, del resto, il nostro è un Otto per Mille inclusivo e compartecipato”.

L’Otto per Mille può essere destinato da tutti coloro che fanno una dichiarazione dei redditi a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha un’Intesa oppure allo Stato stesso. Altri fondi sono il 5x1000, destinabile alla ricerca scientifica o ad associazioni e onlus, e il 2x1000, destinabile ai partiti politici. L’8x1000 funziona di fatto come un voto, in cui chi si astiene contribuisce al valore del voto della maggioranza. L’8x1000 di tutti i redditi dichiarati è suddiviso tra lo Stato e gli enti religiosi preposti a riceverlo, in proporzione alle scelte espresse.

 

I nuovi blister in PLA (acido polilattico): per Sacar,
un importante passo avanti verso la completa sostenibilità 5

Meda (MB), 6 dicembre 2022 – Sacar, azienda specializzata nell’allestimento di settori espositivi per ferramenta e componentistica d’arredamento, ha ottenuto la prestigiosa Certificazione “OK Compost Industrial”, rilasciata da TŰV (Technischer Überwachungsverein) Italia, uno tra i più autorevoli Enti europei in tema di sicurezza, qualità e ambiente, per aver realizzato i contenitori della minuteria metallica e di altre categorie merceologiche utilizzando il PLA (acido polilattico), una bioplastica ottenuta dalla trasformazione di zuccheri presenti nel mais e in altri materiali naturali, quindi totalmente compostabili.

Per l’azienda brianzola rappresenta un prestigioso riconoscimento, che le riserva una posizione di assoluta leadership nel proprio settore, anche sotto il profilo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

“Per noi si tratta di una grande soddisfazione e di uno step importante nella storia della nostra realtà” commenta Marco D’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca & Sviluppo Sacar “perché si collega alla nostra scelta etica aziendale di ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica. E, poiché siamo i soli a utilizzare blister in materiale compostabile, possiamo orgogliosamente affermare di avere questo vantaggio competitivo rispetto ai nostri concorrenti”.

Il processo per ottenere questo riconoscimento è stato molto impegnativo, in linea con l’autorevolezza dell’Ente che l’ha rilasciato: le pratiche sono iniziate nel 2021 e le procedure sono durate più di un anno, un percorso davvero molto lungo che ha richiesto all’azienda tempo e numerose risorse.

“La Certificazione” spiega Marco D’Adda, “conferma il fatto che tutti i materiali utilizzati per la confezione sono compostabili, inclusi gli scarti di produzione: è stato quindi necessario fornire la documentazione relativa sia alla vaschetta, sia al top sia al ribbon (ossia il nastro per termo-stampante). Si tratta di materiali che sono acquistati da aziende a loro volta certificate, ma TŰV richiede una regolarizzazione in tal senso anche da parte di Sacar”.

Nelle procedure di Certificazione, coordinate da Marco D’Adda, sono state coinvolte numerose figure aziendali, responsabili delle varie funzioni, in base alle rispettive competenze. “Questo riconoscimento” conclude “non è che il più recente passo di un percorso di impegno ecologico partito nel 2010 con la realizzazione della nuova sede interamente concepita in funzione del basso impatto ambientale”.

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SACAR
Presente sul mercato da oltre 50 anni, l’azienda è specializzata nell’allestimento di settori espositivi per ferramenta e componentistica d’arredamento, dedicati a centri self service per bricolage e fai da te. È focalizzata sulla qualità del prodotto e del servizio al cliente, dal momento dell’ordine alla consegna. Con le sue circa 8.000 referenze, collaboratori e partner qualificati, e un portfolio clienti nazionali, è leader nel suo settore di riferimento. La nuova sede di Meda (MB) si sviluppa su oltre 5.000 metri quadrati dotati di impianti energetici a basso impatto ambientale, macchinari d’avanguardia e magazzino elettronico. Uno showroom accogliente con monitor e didattiche fotografiche presenta la gamma completa dei prodotti Sacar. L’attuale focus dell’azienda è rappresentato dall’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente, per questo da oltre 15 anni ha ridotto al minimo i consumi energetici, ha dotato l’immobile di pannelli solari, e utilizza ormai il PLA (acido polilattico) per il confezionamento e l’imballaggio della maggior parte dei prodotti di minuteria e ferramenta.
www.sacardue.it

 

Moira Masper, presidente Assochange: “Abbiamo premiato il Progetto INSIEME 24SI, piattaforma di people engagement per generare valore condiviso”.

Milano, 1° dicembre 2022 – È stato assegnato oggi a GRUPPO POSTE ITALIANE il Premio Assochange 2022. Giunto alla XI edizione, il riconoscimento è stato consegnato in occasione del Convegno di presentazione dei risultati del nono Osservatorio sul Change Management in Italia, realizzato da Assochange in collaborazione con il Politecnico di Milano e con la sponsorship di ENEL Group, che si è svolto a Milano. Il Premio è stato consegnato da Moira Masper e Daniele Cantore, presidente e vicepresidente di Assochange, ed è stato ritirato da Luca Lanetta, Responsabile Sviluppo, Change Management e Digital HR, e Mara Bucciarelli, Responsabile Risk Management e Reporting Integrato del Gruppo Poste Italiane.

“Con l’assegnazione a Gruppo Poste Italiane del Premio Assochange 2022, ha spiegato Moira Masper, abbiamo voluto sottolineare il valore del Progetto INSIEME 24SI, la piattaforma di people engagement che raccoglie il contributo di tutte le persone dell’azienda per le strategie che generano valore condiviso. Il progetto si basa su tre pilastri: creare consapevolezza del valore prodotto per l’azienda dal lavoro di ognuno e del contesto in cui si opera, favorire la diffusione di una cultura della sostenibilità e dell’innovazione, dare vita a una rete agile di gruppi inter-funzionali per favorire imprenditorialità e coinvolgimento.“

“Ricevere il Premio Assochange, ha commentato Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane, è per noi una grande soddisfazione, perché è un ulteriore riconoscimento del grande impegno dell’azienda nella valorizzazione delle sue persone e del crescente impegno nella diffusione di una cultura della sostenibilità e dell’innovazione, a tutti i livelli dell’organizzazione. Il progetto INSIEME 24SI mette al centro del nostro percorso di cambiamento la partecipazione attiva di tutte le persone del Gruppo, che contribuiscono a costruire un futuro migliore per Poste e per l’intera collettività.”

Istituito nel 2012, il Premio Assochange è stato voluto per premiare iniziative di persone, aziende e istituzioni, finalizzate ad attivare processi di cambiamento riferiti a realtà complesse. In passato è stato assegnato a: Comune di Milano (2012), Ferrovie dello Stato (2013), Dallara (2014), Pirelli (2015), ACEA (2016), ENEL (2017), Gruppo Mondadori (2018), ENI (2019), Nestlé (2020), Amplifon (2021).

Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

Poste Italiane costituisce la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia, attiva nei settori logistica, corrispondenza e pacchi, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento e nel mercato della telefonia. Con 160 anni di storia, circa 120 mila dipendenti e 12.800 uffici postali, 562 miliardi di euro di attività finanziarie Investite e 35 milioni di clienti, il Gruppo rappresenta una realtà unica per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte della clientela. Le sue attività, che nel 2021 hanno prodotto un fatturato di 11,2 miliardi di euro, generano impatti significativi sull’economia nazionale in termini di Prodotto Interno Lordo, gettito fiscale, occupazione e reddito delle famiglie: nel 2021 il valore complessivo degli impatti diretti, indiretti e indotti sul PIL è stato di 12,5 miliardi di euro.       

IL PROGETTO SKILLMATCH INSUBRIA PROTAGONISTA ALLA NORMALE DI PISA: UN FORMAT REPLICABILE IN TUTTA ITALIA

Eliana Minelli (Liuc) e Gioacchino Garofoli (Uninsubria) hanno portato il contributo emerso dai risultati del Progetto

ai Colloqui Internazionali di Toscana “The Truth about Economy”

Milano, 1 dicembre 2022 – “Sono stati tre giorni intensi e appaganti, durante i quali i risultati del nostro Progetto, che ha analizzato gli squilibri tra le competenze richieste dalle aziende e quelle offerte dai lavoratori, sono stati portati come contributo nei tavoli di lavoro di questa iniziativa, uscendo di fatto dai confini territoriali oggetto della ricerca originale”. Eliana Minelli, docente LIUC - Carlo Cattaneo e responsabile del Progetto Skillmatch Insubria, ha così commentato la partecipazione al workshop Colloqui Internazionali di Toscana, dal titolo “The Truth About Economy” che hanno avuto luogo la scorsa settimana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

“Nel lavoro articolato in due tavoli di discussione, prosegue Eliana Minelli, è stato fondamentale il contributo ispiratore di Skillmatch Insubria. Siamo infatti partiti da alcuni punti del Masterplan Insubria 2030, output del Progetto, elaborando proposte atte a favorire una buona occupazione, quali la stesura di un patto territoriale per l’analisi di bisogni e risorse, l’ampliamento dei laboratori di formazione e incontro per favorire un orientamento precoce dei giovani, la costruzione di un patto delle competenze attraverso percorsi di partecipazione e concertazione sia a livello regionale sia locale, coinvolgendo enti locali, sindacati, imprese e mondo scolastico”.

“In Toscana, ha spiegato Gioacchino Garofoli, docente Università degli Studi dell’Insubria,  si è parlato di buona occupazione come sfida a tutti i livelli per combattere il dilagare di lavoro povero. Il futuro sarà, infatti, delle imprese di qualità e della loro capacità di interazione con le altre componenti della società, a cominciare dalla ricerca e dalla formazione. Il lavoro di qualità si ottiene con una forte dedizione alla crescita professionale e con la soddisfazione raggiunta dai lavoratori sul loro ruolo nelle imprese: per ottenere questo risultato è importante discuterne nei luoghi di lavoro e nella comunità territoriale perché si utilizzino al meglio saperi e competenze”.

Le proposte elaborate dal gruppo di lavoro durante il workshop sono state poi presentate a Firenze al governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, e questo rappresenta un primo passo concreto per trasferire le azioni suggerite dal progetto Skillmatch Insubria a tutto il territorio nazionale.

Saranno consegnati anche il Premio Assochange 2022 e i riconoscimenti ai vincitori del Junior Contest ASSIOA

Milano, 28 novembre 2022 – Saranno presentati il 1° dicembre a Milano i risultati della IX edizione dell’Osservatorio sul Change Management in Italia, realizzato da Assochange in collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano e la sponsorship di Enel Group. La presentazione sarà curata da Daniele Cantore, vicepresidente Assochange, Mariano Corso e Martina Mauri del Politecnico di Milano.
 
L’evento complessivo sarà articolato in due sessioni: dalle 10.00 alle 13.00 presso Medtronic, azienda neo-socia Assochange, in via Varesina 162, Milano, e dalle 14.30 alle 18.00 presso l’Hotel Principe di Savoia, a sua volta azienda neo-socia, in piazza della Repubblica 17, Milano.
 
Nel corso della prima parte del Convegno, Alessandra Sama (Medtronic) e Alessandro Graziosi (ENEL) interverranno con due relazioni rispettivamente intitolate: ”Il Progetto SmartMed: le nuove modalità di lavoro in Medtronic” e “New Way of Working di ENEL: quattro modi di…”.
 
Ci sarà poi il momento celebrativo con la cerimonia di consegna della targa all’Azienda vincitrice del Premio Assochange 2022 (XIII edizione) da parte di Moira Masper, presidente Assochange, e, successivamente, la proclamazione dei vincitori del Junior Contest Assochange - ASSIOA da parte di Filippo Romanini (Assochange) e Chiara Morelli (ASSIOA).
 
Infine, un aggiornamento da parte di Gioia Della Rosa (Assochange) sulle attività in programma per il 2023 e in particolare sui nuovi percorsi formativi proposti dall’associazione.
 
La sessione del pomeriggio sarà introdotta da un intervento di Paola Iemmallo (Principe di Savoia) su “Il cambiamento nel mondo dell’ospitalità”. A seguire, Anna Lisa Balestra, Filippo Romanini e Giovanni Tomassetti (Assochange) presenteranno i temi chiave dei tre gruppi di lavoro attivi nel corso dell'anno, aprendo un confronto con Eugenio Nunziata, LUISS ( “Dai modelli alle pratiche aziendali: le aziende si confrontano sulle loro best practice”), Max Morales, B-Brand (“Modelli ibridi per il cambiamento”), Michele Bertola, ANDIGEL, Comune di Monza (“Change Management nella Pubblica Amministrazione e nella organizzazioni private per costruire un futuro sostenibile”) e con i partecipanti al Convegno.
 
Uno Special Guest a sorpresa concluderà la giornata, regalando un momento emozionante e unico nel suo genere.
 
Seguirà la presentazione e la consegna del libro di recentissima pubblicazione “Conversazioni sul Change Management”, di Moira Masper e Giorgio Vizioli (ed. ESTE, Milano), che ripercorre la storia di Assochange nei primi 18 anni.
 
 
 
Fondata nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul change management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
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Giorgio Vizioli (3355226110)
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Manuela Vinay: “Nel 2021 finanziati in Italia 59 progetti per oltre 800 mila euro”. Le testimonianze delle associazioni: CAM Firenze e Rete Centri antiviolenza D.i.Re

Roma, 23 novembre 2022 -- Violenza di genere: tutti devono fare la loro parte per combatterla. Per questo, l’Otto per Mille Valdese e Metodista dà ogni anno il proprio contributo concreto: nel 2021, sono 59 le iniziative, in Italia, per la prevenzione della violenza di genere e il sostegno alle donne, ai quali è stato assegnato un supporto finanziario che ammonta in totale a 821 mila euro.
 
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, Manuela Vinay, responsabile Otto per Mille Valdese e Metodista, sottolinea l’importanza di appoggiare le iniziative finalizzate a combattere questa piaga sociale: “I progetti che finanziamo sono rivolti a donne che subiscono violenza fisica o psicologica, oppure che si sentono in pericolo e che necessitano di assistenza, protezione, consigli legali sui loro diritti”.
 
Ma non solo: con i fondi dell’Otto per Mille, la Chiesa Valdese e Metodista finanzia anche progetti a favore del miglioramento della condizione femminile e l’appoggio ai programmi per autori di violenza domestica: borse di studio, microcredito, imprese cooperative, progetti artistici e culturali: “Le iniziative, spiega Manuela Vinay, sono selezionate in base a criteri di giustizia e solidarietà nei confronti delle persone più deboli, senza pregiudizi religiosi, ideologici o politici: per noi è importante che i progetti siano concepiti e realizzati in armonia con i nostri valori”.
 
Il sostegno dell’Otto per Mille Valdese e Metodista si articola quindi su diversi fronti e con diverse modalità: “È importante riconoscere, commenta Alessandra Pauncz, presidente del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM, Firenze), che sostenere i programmi per autori di violenza è un modo per contrastarla efficacemente, intervenendo alla radice con gli uomini che la praticano”.
 
"Il contributo dell'Otto per Mille Valdese e Metodista, conferma Antonella Veltri, presidente della Rete nazionale dei Centri antiviolenza D.i.Re, ci ha permesso di sviluppare l’attività di advocacy nazionale e internazionale, favorendo la progettazione di azioni per migliorare la condizione delle donne che subiscono maltrattamenti. La violenza maschile sulle donne è una violazione dei diritti umani e questo intervento è uno strumento per favorire la loro conoscenza e la loro concreta realizzazione in Italia, con una partecipazione attiva e azioni mirate".
 
                                                                                                      
 


                                                                                                       

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Manuela Vinay: “Mai, come in questo momento, siamo consapevoli dell'importanza del sostegno che possiamo offrire al nostro e ad altri paesi”

Torre Pellice (Torino), 14 novembre 2022 -- Sono state pubblicate oggi - sul sito www.ottopermillevaldese.org, alla pagina “Presenta un Progetto” - le linee guida per partecipare al Bando 2023 dell’Otto per Mille Valdese e Metodista, che si aprirà dal 5 al 27 gennaio 2023. Tutte le associazioni che desiderano sottoporre una richiesta di finanziamento per le loro iniziative di solidarietà in Italia e all’estero hanno quindi la possibilità di consultarle, per preparare un progetto e una documentazione conformi ai criteri stabiliti dalla Tavola Valdese. È anche disponibile, sempre sul sito, un documento di domande e risposte ai quesiti più frequenti, per chiarire i dubbi più comuni.

"Mai come in questo momento, commenta Manuela Vinay, responsabile dell'Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, siamo consapevoli dell'importanza del sostegno che possiamo offrire al nostro e ad altri Paesi. Per questo motivo abbiamo deciso di non cambiare l'approccio aperto che ha sempre caratterizzato il nostro Bando, cercando di semplificare alcuni aspetti per facilitare la partecipazione”.

L’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi a essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e all’estero: “A tal fine, spiega Manuela Vinay, offriamo ogni anno a tutti la possibilità di presentare proposte per ottenere un contributo economico; la selezione dei progetti avviene in base al solo criterio della condivisione dei nostri valori e principi di solidarietà, senza pregiudiziali di carattere ideologico, politico o confessionale. Nel 2022, sono stati selezionati più di 1500 progetti, ai quali sono andati in totale circa 45 milioni di euro, su un totale di quasi 5000 domande sottoposte alla nostra approvazione”.

L’8x1000 può essere destinato da tutti i contribuenti a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha sottoscritto una intesa, oppure allo Stato stesso. L’8x1000 funziona di fatto come un voto, perché è suddiviso tra Stato ed enti religiosi, in proporzione alle scelte espresse.

NASCE “FATTORIE FRIULANE”: L’E-COMMERCE CHE PORTA I PRODOTTI
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A KM-ZERO OLTRE I CONFINI REGIONALI

Progetto dell’Associazione Allevatori del Friuli-Venezia Giulia
per la comunicazione e la vendita diretta al consumatore finale

Milano, 10 novembre 2022 – È nato “Fattorie Friulane”, una piattaforma di e-commerce concepita per portare oltre i confini regionali i prodotti alimentari e le specialità gastronomiche del Friuli-Venezia Giulia. Prodotti a km-zero che saranno disponibili con un semplice click.

“Fattorie Friulane” è un’iniziativa dell’Associazione Allevatori Friuli-Venezia Giulia, alla quale hanno aderito per ora oltre 60 produttori, per portare sulle tavole, oltre i confini regionali, formaggi, salumi, farine, vino e molto altro.


“Il progetto, spiega Andrea Lugo, direttore dell’Associazione, è nato per dare un appoggio ai nostri soci: alcuni di loro, infatti, hanno un proprio punto vendita (spaccio aziendale) ma non riescono a collocare tutta la produzione direttamente al consumatore finale; altri non hanno un punto vendita o non hanno possibilità di dedicarsi alla commercializzazione. Offrire a ogni allevatore socio l’opportunità di vendere i prodotti attraverso il commercio elettronico potrà quindi aiutarli a commercializzare la produzione attualmente ceduta ai grossisti, aumentando i volumi prodotti grazie a uno sbocco commerciale aggiuntivo”.


“La nostra piattaforma, prosegue Lugo, segue anche la gestione di tutta la parte logistica e amministrativa: rifornimenti in magazzino, ricevimento ed evasione ordini, preparazione delle confezioni, ricerca del trasportatore e spedizione del prodotto; all’allevatore sarà riconosciuto il prezzo di vendita detratto delle spese sostenute per la gestione degli ordini e la spedizione In un’ottica di sostenibilità, il sito, realizzato da ConsulentiWeb, indica anche dove conferire i rifiuti (tipicamente l’imballaggio) derivanti dai prodotti acquistati”.
“Abbiamo anche ritenuto utile, conclude Lugo, coinvolgere, oltre agli operatori del settore lattiero caseario e della carne, anche produttori di vino, birra, olio, per presentare a chi visita il sito “Fattorie Friulane” un paniere di prodotti ampio e rappresentativo della nostra terra”.
Fattorie Friulane (www.fattoriefriulane.it) non è solo un progetto di e-commerce ma anche un’autentica finestra sul Friuli-Venezia Giulia! Fra il mare e la montagna, i fiumi e i boschi, la pianura e la collina, la regione è tutta da scoprire, con tradizioni antichissime e influenze di culture diverse. Ed è in questi luoghi che nascono i prodotti che compongono la vasta offerta del sito, indissolubilmente legati alla natura e al territorio.

 

 

L’Associazione Allevatori del Friuli-Venezia Giulia (AAFVG) nasce nel 1994 dalla fusione delle quattro Associazioni Provinciali, del Centro Regionale per la Fecondazione Artificiale delle Specie Animali Allevate e del Consorzio Cooperativo Produttori Avicunicoli. In accordo con le direttive dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA), AAFVG opera nel contesto delle politiche regionali, nazionali ed europee. L’obiettivo dell’Associazione è quello di mettere in atto iniziative volte al miglioramento e alla valorizzazione del bestiame allevato e dei relativi prodotti, con la consapevolezza che la visione meramente produttivistica, che ha caratterizzato il recente passato, deve essere superata. Il benessere animale, la qualità, l’igiene degli alimenti, la sicurezza e la tracciabilità sono i fronti sui quali l’Associazione è impegnata.

Oltre mille iniziative, sostenute grazie alle firme
di più di mezzo milione di contribuenti in Italia


Torre Pellice (Torino), 4 novembre 2022 – È stato pubblicato oggi sul sito dell’Otto per Mille Valdese e Metodista - www.ottopermillevaldese.org - il resoconto dettagliato di tutti i progetti sostenuti in virtù delle firme di oltre mezzo milione di contribuenti in Italia. Si tratta di oltre mille progetti, selezionati tra circa cinquemila richieste, finanziati grazie a un importo di circa 42 milioni di euro (pari al 2,99% dei contributi totali).

Il Documento riporta i riferimenti delle associazioni a cui sono stati devoluti i finanziamenti, l’oggetto e le finalità delle iniziative, le somme erogate a ciascuna di esse. Vi sono inoltre indicate la suddivisione degli aiuti per le diverse categorie di intervento, in Italia e all’estero, e la ripartizione per aree geografiche.

“La pubblicazione di questo resoconto è molto importante per noi, spiega Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per Mille della Tavola Valdese, perché conferma il costante rispetto del nostro impegno con i cittadini italiani di destinare integralmente i fondi a iniziative di solidarietà, cultura, inclusione, protezione dell’ambiente”.

“In questa prospettiva, prosegue Manuela Vinay, prestiamo anche molta attenzione a fare in modo che le spese per le attività di gestione (comunicazione, selezione dei progetti, emissione dei bandi) rimangano contenute rispetto ai fondi disponibili, come da mandato del nostro Sinodo (l’Assemblea che costituisce la massima autorità umana delle Chiese valdesi e metodiste). “

Nel 2021, sono stati esattamente 1161 (730 in Italia e 431 all’estero) i progetti finanziati per un totale di 41.408.481,00 euro (60,69% in Italia e 34,38% all’estero), importo acquisito grazie a oltre 538 mila firme dei contribuenti: “Si tratta di una conferma della validità della scelta di testimoniare la nostra fede cristiana supportando azioni di aiuto agli ultimi e di impegno a fare il bene comune senza pregiudizi di carattere ideologico, sociale o religioso”.

Il prossimo bando è previsto per il mese di gennaio 2023 ma le nuove linee guida saranno pubblicate sul sito già entro il mese di novembre.

L’8x1000 può essere destinato da tutti i contribuenti italiani a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha una intesa, oppure allo Stato stesso. L’8x1000 funziona di fatto come un voto, perché è suddiviso tra Stato ed enti religiosi, in proporzione alle scelte espresse.

 

Marco Lavatelli, Amministratore Delegato: “Partecipiamo a Ecomondo per confermare il nostro impegno professionale dal punto di vista della sostenibilità
Limbiate (MB), 2 novembre 2022 -- Officina della Ghiaia, nata dall’unione delle attività che si sono aggregate nel corso degli anni intorno a Cava di Trezzano, dando vita a una delle più importanti realtà della Lombardia nel settore movimento terra e demolizioni, con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo, recupero e riciclo di inerti e rifiuti, sarà presente alla XXV edizione di Ecomondo, la principale fiera europea per l'innovazione tecnologica e industriale nel settore della bioeconomia circolare, dall’8 all’11 novembre a Rimini.
 
“Con questa partecipazione, sottolinea Marco Lavatelli, amministratore delegato di Officina della Ghiaia, confermiamo il nostro impegno dal punto di vista della sostenibilità, sia per il tipo di attività che svolgiamo, ossia bonifiche, urbanizzazioni, demolizioni, recupero e riutilizzo inerti, sia per le modalità con cui operiamo, nel rispetto dell’ambiente, con forte attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla tutela del territorio.
 
“La nostra attività, prosegue Lavatelli, consiste in un insieme di realtà complementari, collegate tra loro per garantire la massima efficienza. Partecipando a Ecomondo intendiamo creare e consolidare rapporti professionali per sviluppare ulteriormente la nostra rete di contatti, promuovendo la nostra filosofia e il nostro modo di lavorare”.
 
Con headquarter a Limbiate (Mb), il Gruppo Officina della Ghiaia, coordina tutte le attività che si sono aggregate nel corso degli anni intorno a Cava di Trezzano, nata negli anni Sessanta. Oggi, è una delle più importanti realtà della Lombardia nei settori produzione di sabbia, movimento terra e demolizioni (con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), riciclo, recupero e riutilizzo di inerti e rifiuti, da cantiere e no. La controllata Soluzione Massetti è leader nel settore della posa di massetti certificati, con uno specifico know-how, mentre Sca.Ma. Strade è impegnata in opere di bonifica, urbanizzazione e realizzazione strade oltre che nel settore edilizio.
 
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Per ulteriori informazioni, Ufficio Stampa Officina della Ghiaia,
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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Il Progetto sarò gestito da sette Aziende socie: Atlantic Technologies, Avanade Italy, Impact Italia, ISMO, Methodos, SCS Consulting, Skills Management
Milano, 27 ottobre 2022 – “In Assochange la diversità arricchisce, la collaborazione è una guida, la connessione è un valore: per questo la formazione ha un ruolo centrale tra le nostre attività, spiega Moira Masper, presidente dell’associazione, annunciando che sette aziende socie, attive nel consulenza e nella formazione per il cambiamento, partecipano a questa novità associativa dando vita a un percorso formativo articolato in diversi momenti formativi, costruendo e mettendo a disposizione contenuti identitari e utili a ‘Costruire nuove organizzazioni’.
 
Sono Atlantic Technologies, Avanade Italy, Impact Italia, ISMO, Methodos SCS Consulting e Skills Management le società protagoniste del progetto: “Gli obiettivi della nostra proposta formativa ai soci, prosegue Moira Masper, sono molteplici: coinvolgere le persone nelle attività dell’associazione, valorizzare la collaborazione tra le aziende socie, condividere esperienze e casi di studio, rafforzare la qualificazione professionale dei soci Assochange”.
 
Quali saranno i principali temi trattati? La Leadership e Change Management, Il Mindset per il cambiamento, Il Team nel Change Management, Sostenibilità e Change Management, Narrazione per il cambiamento, Il ruolo degli stakeholder nel cambiamento,  Le tecnologie e il Change Management.

Ad aprire il ciclo di incontri saranno ISMO e Impact Italia che veicoleranno i primi moduli formativi sulla leadership con diverse modalità. ISMO condividerà con i soci dell’associazione un contenuto in modalità asincrona, disponibile sul canale Youtube di Assochange e sul sito web dal 3 al 19 novembre. Impact Italia terrà invece una sessione in aula presso la sede della società Methodos (in via Mellerio 5 a Milano), il 10 novembre.
La data di chiusura delle iscrizioni alla sessione in aula è fissata per il 2 novembre.
 
Impact Italia è specializzata in consulenza al cambiamento, con un’anima internazionale e una radicata presenza in Italia. ISMO è esperta nello sviluppo e nella trasformazione delle organizzazioni, per il raggiungimento di obiettivi di crescita e di benessere delle persone.
 
Fondata nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul change management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

 
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PRESENTATE AL CORALLIUM DI MILANO LE ECCELLENZE DELLE CANTINE CASTELLO DI SELVOLE (TOSCANA) E TENUTA MASO CORNO (TRENTINO)
Rosé Trento Doc e Sauvignon Blanc Riserva per la cantina trentina. Chianti Classico e supertuscan per l’azienda toscana.

 Milano, 24 ottobre 2022 – Un incontro di eccellenze in una cornice elegante e raffinata. Due Cantine di grande prestigio, Castello di Selvole (Toscana) e Maso Corno (Trentino), hanno presentato alla stampa specializzata e al mondo trade i loro vini di punta nella sala eventi del ristorante Corallium di Milano.
 
Le etichette proposte da Guido Busetto, patron della cantina chiantigiana, sono il Chianti Classico DOCG 2016, un Chianti Classico che più "classico" non si può: Sangiovese 100%, con tutta la sua intensità olfattiva e cromatica e il supertuscan “Barullo”, Toscana IGT 2019 un taglio bordolese, ma toscano nel profondo dell'animo.
 
Giulio Larcher, titolare dell’azienda trentina ha invece presentato due eccellenze della sua cantina: il Sauvignon Blanc Declivi a Maso Corno 2016, ottenuto da uve allevate sui pendii di fronte alle Piccole Dolomiti, in un contesto pedoclimatico che conferisce al vino caratteristiche organolettiche uniche e il Trento Doc Rosé Giulio Larcher 2017, metodo classico di Pinot Noir in purezza, che offre al tempo stesso corpo e freschezza.
 
I quattro vini sono stati abbinati alle raffinate preparazioni gastronomiche dello chef del Corallium, Domenico De Gennaro, che ne hanno valorizzato le caratteristiche.
 

 
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Fitto programma di eventi collaterali: dai Cortili Internazionali alla Cena di Gala Diffusa, dal concorso “Trova l’Intruso” al nuovo Dolce dedicato al maestro Pino Calvi
Milano, 10 ottobre 2022 -- Torna, sempre più seducente, “50 Sfumature di Pinot Noir”, la manifestazione che conferma la vocazione di Voghera come capitale italiana di questo affascinante vitigno, dal quale si ottengono alcuni tra i più importanti vini del mondo.
 
Organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardia, “50 Sfumature di Pinot Noir” (giunta alla terza edizione), avrà luogo il 15-16 ottobre, con un programma molto ricco che coinvolgerà vignaioli, realtà commerciali, appassionati e semplici curiosi. Saranno 50 i punti di degustazione dislocati in tutta la città, nei quali sarà possibile degustare vini di altrettante Cantine, ognuna caratterizzata dal proprio originale stile di produzione,
 
“ll Pinot Noir è per sua natura un vitigno versatile, commenta Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, per questo abbiamo voluto celebrarlo creando un percorso itinerante a Voghera, alla scoperta dei mille modi in cui può essere vinificato: sarà un affascinante e raffinato shopping in città a giro di calice”.
 
Numerosi gli eventi che impreziosiscono il programma, il più intrigante dei quali è il gioco interattivo “Trova l’intruso”, che consiste nell’identificare un vino che è stato inserito all’interno della manifestazione pur non nascendo da uve Pinot Noir.
 
Vi sarà poi la “Cena di Gala Diffusa”, inedito format all’insegna dell’eleganza, ideato per promuovere la gastronomia della tradizione vogherese (e non solo): tutti i ristoranti aderenti proporranno un menù dedicato a € 30,00, con calice di Pinot Noir incluso (prenotazione direttamente nei locali). Dress Code: elegante “noir”, con un punto di rosso Valentino. All’iniziativa parteciperà anche il ristorante Voghera di Denver, in Colorado (USA).
  
Da non perdere anche i Cortili Internazionali! Voghera vanta infatti cortiletti che sono veri e propri gioiellini nei quali, per l’occasione, si potranno degustare i Pinot Noir francesi (Champagne e Borgogna), i Blauburgunder sudtirolesi e austriaci, i Pinot Noir californiani della Napa Valley e quelli del Nuovo Mondo (Cile, Australia, Nuova Zelanda, SudAfrica).
 
Infine, la festa sarà l’occasione per battezzare una nuova specialità gastronomica: un nuovo dolce, il cui ingrediente principale è il proprio il Pinot Noir, dedicato al grande musicista vogherese Pino Calvi, compositore di celebri canzoni e colonne sonore, pianista, direttore d’orchestra.
  
“50 Sfumature di Pinot Noir” è parte del ciclo di manifestazioni “Ogni Giorno in Lombardia” ed è organizzato in collaborazione con Regione Lombardia e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Voghera.
 
Per partecipare all’evento, sarà necessario presentarsi al PINOT NOIR POINT in piazza Duomo 26, dove sarà possibile ritirare il proprio calice, che sarà distribuito insieme alla tasca e alla mappa dei punti degustazione. Con 20 euro si avrà diritto a 10 degustazioni di Pinot Noir italiani. Il kit è acquistabile in prevendita attraverso il portale Enonautilus o nelle enoteche Cà di Sass e Oltre l’Enoteca, a Voghera. Per l’accesso ai Cortili Internazionali si dovranno acquistare appositi gettoni al costo di € 3,00 l’uno.
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.
 
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Due mesi di iniziative per grandi e piccini, nei vigneti e nelle cantine di Lombardia
 

Milano, 23 settembre 2022 – “Scegli la tua vendemmia!”: è questo l’invito che il Movimento Turismo del Vino Lombardia rivolge quest’anno a tutti gli appassionati, presentando l’edizione 2022 di Cantine Aperte in Vendemmia, una serie di iniziative organizzate nei mesi di settembre e ottobre.
 
“Quest’anno, spiega Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, la rassegna riserva particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi: pensiamo infatti che sia molto positivo per loro entrare in contatto fin da piccoli con il mondo del vino, che rimane prima di tutto un prodotto della natura”.
 
Numerose e particolarmente creative le proposte delle tante aziende che hanno aderito all’iniziativa: Guerci (Casteggio Pv), Zerbosco (Montù Beccaria Pv), Medolago Albani (Trescore Balneario Bg), Pecis (San Paolo d’Argon Bg), Bertelegna (Rocca Susella Pv), Pietrasanta (San Colombano al Lambro Mi), Fradé (Borgo Priolo Pv), Panizzari (San Colombano al Lambro Mi) apriranno i cancelli delle loro vigne per fare sperimentare di persona le attività che da sempre segnano il primo passo del cammino che porta l’uva a trasformarsi in vino: raccolta e pigiatura.
 
Per informazioni: www.mtvlombardia.it
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.
 

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Succede a Patrizia Mathieu alla presidenza della più numerosa comunità fuori dalle Valli Valdesi

 Torino, 23 settembre 2022 -- Sergio Velluto è il nuovo presidente della Comunità valdese di Torino, succedendo a Patrizia Mathieu alla presidenza della più numerosa comunità valdese italiana al di fuori del territorio delle Valli Valdesi: una comunità da sempre radicata nello spazio pubblico e nelle attività di solidarietà della città.

Titolare di una agenzia di comunicazione, Sergio Velluto ha già ricoperto in passato l’incarico di Presidente del Concistoro: nel 2015 fu accanto al moderatore Eugenio Bernardini ad accogliere Papa Francesco nel Tempio valdese di Corso Vittorio Emanuele II.

Sergio Velluto è anche segretario dell’Associazione “Articolo Zero – Coordinamento Torinese per la Laicità” che raccoglie al suo interno numerosi enti piemontesi del terzo settore.

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Corso Vercelli 9, 20144 Milano - t. 3355226110

Alessandra Trotta, Moderatora Tavola Valdese: “Tutto ciò che riceviamo lo restituiamo in servizi per il bene comune, animati della nostra speranza di credenti in un Dio d’amore”.

Roma, 15 settembre 2022 – È stato pubblicato oggi - sul sito www.ottopermillevaldese.org – l’elenco completo dei progetti finanziati quest’anno con i fondi dell’Otto per Mille destinati dai contribuenti italiani alla Chiesa Evangelica Valdese – Unione delle Chiese metodiste e valdesi. Le scelte di distribuzione dei fondi hanno ricevuto l’approvazione da parte del Sinodo, l’Assemblea che costituisce la massima autorità umana delle Chiese valdesi e metodiste, che si è svolto dal 21 al 26 agosto a Torre Pellice (Torino).
 
Sono esattamente 1557 - 1107 in Italia e 450 all’estero – i progetti ai quali è stato destinato un patrimonio complessivo di circa 45 milioni, acquisito in virtù di oltre 570 mila firme (il 3,3% del totale delle scelte espresse dai contribuenti).
 
Per quanto riguarda le iniziative sostenute in Italia, il maggior numero (21% del totale) ricade nella categoria “Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale”. Tra questi, molti riguardano il tema del “dopo di noi” (ossia la tutela dei disabili rimasti privi di sostegno familiare), oggi particolarmente sentito. Seguono le categorie della “Promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi” (17%), le “Attività culturali” (16%); Contrasto alla povertà, disagio sociale e precarietà lavorativa (9%), Tutela della salute (8%), Accoglienza rifugiati e migranti (7%), Prevenzione e contrasto alla violenza di genere (7%), Recupero detenuti ed ex detenuti (4%), Educazione alla cittadinanza (4%), Tutela dell’ambiente (4%), Anziani (3%).
 
I progetti internazionali sono così ripartiti: interventi sanitari e di tutela della salute (19%), educazione (19%), protezione dell’infanzia (12%), formazione professionale e attività generatrici di reddito (11%), diritti umani (9%), sviluppo rurale e sicurezza alimentare (9%), promozione ruolo delle donne e uguaglianza di genere (9%), aiuti umanitari in emergenza (5%), accesso all’acqua e all’igiene (3%), lotta alla malnutrizione (3%), tutela dell’ambiente (1%). La maggior parte dei progetti si concentra in Africa e Medio Oriente, oltre all’America latina.
 
“Anche in anno ancora tanto difficile, per il prolungarsi delle conseguenze della pandemia, che ha accentuato le già profonde diseguaglianze nell’accesso a servizi e diritti essenziali per una vita in dignità, sicurezza e libertà, spiega Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese, abbiamo la possibilità di non fare mancare il nostro appoggio a quella parte di cittadinanza attiva che lavora ogni giorno dalla parte e a sostegno degli ultimi e dei più bisognosi. Il maggior gettito ricevuto, grazie all’aumento delle firme dei contribuenti in favore della nostra Chiesa, ci ha infatti ha consentito non solo di garantire continuità a piccoli e grandi progetti portati avanti da associazioni ed enti che erano già entrati negli scorsi anni nella nostra ‘comunità allargata’, ma anche di sostenere molte nuove iniziative: proposte che quest’anno riceveranno per la prima volta un nostro contributo, da investire, in un patto di fiducia, in solidarietà, sviluppo, cultura, tutela dell’ambiente”.
 
“Tutto quello che riceviamo, ha concluso Alessandra Trotta, lo restituiamo in servizi per il bene comune, con trasparenza e rigore, senza pregiudizi di carattere ideologico, sociale o religioso. È anche questo il modo in cui rendiamo conto della speranza che è in noi come credenti in un Dio d’amore che ci spinge a guardare a ciò che accade intorno a noi da una prospettiva capovolta rispetto a quella delle logiche del mondo”.
 
 
L’Otto per Mille può essere destinato da tutti coloro che fanno una dichiarazione dei redditi a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha un’Intesa o allo Stato stesso per le finalità previste di legge. Altri fondi sono il 5x1000, destinabile alla ricerca scientifica o ad associazioni e onlus, e il 2x1000, destinabile solo ai partiti politici. Solo l’Otto per Milla viene comunque allocato ogni anno dal Ministero della Finanze (in quanto è già compreso nella tassazione), e funziona di fatto come un voto, in cui chi si astiene contribuisce al valore del voto della maggioranza. L’Otto per Mille di tutti i redditi dichiarati viene suddiviso comunque tra Stato e tutti gli enti religiosi preposti a riceverlo, in proporzione alle scelte effettivamente ricevute da ogni ente. 
 

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Per ulteriori informazioni:  
Ufficio Stampa Otto per Mille
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
 

Sarà assegnato alle imprese del territorio Insubrico che dimostreranno di essere particolarmente attente al tema della formazione professionale
 
Milano, 8 settembre 2022 – C’è ancora più di un mese di tempo per sottoporre la propria candidatura al Premio “Skillmatch Award”. È stato infatti prorogato al 15 ottobre p.v. il termine di scadenza del Premio che intende incentivare un comportamento virtuoso a favore dell’apprendimento e della formazione professionale nel territorio dell’Insubria. Il riconoscimento, nato nell’ambito del progetto di ricerca-azione Skillmatch Insubria, ha lo scopo di premiare le aziende particolarmente sensibili al tema della formazione, le cosiddette “learning friendly company”, che si distinguano in almeno due delle seguenti categorie:
 
Politica di formazione del personale: il premio sarà assegnato all’azienda che avrà messo in campo una politica formativa sostenibile nel tempo e che sia particolarmente attenta ai fabbisogni dei lavoratori, in tutte le articolazioni;
Formazione Innovativa: in questa categoria sarà premiata l’azienda che, in risposta a particolari esigenze formative, ha attuato interventi innovativi per quanto concerne metodi, strumenti utilizzati, persone coinvolte;
Partnership con il sistema educativo, altre imprese, associazioni e istituzioni: in questa categoria sarà premiata l’azienda che, per raggiungere determinati obiettivi formativi al suo interno e a beneficio della comunità in cui è inserita, avrà dimostrato capacità di fare rete con altri attori del campo della formazione. 
Per candidarsi è sufficiente compilare un modulo di adesione, disponibile a questo link entro e non oltre il 15 ottobre p.v. Il regolamento è consultabile sul sito della LIUC – Università Cattaneo, su quello dell’Università degli Studi dell’Insubria e sul sito della Supsi, Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana,
 
La Giuria, costituita da esponenti del panorama economico-finanziario, accademico e istituzionale italiano e svizzero, selezionerà le candidature, proclamando il vincitore del 1° Premio “Skillmatch Award 2022”, al quale sarà consegnata una targa di riconoscimento nel corso di una cerimonia di premiazione.
 
Per ulteriori informazioni:
 
Per le aziende con sede operativa nelle province Italiane di Como, Lecco, Novara, Varese e del Verbano Cusio Ossola:Segreteria Organizzativa
Giovanna Afeltra: t. + 39 0331572269, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
 
Per le aziende con sede operativa nel Cantone TicinoOrnella Larenza, Telefono: t. +41 (0)58 666 6729 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  
Ufficio stampa
Studio Giorgio Vizioli e Associati
Giorgio Vizioli: tel 3355226110  - Rosella Trombetta: tel 3317044898
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Ospitato dalla manifestazione “Green Logistics Expo”, l’incontro sarà articolato in nove sessioni parallele, con oltre 40 relatori e keynote speaker

Milano, 13 settembre 2022 – Torna in presenza, il 7 ottobre prossimo, il più importante appuntamento dell’anno per il mondo del Supply Chain Management. E lo fa in una cornice davvero speciale: “Supply Chain Edge Italy 2022”  - VIII Conferenza Nazionale CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals) - sarà infatti ospitata dalla manifestazione “Green Logistics Expo”, che avrà luogo dal 5 al 7 ottobre presso la Fiera di Padova.
 
La Conferenza sarà articolata in nove sessioni tematiche parallele: Supply Chain Management (Digitalizzazione e Sostenibilità), Trasporti & Consegne, Magazzini, Blockchain (Applicazione alla CMR e agli altri documenti, a cura del Gruppo di Lavoro CSCMP con Benetton, Agenzia Dogane, Scortrans e Accudire), Risk Management & Sicurezza, Pianificazione, Acquisti, Supply Chain Finance, Risorse Umane.
 
Con oltre quaranta relatori e keynote speaker di altissimo livello, “Supply Chain Edge Italy 2022” si preannuncia quindi ricca di spunti di riflessione e di interessanti presentazioni su casi di studio e testimonianze e sarà anche l’occasione, per manager e professionisti del settore, per incontrarsi di persona e condividere le rispettive esperienze e prospettive.
 
A conclusione dei lavori della Conferenza saranno inoltre consegnati, come da tradizione, i Premi CSCMP Italy Roundtable, per le categorie “Hall of Fame”, “Distinguished Service”, “Young Professionals”.
 
“Siamo sempre più in un’epoca VUCA (Volatility Uncertainity Complexity Ambiguity), ha commentato Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, in cui i metodi e gli strumenti fin qui utilizzati devono essere adeguati alle nuove sfide, tra cui, in primo piano, quella della sostenibilità: nel corso della nostra Conferenza parleremo di come si è trasformata e intensificata l’attenzione a questa problematica, soprattutto dopo la recente pandemia e lo scoppio del conflitto in Ucraina; saranno esaminate anche delle novità normative internazionali nell’ottica di una mobilità sostenibile ed efficiente al tempo stesso. Per questo, riteniamo che la manifestazione che ci ospita, Green Logistics Expo, costituisca il contesto ideale per il nostro appuntamento annuale”.
 
Durante i giorni della manifestazione, CSCMP Italy Roundtable sarà presente con uno Stand (Padiglione 8, Stand 085). Mercoledì 5 ottobre sarà presentata, in diretta dagli Stati Uniti, la III edizione della ricerca State of Supply Chain Sustainability, condotta da CSCMP in collaborazione con il MIT Center for Transportation & Logistics. Il giorno seguente, 6 ottobre, relatori internazionale ed esperti di logistica si avvicenderanno negli spazi congressuali con interventi su sostenibilità, evoluzione della Supply Chain, Human Capital Management. Il giorno 7 sarà interamente dedicato a “Supply Chain Edge 2022”.
 
“Supply Chain Edge Italy 2022” è organizzato in collaborazione con i partner Assologistica,  Freight Leaders Council, GS1 Italy e il supporto di: Elevante, Kuehne+Nagel, Jaggaer, Manpower, Project44, SAP, TESISQUARE, ToolsGroup.
  
L’evento è gratuito. Per registrarsi:  
CSCMP Supply Chain Edge Italy 2022 Biglietti, Mer, 05 ott 2022 alle 10:00 | Eventbrite
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Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015, con sede a Milano.
 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Giovedì, 08 Settembre 2022 11:29

Dräger rinnova la presenza a Safety Expo

 

La manifestazione dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ritorna in presenza alla Fiera di Bergamo il 21 e 22 settembre.


Corsico, 8 settembre. Dopo due anni di sospensione a causa dell’emergenza Covid, c’è grande attesa per il ritorno di Safety Expo, la manifestazione dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e alla prevenzione incendi che avrà luogo presso la Fiera di Bergamo il 21 e 22 settembre p.v.

E, quando si parla di sicurezza, il riferimento a Dräger, multinazionale tedesca leader per le soluzioni in questo ambito, diventa naturale. Presso lo spazio espositivo 45 si potrà prendere visione di numerose novità immesse sul mercato, tutte dedicate al mondo della protezione personale e della prevenzione incidenti sui luoghi di lavoro.

Qualche anticipazione? Progettato secondo criteri di semplicità, ma con una tecnologia sicura e affidabile, Dräger Parat 1200 è un dispositivo di fuga estremamente compatto, dotato di un boccaglio stringinaso e di un filtro multigas ABEK, indispensabile per le situazioni di emergenza in quanto protegge per 10 minuti contro gas e vapori industriali tossici.

Sempre nell’ambito della protezione personale, Dräger presenta in Fiera la nuova linea di caschi ventilati X-plore 8000, quanto di più tecnologicamente avanzato presente sul mercato. Realizzati con un design moderno, resistenti e versatili, questi dispositivi sono realizzati per l’uso quotidiano in ambienti industriali ostili, per le operazioni con aria ambiente o per quelle con un sistema di erogazione d’aria indipendente. Proteggono testa, viso e occhi contro gli urti e, a seconda del modello, anche contro l’esposizione a sostanze chimiche.

Sempre in materia di caschi, HPS SafeGuard, grazie alla sua leggerezza, alle numerose omologazioni, alla facilità di manutenzione e a una gamma completa di accessori è particolarmente adatto per l’utilizzo da parte di squadre di emergenza aziendali.

Per quanto riguarda invece la sicurezza dei luoghi di lavoro la nuova frontiera è rappresentata dalle soluzioni “cloud based”, come il rilevatore portatile X-am 2800 con tecnologia Bluetooth che, collegato al software “Dräger Gas Detection Connect”, consente di trasmettere i dati in tempo reale via Bluetooth a uno smartphone e quindi al backend del software residente nel Cloud. In questo modo è possibile accedere in modo sicuro ai dati e alla loro analisi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, semplicemente tramite un browser Internet.

Per conoscere più in dettaglio la gamma dei dispositivi qui descritta, Dräger vi aspetta allo spazio espositivo 45 – Safety Expo, Bergamo 21 e 22 settembre.

L’approvazione ha avuto luogo oggi da parte del Sinodo valdese e metodista, in corso a Torre Pellice: assegnati circa 45 milioni di euro, grazie alle firme di 570 mila contribuenti
Torre Pellice (Torino), 25 agosto 2022 – Sono 1557 gli interventi umanitari, educativi, culturali e di aiuto allo sviluppo che saranno finanziati quest’anno dalle Chiese Valdesi e Metodiste con i fondi dell’Otto per Mille: il 34% in più rispetto a quelli sostenuti nel 2021 (1161). Un incremento dovuto principalmente al maggior numero di contribuenti che ha firmato in favore dell’Otto per Mille valdese e metodista e quindi alla maggiore disponibilità finanziaria - 45 milioni di euro nel 2022, 43 nel 2021 - ma anche alla scelta di ampliare lo spettro delle iniziative alle quali garantire supporto economico. È quindi aumentata anche la percentuale dei progetti approvati rispetto a quelli sottoposti alla valutazione: 23,2% nel 2021, 35,2% nel 2022.
 
La destinazione dei fondi è stata approvata oggi dal Sinodo, ossia l’Assemblea che costituisce la massima autorità umana delle chiese valdesi e metodiste, riunito in questi giorni a Torre Pellice, in provincia di Torino: “Anche la gestione di una risorsa tanto ingente che oltre mezzo milione di italiani ci ha dato la responsabilità di utilizzare, spiega Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese (l’organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi, composto di sette membri eletti dal Sinodo annualmente), è per noi un modo  di testimoniare la nostra fede cristiana, supportando azioni di aiuto agli ultimi e di impegno a fare il bene comune senza pregiudizi di carattere ideologico, sociale o religioso.”
 
Rispetto al 2021, sono aumentati i progetti italiani (1107 nel 2022, 730 nel 2021: +51,6%!) rispetto a quelli internazionali (450 nel 2022, 431 nel 2021: +4,4%). Per l’Italia, le risorse sono state così distribuite: miglioramento condizioni di vita dei soggetti affetti da disabilità (21%), promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi (17%), attività culturali (16%), contrasto a povertà, disagio sociale e precarietà lavorativa (9%), tutela della salute (8%), accoglienza rifugiati e migranti (7%), prevenzione e contrasto alla violenza di genere (7%), recupero detenuti ed ex detenuti (4%), educazione alla cittadinanza (4%), tutela dell’ambiente (4%), anziani (3%).
 
I progetti internazionali si concentrano nei paesi del Sud del Mondo (Africa, Asia, America Latina) e sono così ripartiti: interventi sanitari e di tutela della salute (19%), educazione (19%), protezione dell’infanzia (12%), formazione professionale e attività generatrici di reddito (11%), diritti umani (9%), sviluppo rurale e sicurezza alimentare (9%), promozione ruolo delle donne e uguaglianza di genere (9%), aiuti umanitari in emergenza (5%), accesso all’acqua e all’igiene (3%), lotta alla malnutrizione (3%), tutela dell’ambiente (1%).
 
L’elenco completo dei progetti approvati per il 2022 sarà pubblicato, entro metà settembre, sul sito www.ottopermillevaldese.org.
 
L’Otto per Mille può essere destinato da tutti/e coloro che fanno una dichiarazione dei redditi a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha un’Intesa o allo Stato stesso per le finalità previste di legge. Altri fondi sono il 5x1000, destinabile alla ricerca scientifica o ad associazioni e onlus, e il 2x1000, destinabile solo ai partiti politici. Solo l’8x1000 viene comunque allocato ogni anno dal Ministero della Finanze (in quanto è già “compreso” nella tassazione), e funziona di fatto come un voto, in cui chi si astiene contribuisce al valore del voto della maggioranza. L’otto per mille di tutti i redditi dichiarati viene suddiviso comunque tra Stato e tutti gli enti religiosi preposti a riceverlo, in proporzione alle scelte effettivamente ricevute da ogni ente.

  
Per ulteriori informazioni:  
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Percorso formativo in sei moduli, dall’8 settembre al 13 ottobre, con docenti, manager ed esperti, al massimo livello di competenza e aggiornamento 
Milano, 1° agosto 2022 – L’attenzione alla sostenibilità è ormai un obbligo per ogni ambito delle attività umane: dai comportamenti privati ai consumi, dall’agricoltura alle produzioni industriali. Si tratta di una dinamica che sta creando nuove professioni e nuovi posti di lavoro: in pochi anni, le posizioni orientate alla sostenibilità saranno più di due milioni, nei vari segmenti dell’economia circolare: edilizia, mobilità, produzione, risparmio e recupero di materiali e di energia. In molte organizzazioni è già nato il ruolo di Sustainability Manager, che riporta direttamente al CEO.

In tutte le Supply Chain della Produzione e della Distribuzione sarà necessario realizzare questa transizione ecologica, valutando benefici, costi e fattibilità di ogni azione, dando priorità agli interventi a maggiore potenziale, a vantaggio dell’ambiente e del pianeta.

Per diffondere la nuova cultura e consolidare la figura del Sustainability Manager, CSCMP Academy, insieme a IKN Italy (Institute of Knowledge & Networking), propone il Master “Supply Chain Sostenibile”, articolato in sei moduli:
 
1 - GLI OBBLIGHI INTERNAZIONALI - 8 settembre h 9.30
Raggiungere la sostenibilità aziendale nel rispetto degli accordi internazionali e conoscere quali sono gli incentivi e i disincentivi
2 - PRODOTTI E PACKAGING - 15 settembre h 14.00
Ripensare prodotti, packaging e processi per favorire il recupero e il riuso di risorse e di materiali
3 - MAGAZZINI E AUTOMAZIONE - 22 settembre h 9.30
Riorganizzare infrastrutture, attrezzature e automazione dei magazzini per renderli sempre più ecosostenibili
4 - TRASPORTI E RESI - 29 settembre h 14.00
Rimodernare automezzi e riorganizzare trasporti, consegne e reverse logistics per ridurre fino al 40% le emissioni di C02
5 - FORNITORI E ACQUISTI - 5 ottobre h 9.30
Coinvolgere fornitori e acquisti per una filiera più ecosostenibile
6 - SUPPLY CHAIN E2E FMCG/RETAIL - 13 ottobre h 9.30
Come sviluppare una Supply Chain sostenibile end-to-end per il settore FMCG/Retail: le esperienze presentate nei precedenti moduli saranno collegate in un’unica visione circolare, in un settore ad alto potenziale di recupero green.
 
Il corpo insegnante della masterclass è formato da quattro docenti senior CSCMP Academy, con competenze al massimo livello di approfondimento e di aggiornamento acquisite in aziende leader internazionali e nella consulenza direzionale, in diversi settori industriali e in varie aree delle filiere: Paolo Fincato, CEO S2F, Consulenza Acquisti & SCM, già Business Director Bravo Solution; Andrea Payaro, Consulente di Direzione Operations, Professore a contratto, Innovation Manager; Pietro Pedone, Consulente di Direzione, già Partner Roland Berger e A.T. Kearney; Responsabile ORG-ICT; Massimo Visconti, Senior Business Advisor ViscontiLab, già Partner KPMG, Bain&Cuneo, Kurt Salmon Associates, European Division Manager P&G. Inoltre, ogni modulo prevede contributi da parte di manager ed esperti su temi specifici, tra cui quella di Enrico Camerinelli, Strategic Advisor- Aite-Novarica Group al modulo 8 e Luca Apriletti, Regional VP Italy, Greece and MEA, Project44, al Modulo 4, e quella di esponenti di Poste Italiane ai Moduli 5 e 6.
 
Il percorso formativo ha una durata di 21 ore complessive ed è articolato in sei moduli di 3,5 ore ciascuno, programmati lungo sei settimane tra settembre e ottobre 2022, tutti in live streaming.
Il costo è di € 1.599,00. Per chi si iscrive entro il 4 agosto è previsto uno sconto di €100,00.
Per iscriversi:
https://www.ikn.it/evento/11651/masterclass-supply-chain-sostenibile/overview
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Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015, con sede a Milano.
 
Per ulteriori informazioni:
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Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Sette appuntamenti imperdibili, per sorseggiare in compagnia i grandi vini della nostra regione”
 
Milano, 25 luglio 2022 – È veramente affascinante il programma di Calici di Stelle 2022, la manifestazione itinerante organizzata ogni estate dal Movimento Turismo del Vino. In Lombardia sette appuntamenti imperdibili, sette magiche serate, tra cui sarà veramente difficile scegliere: “Dai locali più in della metropoli alle rive del Lago di Garda, dal borgo antico nel cuore dell’Oltrepò alla fascinosa stazione termale e alle pendici degli Appennini, saranno allestiti banchi d’assaggio per celebrare i grandi vini della nostra regione”, spiega Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia.
 
“Un evento che racconta la storia e le tradizioni della cultura enologica, lombarda, commenta Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda. Profumi intensi delle cantine, dei vigneti e del sapiente quotidiano lavoro dei vignaioli, intriso di passione e competenza. Una dedizione ricompensata dalla produzione di ‘nettari’ di alto livello, che hanno fatto della Lombardia una delle prime aree vitivinicole d’Italia. Calici di stelle rappresenta un viaggio affascinante alla scoperta di luoghi e vini di grande prestigio, all’insegna di un enoturismo che sta diventando sempre più un driver fondamentale per la ripresa del turismo lombardo. Sorseggiare un buon vino, accompagnato dalle specialità gastronomiche tipiche delle nostre terre, permette al turista di compiere un percorso esclusivo, da ricordare nel tempo, all’insegna di atmosfere e sensazioni ricercate e inedite. In tal senso, il vino rappresenta un valore aggiunto importante per il turista, alla ricerca di sapori autentici. La rinascita del turismo passa anche attraverso la valorizzazione di eccellenze uniche al mondo, come la nostra produzione vinicola”.
 
"Grazie al Movimento Turismo del Vino Lombardia, commenta Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, anche quest'estate Calici di Stelle sarà un'occasione per gustare i vini del territorio in location suggestive, alla scoperta dei sapori e delle bellezze della regione”.
 
Ed ecco dunque il ricco calendario. Si partirà il 2 agosto a San Donato Milanese, alla Vineria del Vin Bon (via Angelo Moro, 59), il primo locale dedicato alla conoscenza delle eccellenze enologiche lombarde. Il programma (dalle 19.30) prevede due opzioni: degustazione di 10 vini e di un tagliere di salumi tipici lombardi (€25,00) oppure cena in terrazza (€37,00) con tre antipasti, risotto ai mirtilli e bresaola, plateau di formaggi, torta secca lombarda.
 
Seguirà, il 3 agosto, un grande Banco di Assaggio a Salice Terme, rinomata località termale nell’Oltrepò Pavese, centro della movida, con i suoi locali, accoglienti e vivaci. La proposta (dalle 18.30) prevede la possibilità di degustare 10 vini e una vaschetta di raspadüra lodigiana (€25,00).   
 
Il giorno successivo, 4 agosto, si tornerà sotto la Madonnina, sulla terrazza over the top dell’Hotel Marconi (via Fabio Filzi, 3). Dalle 18.30, i vini lombardi saranno protagonisti di una splendida serata con vista sulla skyline della città che si prepara a ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026. Sarà possibile assaggiare 10 vini, con accompagnamenti gastronomici dello chef (€25,00).   
 
Venerdì 5 agosto, sarà il borgo antico di Varzi, celebre per i suoi portici incrociati e per il prelibato Salame dop, a ospitare le degustazioni (dalle 18,30). I banchi d’assaggio saranno allestiti a isole, nelle viuzze del centro, alternati a gustosi punti food. La proposta prevede la possibilità di degustare 10 vini e una vaschetta di raspadüra lodigiana (€25,00).
 
Assolutamente inedito ed eccezionale l’evento previsto per domenica 7 agosto: un eno-trekking tra stelle e lucciole al Passo del Brallo! Ritrovo al tramonto nella piazzetta del Municipio, dove sarà allestito il Banco d’Assaggio impreziosito da prelibatezze gastronomiche. All’imbrunire, partenza per 2 km di cammino, alla luce delle stelle, delle lucciole e di qualche lanterna, fino al borgo di Pregola. Dieci degustazioni e panino del Panettiere Volante: € 18,00.
 
La settimana successiva, nei giorni 10-11 agosto, dalle 19.00, Polpenazze del Garda, pittoresca terrazza della Valténesi con splendida vista sul Benaco, aprirà le porte della storica Villa Galnica, sede del Consorzio Valténesi Riviera del Garda Classico, per la degustazione di 10 vini, accompagnati da una vaschetta di raspadüra lodigiana (€25,00).  
 
L’ultimo appuntamento della stagione è previsto per il 12 agosto (dalle 20.30) a Casteggio, nella suggestiva Certosa Cantù, in concomitanza con il Festival Ultrapadum (blues e gospel): il costo per 10 assaggi di vini sarà di €15,00.
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.
 
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Marco De Vincenzi: ”È importante fare sistema per costruire una cultura del cambiamento”
Moira Masper: “Opera in un campo strettamente connesso al change management”
 
Milano, 12 luglio 2022 – CAHRA, società internazionale di management di transizione nata in Francia, ha aderito ad Assochange, associazione per il Change Management, per il 2022. CAHRA propone i propri servizi e i propri manager ad aziende che desiderino intraprendere percorsi di cambiamento senza modificare in misura eccessiva l’organizzazione esistente. L’intervento dei manager di transizione si inserisce in una logica di Lean management: un metodo di gestione e di organizzazione del lavoro che punta a rafforzare le performance.
 
“L’adesione di un nuovo socio come CAHRA, commenta Moira Masper, presidente Assochange, rappresenta non solo un grande piacere per l’alto livello professionale della società, ma anche e soprattutto perché il campo in cui opera è strettamente connesso con il Change Management: saranno certamente interessanti il confronto e il dialogo che costruiremo insieme sulla cultura del cambiamento e sulle competenze di Change Management per i manager di transizione”.
 
“Abbiamo deciso di aderire ad Assochange, spiega Marco De Vincenzi, amministratore delegato CAHRA Italia, perché crediamo che oggi più che mai fare sistema sia ciò che fa la differenza nel tessuto economico italiano. Oltre a condividere gli stessi valori ispirativi alla base dell’Associazione, siamo animati dalla volontà comune di costruire una cultura del cambiamento: insieme, potremo aprire nuovi tavoli di dialogo con professionisti, esperti di organizzazione aziendale, professionisti, consulenti, docenti universitari, senza dimenticare l’importanza del confronto diretto con le aziende su scala nazionale e internazionale.”
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

Fondata nel 2009, a Nantes, in Francia, CAHRA è arrivata in Italia nel 2019 e ha chiuso il 2021 con una crescita globale del 20%. Il nome ‘CAHRA’ fa riferimento al carato, unità di misura universale per il valore di un bene prezioso a cui si è aggiunto la ‘H’ di Human a simboleggiare come il valore umano sia al centro dell’impegno dell’azienda. 
 
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Ufficio Stampa Assochange                                                       
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Sarà assegnato alle imprese del territorio Insubrico che dimostreranno di essere particolarmente attente al tema della formazione professionale
 
Milano, 6 luglio 2022 – Per incentivare un comportamento virtuoso a favore dell’apprendimento e della formazione professionale nel territorio dell’Insubria, è stato istituito il Premio “Skillmatch Award”. Il riconoscimento, nato nell’ambito del progetto di ricerca-azione Skillmatch Insubria, ha lo scopo di premiare le aziende particolarmente sensibili al tema della formazione, le cosiddette “learning friendly company”, che si distinguano in almeno due delle seguenti categorie:
 
Politica di formazione del personale: il premio sarà assegnato all’azienda che avrà messo in campo una politica formativa sostenibile nel tempo e che sia particolarmente attenta ai fabbisogni dei lavoratori, in tutte le articolazioni;
Formazione Innovativa: in questa categoria sarà premiata l’azienda che, in risposta a particolari esigenze formative, ha attuato interventi innovativi per quanto concerne metodi, strumenti utilizzati, persone coinvolte;
Partnership con il sistema educativo, altre imprese, associazioni e istituzioni: in questa categoria sarà premiata l’azienda che, per raggiungere determinati obiettivi formativi al suo interno e a beneficio della comunità in cui è inserita, avrà dimostrato capacità di fare rete con altri attori del campo della formazione. 

Per candidarsi è sufficiente compilare un modulo di adesione, disponibile a questo link entro e non oltre il 5 settembre p.v. Il regolamento è consultabile sul sito della LIUC – Università Cattaneo, su quello dell’Università degli Studi dell’Insubria sul sito della Supsi, Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana,
 
La Giuria, costituita da esponenti del panorama economico-finanziario, accademico e istituzionale italiano e svizzero, selezionerà le candidature, proclamando il vincitore del 1° Premio “Skillmatch Award 2022”, al quale sarà consegnata una targa di riconoscimento nel corso di una cerimonia di premiazione.
 
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Il Premio assegnato all’Associazione Ingegneri Africani per un acquedotto alimentato con energia solare che porterà acqua a un villaggio di 5000 persone
Roma, 27 giugno 2022 -- “Siamo orgogliosi di avere reso possibile, con il nostro Otto per Mille, la realizzazione di un progetto così ambizioso, indispensabile per le esigenze della popolazione, tecnologicamente all’avanguardia e in armonia con i principî che ispirano la selezione delle iniziative che ci vengono proposte”: così Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per Mille della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, commenta il conferimento del Premio Paolo Dieci all’Associazione Ingegneri Africani, per il progetto “Acqua potabile per la sanità, l’educazione e contro lo spopolamento delle zone rurali”, che prevede la realizzazione di una rete idrica alimentata da pannelli fotovoltaici, in grado di fornire acqua pulita a una comunità di oltre cinquemila persone, in Camerun.
 
“I criteri di assegnazione del Premio Paolo Dieci, prosegue Manuela, non sono solo gli obiettivi e la qualità dei progetti ma anche lo spirito che li anima, ossia il partenariato, l’unione delle menti, delle forze e delle anime, per ottenere risultati concreti e tangibili”. Grazie al nuovo acquedotto, gli abitanti del paese saranno al riparo dalle malattie portate dall’acqua inquinata dei pozzi e gli agricoltori disporranno di risorse idriche per irrigare i campi e non saranno più costretti ad abbandonare le loro terre”.
 
L’edizione 2022 è la prima del Premio intitolato alla memoria di Paolo Dieci, illustre figura del mondo della cooperazione internazionale. L’Associazione Ingegneri Africani è stata costituita nel 2007 e ha realizzato il progetto in partenariato con l’Associazione ARCS e con il sostegno della Chiesa Valdese,
 
Il totale delle somme ricevute dalla Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi nel 2021 grazie all’Otto per Mille è stato di 42,6 milioni di euro con cui, in Italia, sono stati finanziati progetti in favore di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale (19,1%), dei minori (18,7%), di attività culturali (14,5%), dell’accoglienza di rifugiati e migranti (9,3%), della salute (8,7%). All’estero, sono stati sostenuti progetti in Africa, Medio Oriente e America latina, per oltre 12,5 milioni di euro. Il dettaglio delle attività finanziate è disponibile sul sito www.ottopermillevaldese.org.
 

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La connettività assume un ruolo fondamentale nel nuovo portafoglio di prodotti antincendio

  • Autorespiratori PSS AirBoss: ergonomia e connettività
  • Sistema telemetrico di monitoraggio automatico della protezione respiratoria Dräger FireGround
  • Casco HPS SafeGuard: estremamente leggero 

Lubecca, 1° luglio 2022. Dal 20 al 25 giugno, Dräger ha presentato il nuovo portafoglio di prodotti e soluzioni digitali per Vigili del Fuoco e Direttori dei soccorsi a INTERSCHUTZ 20221 ad Hannover. "Abbiamo voluto mostrare come saranno le attrezzature antincendio del futuro. I nostri nuovi prodotti si focalizzano su sicurezza, comfort e connettività per proteggere le squadre antincendio e alleviare la pressione sui direttori dei soccorsi in ogni momento. In particolare, la connettività consente di inquadrare al meglio ogni scenario e di monitorare, in qualsiasi momento, la situazione dei compagni di squadra e dei colleghi”, afferma Leif Brünslow, responsabile marketing per i Vigili del Fuoco e le autorità competenti in Dräger AG.

"Partecipare a INTERSCHUTZ 2022 è stato emozionante", afferma Giampiero Moroni, responsabile marketing Draeger Italia. Si vive un’atmosfera positiva e proiettata al futuro dei servizi di soccorso; le nuove tecnologie sono affascinanti e ci danno una chiara idea di quali saranno gli sviluppi tecnologici dei prossimi anni. Automezzi rivoluzionari, dotazioni individuali all’avanguardia, attrezzature sempre più leggere e performanti, un concentrato di tecnologia che mira a rendere un servizio sempre più efficace e sicuro. È stato importante esserci”.

I nuovi prodotti creano un sistema connesso

Il nuovo sistema Dräger comprende un autorespiratore, una bombola di aria compressa NANO, un casco per i servizi antincendio e di soccorso, due termocamere e una soluzione digitale di monitoraggio telemetrico della protezione respiratoria. Il tutto per garantire una maggiore sicurezza durante le missioni di soccorso.

1 La più importante fiera mondiale per i servizi antincendio e di salvataggio, protezione civile e prevenzione catastrofi

  • L'autorespiratore Dräger PSS AirBoss è progettato pensando all’ergonomia ed è estremamente leggero, grazie ai materiali moderni e all’abbinamento con la nuova bombola di aria compressa Dräger NANO. Lo schienale regolabile in altezza a tre livelli e una cintura scorrevole e girevole sul giro vita garantiscono una maggiore libertà di movimento. Inoltre, se collegato e utilizzato con Dräger FireGround, garantisce un’ulteriore sicurezza sulla scena dell'incidente.
  • FireGround è un modernissimo sistema di monitoraggio telemetrico della protezione respiratoria collegato all'autorespiratore o al respiratore a circuito chiuso. Fornisce informazioni, automaticamente e in tempo reale, ai direttori dei soccorsi in merito allo stato di chi indossa il dispositivo delle vie respiratorie. Queste informazioni sono chiaramente visualizzate attraverso un servizio cloud dedicato e sono accessibili tramite una App come componente aggiuntivo.
  • Con un peso di soli 1,25 chilogrammi, Dräger HPS SafeGuard è un casco multiuso estremamente leggero per i servizi antincendio e di soccorso. Il suo design combina una protezione ottimale con i più alti livelli di comfort e ha un aspetto sportivo.
  • Presentata in anteprima assoluta a INTERSCHUTZ 2022, Dräger FireCore, che sarà disponibile a partire dal 2023.  Si tratta di una termocamera che può essere fissata al casco e che consente, a chi indossa l’autorespiratore, di vedere l'immagine direttamente nella maschera. Rimanendo con entrambe le mani libere i Vigili del Fuoco possono così concentrarsi meglio nella missione di soccorso.  L'immagine termica è sempre disponibile e fornisce un orientamento rapido e continuo anche in condizioni di scarsissima visibilità.
  • La fiera è stata anche l’occasione per presentare Dräger BG ProAir, una nuova generazione di autorespiratori a circuito chiuso a pressione positiva, appositamente progettati per le operazioni di soccorso di lunga durata.

Vivere Dräger di persona o virtualmente

Nel corso di INTERSCHUTZ Dräger ha ospitato un evento in line streaming con approfondimenti sui nuovi prodotti, dedicato a chi non ha potuto partecipare di persona alla fiera. Tra gli argomenti trattati nelle sessioni live: la digitalizzazione dei servizi antincendio, i cambiamenti nel mondo del lavoro e la sicurezza operativa.

PSS AirBoss, Bombola NANO, HPS SafeGuard e FireCore sono prodotti da Drager AG & Co. KGaA  

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Dräger. Technology for Life®

Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2021 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,3 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.900 dipendenti.

170 mila metri cubi di volume, da cui si otterranno 25 mila tonnellate di materiale che sarà frantumato sul posto e interamente riutilizzato
 
Limbiate (MB), 28 giugno 2022 – Dureranno cinque mesi i lavori di demolizione del gigantesco edificio di Cernusco sul Naviglio, destinato a ospitare un hotel di lusso, iniziato in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990 e mai completato. “Si tratta di un progetto importante e impegnativo, ha commentato Marco Lavatelli, amministratore delegato di Officina della Ghiaia, società incaricata dei lavori, per il quale ci siamo attrezzati con macchinari particolari, tra cui un escavatore demolition dotato di un braccio lungo da 25 metri”.
 
Il progetto è anche un virtuoso esempio di economia circolare: dai 170 metri cubi di volume da demolire si otterranno 25 mila tonnellate di materiale (cemento e mattoni) che sarà frantumato sul posto con un apposito macchinario e sarà riutilizzato come MPS (Materie Prime Secondarie) per la realizzazione di sottofondi e rilevati stradali (terrapieni). Anche Il ferro sarà a sua volta recuperato e successivamente riciclato.
 
Una parte minore dell’edificio non sarà demolita: una volta ripristinata, sarà adibita a residenza per anziani. Il resto dell’area è destinato invece alla realizzazione di edifici residenziali di pregio, circondati da aree verdi. Officina della Ghiaia si occuperò anche delle opere di urbanizzazione dell’area, con nuove strade, parcheggi, aiuole e aree alberate.
 
Officina della Ghiaia è nata dall’integrazione in un’unica Società di tutte le imprese che, nell’arco di sessant’anni, si sono concentrate intorno al marchio Cava di Trezzano, uno dei più importanti operatori del Nord Italia nel settore scavi e movimento terra. Oggi, è in grado di soddisfare ogni esigenza di demolizione, svuotamento edifici e fabbriche, bonifiche, urbanizzazioni, smaltimento e riciclo di inerti, massa in opera di massetti certificati.
 
 
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Ufficio Stampa, Studio G. Vizioli & Associati
Giorgio Vizioli (3355226110), Rosella Trombetta (0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Corso è stato concepito per la formazione di esperti di Fondazioni, Aziende Responsabili e Philanthropy Advisors.
 
Roma, 4 luglio 2022 -- L’Otto per Mille delle Chiese Valdesi e Metodiste annuncia la nascita del Master Executive in Filantropia, CSR e Grant Making, organizzato dalla SAA School of Management di Torino in collaborazione con INF-Istituto Nazionale di Filantropia e Fondazione Accademica Maurizio Maggiora.

L’Otto per Mille Valdese è partner di questa iniziativa che rientra nell’ottica di un modello economico di cooperazione sociale cosciente e sostenibile.

Finanziatori, investitori sociali, imprese responsabili e realtà non profit condividono la necessità di definire modelli che guidino l’azione di ogni organizzazione e definiscano obiettivi, azioni e indicatori per creare e misurare valore, identificando gli approcci più efficaci. Occorrono nuove modalità di azione: la nuova filantropia è diversificata, globale, collaborativa, imprenditoriale e orientata a investimenti che portino soluzioni permanenti ai problemi.

L’Executive Master in Filantropia, CSR e Grant Making è unico in Italia su questi temi: i partecipanti beneficeranno di una offerta formativa completa e integrata articolata in momenti teorici e pratici.

Il Corso si propone di formare professionisti in grado di guidare i Donatore, fornendo le seguenti competenze: ruolo ed evoluzione della filantropia nella società; tipologie, funzioni, obiettivi delle fondazioni; ruolo dell’impresa nel raggiungimento del bene comune; analizzare e comprendere i fenomeni sociali ed economici; come generare e analizzare dati (data driven approach).

Il Master si rivolge quindi a coloro che lavorano per fondazioni e aziende socialmente responsabili, proponendo lo sviluppo di una professione nuova per l’Italia: il Philanthropy Advisor. Professionisti che operano nelle realtà che gestiscono importanti risorse finanziarie, come fondazioni, banche, studi notarili, commercialisti, consulenti, manager.
  • Il Corso si rivolge inoltre a fundraisers e operatori senior del terzo settore:
  • Dirigenti e funzionari di Fondazione.
  • Dirigenti e funzionari di responsabilità sociale d’impresa.
  • Philanthropy advisor per famiglie e privati.
  • Consulenti e dirigenti di alto profilo per il non profit.
  • Ricercatori in Studi Filantropici. 

I componenti del Consiglio del Master sono:
  • Giampiero Giacomel, Direttore, Presidente Istituto Nazionale di Filantropia Filantropolis
  • Tiziana Allegra, Responsabile project works, Vicepresidente Istituto Nazionale di Filantropia
  • Sara Palermo, Direttrice Comitato Scientifico Istituto Nazionale di Filantropia
  • Federico Maggiora, Presidente Fondazione Accademia Maurizio Maggiora
  • Marcello Bogetti, Direttore Laboratorio Ricerca e Innovazione SAA School of Management 
Docenti e collaboratori:
  • Tobias Jung, Direttore del centro di studi filantropici e per il bene comune presso University of St. Andrews e Presidente ERNOP (European Research Network on Philanthropy)
  • Bhekintasi Moyo, Direttore Centro studi sulla filantropia africana presso Wits Business School, University of Johannesburg
  • Chiara Cordeli, Department of Political Science, University of Chicago
  • Luisa Levi d’Ancona, Department of History, Hebrew University di Tel Aviv
  • Antonio Sacco, Pontificia Università Tommaso D’Acquino
  • Lonneke Roza, Erasmus Rotterdam University
  • Paola Pierri, Pierri Philanthropy Advisory
  • Elisa Bortoluzzi Bubach, The School of Management and Law at the Zurich University of Applied Sciences
  • Paolo Anselmi, Università Cattolica di Milano
  • Rabbino Rav Haim Fabrizio Cipriani, Ministero rabbinico presso le comunità francesi ULIF di Marsiglia e Kehilat Kedem di Montpellier 

Il Master avrà durata annuale per un totale di 300 ore, suddivise in 200 ore di formazione e 100 ore di Project Work. Il programma didattico è articolato in quattro moduli.
  1. La Filantropia - Definizioni, Filantropia nel tempo e nello spazio tra culture e religioni, Filantropia e società, Essere filantropo, La difficile relazione tra donatore e beneficiario, Elementi di fundraising.
  2. Promuovere il Capitalismo Cosciente - ESG (Environmental, Social and Governance), CSR (Corporate Social Responsibility), Social business, Filantropia di impresa.
  3. Le Fondazioni - Fondazioni d’impresa, di famiglia, bancarie, di comunità, estere; altri enti erogatori, effetti collaterali dei grants.
  4. Teorie e Metodologie di Analisi - Generare, usare, analizzare dati, Analisi e ricerca qualitativa, Analisi e ricerca quantitativa, Approccio “data driven”. 

Il Master avrà inizio il 16 settembre 2022 e terminerà nel maggio 2023, includendo lezioni in presenza e online, attività di gruppo ed esercitazioni. Per informazioni su costi e iscrizioni, che saranno chiuse il 29 luglio 2022. visitare il sito www.saamanagement.it.
 
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Per ulteriori informazioni:   

Ufficio stampa: Studio Giorgio Vizioli e Associati
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www.ottopermillevaldese.org
 

Castellanza (Varese), 24 giugno 2022 – Sono stati presentati oggi i risultati della ricerca condotta nell’ambito del progetto Interreg Skillmatch-Insubria, che ha analizzato il disallineamento tra i profili ricercati dalle aziende del territorio e quelli proposti da lavoratori e lavoratrici definendo azioni opportune per riallineare domanda e offerta di lavoro.

La fase di ricerca è durata tre anni e mezzo e ha raccolto dati attraverso due questionari rivolti alle aziende in Ticino e in Lombardia e alle interviste al management ed  ai responsabili risorse umane di circa 150 aziende italiane e svizzere. Da questo lavoro è emerso che vi sono settori e professioni nei quali si riscontra carenza di personale qualificato, mentre in altri ambiti l’offerta di lavoro supera la domanda. Si è rilevata inoltre la nascita di nuovi ruoli professionali sempre più complessi e diversificati e la generalizzata richiesta trasversale di soft skills e competenze digitali. Infine, sono emerse quali caratteristiche importanti la versatilità e la capacità di adattarsi ai cambiamenti sempre più frequenti sul piano socioeconomico, tecnologico e ambientale. Per fare fronte a tali sfide che agiscono sulle possibilità di allineamento tra domanda e offerta di lavoro, è stato presentato il Masterplan Formazione Insubria 2030.

“SkillMatch-Insubria non è un semplice progetto di ricerca, ha spiegato Eliana Minelli, professore associato LIUC - Università Cattaneo e coordinatrice del progetto per l'Italia, bensì una ricerca-azione, dove la parola azione indica l’intenzione di definire proposte concrete per intervenire sul riallineamento tra domanda e offerta di lavoro nell’area insubrica, rispondendo ai bisogni attuali delle imprese ma soprattutto a quelli futuri che scaturiscono dai cambiamenti epocali che stiamo vivendo”.

Raccolta dei dati

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi sono stati necessari tre anni e mezzo di studi e analisi, durante i quali si è aggiunta un’ulteriore complessità, vale a dire la pandemia da COVID-19. Innanzitutto, per mezzo di due rilevanti ricerche rappresentative della popolazione aziendale dei due territori - Skillmatch-Survey Ticino dal lato svizzero e la ormai consolidata indagine Excelsior dal lato lombardo - sono state mappate le caratteristiche dei nuovi profili professionali richiesti. Successivamente, è stata svolta un’approfondita ricerca sul campo, con interviste a circa 150 aziende riconducibili a cinque settori chiave per l’economia del territorio (meccanico, informatico, finanziario-bancario, chimico-farmaceutico e delle costruzioni), per comprendere le cause del disallineamento delle competenze esistenti nel mercato del lavoro, le conseguenze per aziende e dipendenti e le strategie più comunemente adottate per farvi fronte.

I risultati

Le indagini hanno evidenziato la presenza di diversi elementi di squilibrio tra settori: ve ne sono alcuni nei quali si regista una cronica mancanza di candidati (es. profili tecnici nel settore della meccanica) e altri nei quali l’offerta di lavoro supera di gran lungo la domanda. Si è constatato inoltre l’emergere di nuovi ruoli professionali, caratterizzati da competenze sempre più complesse e variegate: data analyst, esperti di cybersecurity nel settore bancario e nell’informatica, specialisti di Building Information Modeling nelle costruzioni, ma anche profili ibridi e interdisciplinari, tanto nelle piccole aziende dell’informatica quanto in quelle più grandi della meccanica.

Vi sono poi figure non nuove ma sempre più scarse e contese, come i periti e gli ingegneri chimici o i medici nel settore farmaceutico, caratterizzato da prodotti sempre più specialistici e di nicchia.

In particolare, emerge la pervasività dell’informatica, con un’importanza delle competenze digitali in ogni settore anche per i profili di natura più tecnica, complice la diffusione di apparecchiature a controllo numerico. Ma a caratterizzare la domanda di competenze è sempre più evidente il connubio tra soft e hard skills: la capacità di adattarsi al cambiamento è richiesta come caratteristica fondamentale per i neoassunti in tutta l’area insubrica.

Infine, esistono alcuni fattori di squilibrio che minano l’attrattività della regione e aggravano il disallineamento tra domanda e offerta. Questi hanno a che fare con il suo posizionamento complessivo e con il confine. Verso l’esterno, l’Insubria nel suo complesso è posizionata tra due poli attrattivi (Milano a sud e Zurigo a nord); internamente, il Canton Ticino dipende dal drenaggio di risorse umane altamente specializzate oltre frontiera. “L’invecchiamento demografico nella regione insubrica, commenta Ornella Larenza, ricercatrice presso il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI e capo progetto per il Ticino, aggraverà l’attuale penuria di personale in molti settori. E non è tutto: in entrambi i territori convivono difficoltà di reperimento ed esclusione dei soggetti più fragili dal mercato del lavoro. Purtroppo, non è sempre possibile operare agilmente riconversioni professionali, in particolare laddove le difficoltà di reperimento riguardano profili altamente specializzati e qualificati. Ma il benessere di una comunità dipenderà dalla capacità di soddisfare i bisogni di tutti: aziende, lavoratori e lavoratrici sul mercato del lavoro e soggetti attualmente esclusi”.

Se è vero che esistono alcuni fattori di squilibrio domanda-offerta di lavoro e di professionalità nella Regione Insubrica, è altrettanto vero che vi sono importanti fattori di attrattività, che costituiscono una leva importante per ridurre i mismatch nel mercato del lavoro. “L’area Insubrica, osserva Rossella Locatelli, professore ordinario e team leader dell’Università dell’Insubria, è caratterizzata da eccellenze su entrambi i lati della frontiera, quali aziende innovative e leader nei rispettivi settori, anche su scala globale. Quest’area può altresì vantare università e centri di ricerca di eccellenza che lavorano a stretto contatto con il territorio e che hanno sviluppato una visione condivisa, maturando, come dimostra questo progetto, una capacità di collaborazione per mettere a disposizione dei territori di riferimento e delle imprese un patrimonio di competenze di grande valore”.

 

Masterplan 2030 per il futuro del lavoro e della formazione

Nella convinzione che la Regione Insubrica sia un territorio con grandi potenzialità, dopo quasi quattro anni di intenso lavoro, il gruppo di ricerca del progetto Skillmatch Insubria ha elaborato il Masterplan Formazione Insubria 2030, per tradurre in ulteriori passi concreti una visione sul futuro del lavoro e della formazione nella regione transfrontaliera. Una visione costruita nel confronto dialettico tra i partner di progetto, partendo dalle sfide comuni che la Regione è chiamata ad affrontare e che impongono lo sviluppo continuo e l’implementazione di scelte e di buone pratiche, su cui ragionare collettivamente per arrivare a soluzioni condivise, con una governance sempre più coordinata, pur nel rispetto delle identità delle comunità che la compongono.

Molte sono le azioni proposte nel Masterplan per intervenire efficacemente sulla filiera formazione-lavoro nella regione insubrica: iniziative di awareness building per costruire e diffondere la consapevolezza sul tema del mismatch delle competenze; attivazione di sistemi di monitoraggio sui due lati del confine che, a partire dalle analisi già avviate per il Progetto, aggiornino con cadenza periodica i dati quantitativi e qualitativi sui profili richiesti dal mercato del lavoro transfrontaliero e alimentino un tavolo permanente di analisi e confronto; creazione di un sistema di orientamento e informazione condiviso a livello transfrontaliero; valorizzazione dei qualifications framework riconosciuti e sperimentazione di percorsi formativi condivisi per la regione transfrontaliera; lotta all’esclusione e all’abbandono scolastico; rafforzamento dei percorsi di formazione sul lavoro.

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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo - LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA. 

Contatti:

Ufficio Stampa Skillmatch Insubria

c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano

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Ufficio stampa LIUC – Università Cattaneo

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0331 572 541 - 566

Ufficio stampa SUPSI

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+4158 666 66 07

Ottimizzare esigenze di efficienza e sostenibilità, affrontare i problemi di riduzione dell’offerta, la scarsità di autisti e i costi crescenti, valorizzare l’intermodalità.

Milano, 22 giugno 2022 – Professionisti del Supply Chain Management, rappresentanti del mondo delle Imprese e delle Associazioni del settore Logistico, Esperti e Consulenti si sono confrontati a Milano sui temi più caldi e attuali relativo al mondo dei Trasporti in occasione della Conferenza Trasporti 2022, organizzata da CSCMP Italy Roundtable.
“Nel nuovo contesto economico in cui operiamo, ha spiegato Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, aprendo i lavori, il ruolo dei Trasporti è ancora più cruciale ed è necessaria una profonda riflessione alla ricerca di ottimizzazione e pianificazione per fronteggiare con successo i vincoli di capacità, costo e sostenibilità attuali.
Numerosi i temi sul tappeto: come pianificare, ottimizzare e monitorare i trasporti avendo a cuore efficienza e sostenibilità, come risolvere i problemi di riduzione dell’offerta, scarsità di autisti e costi crescenti, come valutare le opportunità dell’intermodalità come strada per migliorare la gestione complessiva dei Trasporti.
Il tema della Sostenibilità sociale del Trasporto e della certificazione della Qualità è stato affrontato da Massimo Marciani, Presidente, Freight Leaders, che ha illustrato il Protocollo internazionale di rating del trasporto e l’approccio del TCR (Transport Compliance Rating), basato su una relazione tra committente e vettore fondata sulla trasparenza e la conoscenza oggettiva di tutte le informazioni considerate potenziali fattori di rischio.
L’argomento è stato poi posto al centro di una Tavola Rotonda alla quale hanno portato il loro contributo Andrea Appetecchia, ISFORT, Responsabile Osservatorio Logistica Trasporto Merci, Emanuela Carpella, Direttore Generale Carpella Trasporti, Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale, Confartigianato Trasporti, Alessandro Peron, Segretario Generale FIAP, Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali.
Marco Trombini, Supply Chain Digitalisation - BPO Iveco Group, e Luca Apriletti, Regional Vice President Italy, Greece and MEA PROJECT 44 si sono confrontati sul tema della Visibilità nei Trasporti e nella Supply Chain, mentre Lorenzo Bollani, Head of Product Development, TESISQUARE ha illustrato modalità di applicazione, esperienze e vantaggi dell’uso di strumenti di gestione dei trasporti (TMS) e Control Tower. I relatori hanno quindi dato vita a un dibattito su Pianificazione e Gestione Trasporti, a cui ha partecipato anche Matteo Codognotto, Direttore Marketing e Innovazione Codognotto.
I lavori si sono conclusi con una Tavola Rotonda moderata da Maurizio Cociancich, CEO Adriafer Vice President CSCMP Italy Roundtable, sul tema Trasporti su gomma e intermodalità. Hanno partecipato Franco Fenoglio, Consigliere d'Amministrazione Italferr, Luigi Legnani, Presidente Fercargo, Andrea Monticelli, CEO Sennder, e Manuel Scortegagna, Consigliere Fedespedi.
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Fondato nel 1963, il Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2025 con sede a Milano.
 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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Moira Masper: “Un importante momento di confronto e approfondimento,
in vista del prossimo Convegno Nazionale, che avrà luogo a Milano il 22 giugno”

Milano, 27 maggio 2022 -- Ha avuto luogo a Bologna, il workshop dal titolo “Change Management per costruire un futuro sostenibile: connessioni tra pubblica amministrazione e privato”. All’evento, che è stato organizzato da Assochange e SCS Consulting, con la collaborazione di Impronta Etica, hanno partecipato esponenti della pubblica amministrazione e di imprese private, che hanno portato importanti contributi ed elementi di riflessione dai rispettivi punti di osservazione. Tale evento ha rappresentato un primo momento di riflessione del Gruppo di Lavoro Assochange, nel quale si condivideranno prospettive ed esperienze di chi lavora con e per le persone e la collettività, dovendo fare fronte, simultaneamente, ad emergenze e problemi mai conosciuti prima e alla progettazione del futuro sostenibile.

I lavori sono stati aperti da Moira Masper, presidente Assochange, che ha sottolineato il valore del confronto ma anche del passaggio dalla teoria alla pratica. In particolare, si è soffermata sulla necessità di misurare processi e risultati: “Il monitoraggio è un aspetto fondamentale del Change Management, sia in generale sia nella logica pubblico-privato, in quanto aiuta a prendere decisioni nei contesti complessi e difficili. Si tratta di un tema critico anche nelle organizzazioni più evolute e deve essere concepito come sistema dinamico, con un flusso continuo di informazioni. Altro elemento importante, ha proseguito, è la comunicazione, necessaria a creare l’engagement delle persone, indispensabile al successo dei progetti di cambiamento nelle organizzazioni”.

All’incontro ha preso parte Gianfranco Rebora, docente Università LIUC di Castellanza, che ha incentrato il proprio intervento sulla pianificazione, intesa come elemento utile a orientare la coordinazione delle azioni di cambiamento. “Gli elementi fondamentali nella pianificazione, commenta Rebora, sono tre: interattività (ascolto e coinvolgimento delle persone all’interno di un sistema relazionale ampio), prevenzione (misure precauzionali per affrontare le emergenze) e apprendimento continuo (integrazione di competenze). Inoltre, occorre ricercare il giusto equilibrio tra logiche di controllo, centralizzate e decentralizzate, e tra enti diversi. In questo contesto, competenze tecniche e collaborazione hanno un ruolo chiave per costruire un efficace sistema di pianificazione e monitoraggio”.

Hanno partecipato al dibattito Michele Bertola, direttore generale Comune di Bologna (“Il tema di oggi non è quello di concretizzare azioni per il cambiamento ma, anzi, quello di fare decollare il cambiamento stesso, puntando in alto e ponendosi obiettivi ambiziosi”), Mariagrazia Bonzagni, direttrice Area Programmazione Controlli e Statistica Comune di Bologna (“Attraverso l’esempio virtuoso della nostra Area, è possibile valorizzare l’importanza del processo di programmazione, che non si esaurisce in un mero adempimento formale, ma che si può collegare a obiettivi sul lungo termine, misurabili con indicatori ben definiti”), Valentina Fiorentini, responsabile Gestione azioni di sviluppo delle competenze e formazione Regione Emilia-Romagna (“Per misurare gli impatti del cambiamento è utile considerare anche gli outcome, non solo gli output, e di questo si trova riscontro in vari nostri progetti innovativi, che hanno visto il coinvolgimento attivo di diversi protagonisti e destinatari dell’intervento”), Paola Matino, Sviluppo Regulation & Sustainability di TPER (“Il futuro è inevitabile ed è pertanto necessario orientarsi verso una pianificazione strategica che funga da bussola, attraverso ascolto, dialogo e relazione continua con tutti gli stakeholder coinvolti”), Gianluca Principato, responsabile Reporting valore condiviso di Hera (“È importante continuare con modelli di partnership pubblico-privato e tra privati, che possano creare un effetto leva e mobilitare risorse e sinergie”).

“È stato un evento ricco di spunti, ha concluso Anna Lisa Balestra, responsabile Area People & Change Management di SCS Consulting, derivanti dalle profonde esperienze dei partecipanti e dalle loro diverse provenienze: enti locali regionali, comunali, privato, associazioni. Un dato di convergenza di tutte le analisi e testimonianze è costituito dalla consapevolezza che incertezza e complessità - che sono gli elementi che maggiormente contraddistinguono questo periodo e che, verosimilmente, caratterizzeranno anche gli anni a venire - devono essere affrontate attraverso una sorta di change management allargato, orientato al perseguimento di uno scopo che travalica i confini organizzativi, con il supporto del PNRR che dobbiamo ricordarci essere, in buona parte, un debito per le future generazioni e quindi va gestito con rispetto e lungimiranza!”

Il prossimo appuntamento Assochange è previsto con il XVIII Convegno Nazionale, che quest’anno avrà come titolo: “Ritorno dal Futuro: Costruire nuove Organizzazioni” e avrà luogo il 22 giugno a Milano presso Quanta Club (via Assietta, 19), dalle 11.30 alle 17.30.

Fondata nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul change management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

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Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese:
“I fondi sono gestiti in totale trasparenza selezionando attentamente i progetti
e impegnandosi per i diritti di tutti e di tutte, contro discriminazioni e l’esclusione sociale”.


Roma, 23 maggio 2022 – Le Chiese valdesi e metodiste destinano integralmente i fondi ricevuti grazie all’Otto per mille al sostegno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza, in Italia e all’estero. I progetti sono attentamente selezionati secondo criteri di sostenibilità, efficacia e spessore etico, ma senza porre pregiudiziali di carattere ideologico o di altro genere: “Per le nostre chiese, spiega Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese, questo è un modo di affermare e praticare l’impegno a contribuire alla pace, alla giustizia e alla salvaguardia del Creato, con la forza della speranza che è radicata nella nostra fede e accanto a tanti compagni di strada di una umanità bella, aperta e solidale; un’umanità che spesso non fa rumore, di cui non parlano i telegiornali, ma che esiste e resiste”.

Sono stati oltre mezzo milione, nel 2021, gli italiani che hanno firmato per destinare l’Otto per mille alle Chiese valdesi e metodiste, contribuendo a creare un patrimonio di quasi 43 milioni di euro (pari al 3,5% della cifra totale devoluta dai contribuenti). Risorse che, per l’Italia, sono state così distribuite: miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale (19,1% del totale), promozione del benessere e della crescita di minori (18,7%), attività culturali (14,5%), accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti (9,3%), interventi sanitari e di tutela della salute (8,7%). All’estero, i progetti sostenuti sono concentrati nel Sud del mondo (Africa, Medio Oriente, America latina), per più di 12,5 milioni di euro (il 30% circa del totale).

“La scelta di utilizzare i fondi dell’Otto per mille esclusivamente per interventi umanitari, educativi, culturali e di aiuto allo sviluppo, conclude Alessandra Trotta, è sintetizzata con efficacia dal claim L’Altro Otto per mille, filo conduttore della campagna ideata dai creativi di Web&Com, che si articola in spot televisivi e radiofonici, interventi sui social, affissioni e pubblicità su organi di stampa. A questo impegno di comunicazione hanno dato il loro appoggio l’attrice Lella Costa e il conduttore radiofonico Diego Passoni, protagonisti di spot radiofonici a favore dell’Otto per mille per una chiesa che si impegna per i diritti di tutti e di tutte, contro le discriminazioni e l’esclusione sociale”.

I dati e il dettaglio sulle attività finanziate sono disponibili al sito www.ottopermillevaldese.org.

Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Anno dopo anno, sono sempre più numerose le adesioni dei produttori e aumenta il consenso degli appassionati, soprattutto giovani”.
 
Milano, 20 maggio 2022 – Anche quest’anno, Cantine Aperte, manifestazione iconica del Movimento Turismo del Vino, Lombardia si presenta al pubblico degli enoturisti con un programma estremamente attraente: saranno infatti 38 le Aziende pronte ad accogliere gli appassionati nel fine settimana del 28/29 maggio prossimi.
 
Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese, ossia le principali zone vitivinicole della Regione (che, non va dimenticato, rappresenta il 20% della produzione italiana) saranno rappresentate, in modo da garantire una proposta ricca e variegata.
 
“Il turismo del vino, spiega Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, consente di entrare in contatto con un mondo i cui valori portanti sono costituiti dall’alleanza tra l’uomo e la natura, dalla felice armonia tra esperienza e innovazione, dal piacere della convivialità, dall’interesse per le tradizioni e la cultura. E siamo sempre molto felici quando registriamo l’adesione di Aziende guidate dalle giovani generazioni e quando vediamo abbassarsi considerevolmente anche l’età media dei visitatori che bussano alle porte delle nostre Cantine”.
 
“Stiamo lavorando affinché nel 2022 si consolidi la ripresa avviata l’anno scorso, commenta Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e in questo senso il costante successo di Cantine Aperte e di tutte le altre manifestazioni organizzate dal Movimento Turismo del Vino è, da un lato, un elemento che ci induce all’ottimismo e, dall’altro, un alleato importante nel conseguimento del nostro obiettivo".
 
“Stiamo mandando un forte segnale di rilancio e di ottimismo in un periodo di criticità, aggiunge Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, perché la Lombardia del vino ha fatto un salto di qualità negli ultimi anni e vogliamo fare conoscere le nostre etichette all'Italia e al mondo, consapevoli di come questo prodotto sia la principale cartolina di un territorio e possa diventare sempre più fonte di attrazione turistica. Dobbiamo puntare su qualità e comunicazione, fattori chiave per vincere la sfida".
 
“La novità di quest’anno, conclude Carlo Pietrasanta, sono i dodici percorsi prenotabili e acquistabili al seguente link https://www.frigerioviaggionline.com/Cantine-aperte/#regdl=categories: si tratta di un passo importante per fare crescere l’Enoturismo, che diventa Turismo esperienziale grazie alla collaborazione con il Gruppo Frigerio Viaggi e il booking software Regiondo”.
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.
  
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Per ulteriori informazioni
Giorgio Vizioli – Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
t. 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

Il 24 maggio, dalle 9.30 alle 16,30, nello stabilimento di Rivalta,un’opportunità esclusiva per i professionisti del Supply Chain Management

Milano, 13 maggio 2022 – Lo storico stabilimento di Rivalta (TO), già sito produttivo di auto gloriose come FIAT Uno, 124 Spider e 128, Alfa 166, Lancia Delta, è oggi un maxi-polo logistico all’avanguardia da cui oltre mille dipendenti spediscono ricambi auto che vanno dai semplici bulloni fino a parti intere di carrozzeria, verso più di cinquemila destinazioni europee. È il Parts Distribution Center di Stellantis, vero hub strategico con tecnologie state-of-the-art e un’ attenzione particolare all’ambiente e alla sostenibilità. Non è “un magazzino”, bensì un sistema di più magazzini con diverse tecnologie: dai tradizionali scaffali per i pallet, ai robot automatici per il picking del singolo pezzo.

Nel settore automotive, il business aftermarket dei ricambi è strategico ed è tra i più complessi nel comparto beni durevoli: dalle previsioni di vendita alla gestione dei pezzi critici, dalla garanzia pluriennale alla distribuzione nei canali diretti e indiretti e alla precisione del servizio, tutti i processi chiave di gestione sono integrati e sofisticati. L’efficienza logistica e il livello di servizio al cliente sono obiettivi prioritari, a tutela dell’affidabilità dei marchi e della fedeltà dei clienti.
Ed è per questo motivo che CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals) offre un’opportunità unica ai Professionisti del mondo della logistica: una visita in esclusiva al maxi-polo distributivo con la possibilità di partecipare a un workshop dal titolo “Da Magazzino a CEDI: la chiave di volta della Supply Chain”, una sessione di confronti e di approfondimenti su business e supply chain ricambi, automazione e spedizioni dirette e indirette.

L’evento prevede, nella mattinata, l’intervento di Alessandro Furnò, SVP Global Parts & Services Supply Chain di Stellantis, che illustrerà le sfide del business dei ricambi, le esigenze di servizio nell’aftermarket automotive e le peculiarità di un magazzino automatico.
I partecipanti potranno poi visitare l’impianto automatico per lo stoccaggio dei ricambi e la preparazione delle spedizioni, oltre alla control room che governa il sistema del Parts Distribution Center.
Seguirà un intervento, a cura di Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, il quale, oltre a illustrare le attività CSCMP 2022-2023, parlerà di “Innovazione tecnologica nei magazzini, sostenibilità e nuove frontiere”.

Nel Workshop CSCMP della sessione pomeridiana, coordinato da Giuseppe Boschi (Presidente Onorario CSCMP Italy Roundtable, già Supply Chain Manager in Iveco Ricambi) e Pietro Pedone (Consulente Direzionale Operations, Board Member e VP Communication di CSCMP Italy Roundtable), saranno illustrati i ruoli chiave del magazzino (da deposito a hub, a CEDI) come nodo fondamentale di ogni Supply Chain. La sessione, a cui parteciperanno anche i manager di Stellantis, rappresenterà un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto tra la Supply Chain Ricambi e le Supply Chain di altri settori. Per facilitare la discussione è prevista anche una presentazione panoramica sulle evoluzioni della Supply Chain e del Magazzino.

 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Italy RoundTable CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals),
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’indagine condotta dalle Università italiane LIUC e Uninsubria e dalla svizzera SUPSI ha interessato anche i settori bancario, metalmeccanico, edilizio e chimico-farmaceutico. 
 

Milano, 9 maggio 2022  Il crescente utilizzo delle tecnologie digitali nella produzione di beni e servizi è un fenomeno pervasivo che interessa (e interesserà in misura sempre maggiore) tutte le attività economiche, influenza la domanda di lavoro da parte delle imprese e le caratteristiche delle mansioni che saranno proposte ai lavoratori.

Non sorprende dunque che, dalla ricerca Skillmatch Insubria, condotta tra le imprese del settore informatico delle province di Varese, Como, Lecco e del Canton Ticino, emerga che le figure più richieste sono, sul versante italiano, programmatori/sviluppatori informatici e periti/ingegneri informatici. A questi si affiancano analisti funzionali e addetti alla AI/business analysis, richiesti dalle imprese più innovative.

La situazione è più o meno simile sul versante ticinese dell’Insubria, dove la richiesta di esperti di Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC), ossia sviluppatori di software, data manager, tester e IT operator, è accompagnata a quella di profili tecnici poliedrici (data scientist solution architect, deploy manager, front-end developer) e di profili che coniughino competenze specialistiche a quelle definite soft ossia attinenti agli ambiti relazionali, di consulenza e visione di processo.

In Italia, il disallineamento tra domanda e offerta di competenze che si registra in questo settore varia a seconda della dimensione delle aziende: le imprese meno dinamiche dichiarano di non avere problemi di mismatch, in quanto riescono a reperire sul mercato tutte le competenze di cui hanno necessità, senza dovere formare ulteriormente i propri dipendenti. Le altre imprese, invece, ritengono che il mismatch verticale sia rilevante e che – una volta operata la selezione delle risorse umane sul mercato – sia necessario un investimento in formazione. Un numero non trascurabile di imprese su entrambi i versanti della frontiera evidenzia anche l’esigenza di sviluppare alcune soft skill, con particolare riferimento alla capacità di comunicazione e alle competenze relative al team working.

In tutta la regione insubrica, le cause dei fenomeni di mismatch riscontrati sono molteplici: alla scarsità di candidati in partenza si vanno ad aggiungere i cambiamenti rapidi e continui della tecnologia e del mercato quali l’introduzione del cloud e la necessità di profili ibridi con competenze tecniche e soft skill, che sappiano interagire con altre professionalità e con il cliente in forma consulenziale.
 
Per cercare di superare questi fenomeni di disallineamento nel settore informatico, il progetto Skillmatch Insubria si è posto l’obiettivo di proporre alcune azioni transfontaliere, che possono dunque essere messe in atto sui due versanti del territorio preso in esame. Tra queste, migliorare la corrispondenza tra i percorsi formativi e le esigenze delle aziende, lavorando sulle soft skill e attraverso un dialogo tra attori formativi, decisori politici ed aziende; migliorare la competitività della regione insubrica rispetto ad aree più lontane ma più attrattive (Milano e Zurigo); regolamentare lo smart working con un’attenzione alla situazione dei frontalieri; coordinare e innovare a livello di settore le attività di reclutamento, sia per quanto riguarda il processo di selezione ma anche per favorire l’acquisizione dal parte del management di una visione sistemica e strategica di formazione e sviluppo.
 

 
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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.
 
Ufficio Stampa Skillmatch Insubria c/o
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. c.3355226110, t.0248013658

Milano, 6 maggio 2022 – “Un manifesto del trasporto nella sua trasformazione verso il futuro, che tiene conto delle tematiche demografiche, dei comportamenti del nuovo consumatore e-commerce, dell’impatto sull’ambiente dei principali settori dell’economia, dall’agricoltura all’industria e ai servizi”: così è stato definito il libro di Giorgia e Paolo Volta, “Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile”, pubblicato per i tipi di Franco Angeli (Milano 2, 2022). E, in effetti, partendo dal settore dei trasporti, il libro prende in esame una serie estremamente ampia di elementi, partendo dalle teorie economiche, analizzandone l’evoluzione e rapportandole al mondo di oggi, con le sue nuove abitudini e le sue nuove esigenze, alcune ineludibili e altre non sempre dettate dalla soddisfazione di bisogni reali, ma anche, a volte, da una capricciosa volubilità.

Il libro mette in luce come, nel pensiero degli studiosi ma anche nelle strategie messe in atto dai top manager, il trasporto sia sempre stato considerato come un’attività secondaria e non, invece, una funzione fondamentale per lo sviluppo dei mercati e dell’economia: “l’industria delle industrie”, come è stata felicemente definita. E questo è un dato che, in un modo o nell’altro, si riscontra in tutte le teorie economiche (classiche, keynesiane, liberali), attraverso quattro rivoluzioni industriali, fino alla globalizzazione e all’avvento del digitale. Le istanze del mondo attuale impongono però un deciso cambiamento di atteggiamento nelle scelte dei paesi e degli operatori economici: per questo, gli autori passano in rassegna in modo dettagliato gli elementi che caratterizzano e condizionano il contesto in cui ci muoviamo: la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, le dinamiche demografiche, le nuove modalità di approvvigionamento e di commercializzazione.

Al centro di questo scenario si pone, con un peso decisivo, il ruolo dell’uomo, inteso sia sotto il profilo professionale, sia come consumatore ma anche come abitante del Pianeta Terra, le cui risorse (è cosa nota e condivisa) non sono infinite, anche se a questa consapevolezza non corrisponde quel cambiamento nei comportamenti che è invece quanto mai urgente.

“Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile” è stato presentato a Milano, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Massimo Merlino, docente dell’Università della Repubblica di San Marino, Igino Colella, presidente della Italy Roundtable del Council of Supply Chain Management Professional (CSCMP), e Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council.

Giorgia Volta è laureata in Ingegneria Civile indirizzo Trasporti e ha conseguito il PhD in Ingegneria Geomatica e dei Trasporti.

Paolo Volta è amministratore delegato della società Pagiro e consulente di economia dei trasporti. È stato insignito del Premio “Logistico dell’Anno 2019”.

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Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese: “La campagna conferma la scelta di gestire i fondi in totale trasparenza: oltre mille progetti valutati con criteri di sostenibilità, efficacia e spessore etico”


Roma, 2 maggio 2022 – Un’insegnante, due arcieri paralimpici, un agricoltore, una rider, un cuoco, una infermiera, un’addetta alla logistica, un musicista, un conduttore radiofonico: sono i testimonial della campagna per l’8 per mille alle Chiese Valdesi e Metodiste programmata a partire da oggi. La campagna, ideata dai creativi di Web&Com, consiste in spot televisivi e radiofonici, interventi sui social, affissioni e pubblicità su organi di stampa.
“Tanti firmano per la Chiesa Valdese e anche tu troverai un motivo per farlo”, recita il claim, seguito dalle dichiarazioni di chi spiega la sua scelta: “Voglio essere coerente con le mie scelte”, “Non hanno pregiudizi”, “Perché mi fido” sono alcune delle motivazioni. “Perché è una Chiesa senza pregiudizi e al servizio degli altri” conclude il conduttore radiofonico e performer Diego Passoni.
Insieme all’attrice Lella Costa, Diego Passoni è anche il protagonista di uno degli spot radiofonici a favore dell’Otto per Mille per una chiesa che sostiene chi si impegna per gli altri, senza chiedere dove si è nati, se si crede o chi si ama. È “L’altro 8 per mille”, finalizzato esclusivamente a interventi umanitari, educativi, culturali e di aiuto allo sviluppo, in Italia e all’estero.  
“La campagna, spiega Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese, conferma la nostra scelta di gestire i fondi dell’8 per mille con la massima trasparenza, finanziando oltre mille progetti valutati con criteri di sostenibilità, efficacia e spessore etico. Da anni raccogliamo la firma e la fiducia di tanti contribuenti che riconoscono la qualità dei nostri interventi e apprezzano il nostro impegno per i diritti di tutti e di tutte, contro le discriminazioni e l’esclusione sociale.
“È grazie a queste firme, prosegue, che abbiamo potuto avviare numerose azioni di sostegno agli anziani e ai diversamente abili, a donne vittime di violenza e per il riscatto di chi è considerato dalla società un vuoto a perdere; progetti pilota come quello dei corridoi umanitari per profughi in condizione di vulnerabilità e attività culturali ed educative, spesso in zone a rischio di marginalità sociale o di conflitto armato”.
“Per la nostra Chiesa, conclude la Moderatora della Tavola Valdese, è uno dei modi di affermare e praticare l’impegno a contribuire alla pace, alla giustizia e alla salvaguardia del Creato, con la forza di sperare contro speranza che è radicata nella nostra fede e accanto a tanti compagni di strada di una umanità bella, aperta e solidale: un’umanità che spesso non fa rumore, di cui non parlano i telegiornali, ma che esiste e resiste”.
Il totale delle somme ricevute nel 2021 grazie all’8 per mille è stato di 42,6 milioni di euro, determinato da 538.146 firme a favore delle Chiese Valdesi e Metodiste.
Con tali risorse, le Chiese Valdesi e Metodiste hanno finanziato progetti in Italia finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale (nella misura del 19,1% del totale), alla promozione del benessere e della crescita di minori (18,7%); ad attività culturali (14,5%), all’accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti (9,3%); a interventi sanitari e di tutela della salute (8,7%). Per quanto riguarda l’estero, la maggior parte dei progetti sostenuti si è concentrata in Africa, Medio Oriente e America latina, per un totale di oltre 12,5 milioni di euro. I dati e il dettaglio sulle attività finanziate sono disponibili al sito

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Tavola Valdese – Ufficio Otto per Mille.
Via Firenze 38
00184 Roma
Tel. 06 4815903
Fax 06 47885308
Mob: 339.8461405
Http://www.ottopermillevaldese.org
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Organizzazione di visite e degustazioni, visibilità sui rispettivi canali di comunicazione, possibilità di acquisti nei wine shop delle cantine

Milano, 28 aprile 2022 -- Un accordo di collaborazione, per lo sviluppo congiunto di un progetto didattico finalizzato alla diffusione della conoscenza del mondo del vino, è stato raggiunto dalle Delegazioni Regionali Lombardia e Veneto del Movimento Turismo del Vino (MTV) e da Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) nazionale.
 
L’accordo prevede, da un lato, il riconoscimento a FISAR di un trattamento economico di favore per la realizzazione delle seguenti attività: organizzazione di visite alle Cantine da parte degli associati, visite didattiche per gruppi, acquisti nei punti vendita delle Cantine stesse, opportunità di effettuare speciali degustazioni di vecchie annate, disponibilità a presenziare a eventi di degustazione, portando la testimonianza dei produttori. Inoltre, le associazioni regionali del Movimento Turismo del Vino della Lombardia e del Veneto si impegnano a promuovere attraverso i propri canali di comunicazione le iniziative FISAR in cui siano coinvolte le aziende regionali associate.
 
Dal canto suo, FISAR garantisce alle Cantine socie delle due Delegazioni Regionali MTV l’inserimento sulla piattaforma web la comunicazione a tutti i propri associati del progetto, la comunicazione a tutti i delegati e segretari delle proprie settanta Delegazioni, la comunicazione su profili e pagine dei social network.
 
FISAR, MTV Lombardia e MTV Veneto collaboreranno anche a progetti comuni a livello nazionale e internazionale, coinvolgendo i propri soci.
 
“Questo accordo, commenta Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, suggella una collaborazione che nei fatti avviene già da anni ma che, grazie a questa formalizzazione, è destinata a svilupparsi in modo strutturato, acquisendo adesioni sempre più numerose da parte    nostre Cantine socie.”.
 
“Attraverso la collaborazione fra Cantine eccellenti e Sommelier competenti, conferma Emanuela Bincoletto, presidente MTV Veneto, intendiamo sviluppare la cultura del bere consapevole e dell’accoglienza di qualità, contribuendo alla valorizzazione dei nostri territori”.
                         
“Questo accordo, afferma Luigi Terzago, presidente FISAR, prosegue un rapporto di collaborazione nato qualche anno fa con gli accordi con MTV Toscana prima e poi Campania. L’interesse per l’enoturismo è crescente in genere, ma in particolare per i nostri soci sommelier le visite alle cantine sono anche importanti occasioni di conoscenza e formazione, nonché di collaborazione sui territori per eventi e servizi”
 
FISAR è strutturata sul territorio nazionale mediante 70 delegazioni locali autonome. Tra le sue attività associative, organizza visite didattiche alle cantine, per la formazione dei sommelier, viaggi alla scoperta dei territori con visite ai produttori, degustazioni nelle varie sedi per conoscere prodotti, aziende e denominazioni, ove spesso acquista i vini per i propri corsi
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che riunisce circa 1000 soci fra le più prestigiose Cantine d'Italia, per promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, incrementare il turismo nelle aree vitivinicole, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.

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L’incontro, che si svolgerà online il 28 aprile, sarà articolato in tre momenti: analisi della sfide per il mercato del lavoro in Insubria, presentazione delle azioni in ambito formativo, Tavola Rotonda con dibattito aperto al pubblico.

Milano, 20 aprile 2022 -- In occasione della conclusione del Progetto Interreg Skillmatch-Insubria, prevista per il prossimo mese di luglio, sarà presentato in anteprima il Masterplan Formazione Insubria 2030. L’evento, organizzato in collaborazione con la Città dei Mestieri della Svizzera Italiana, si svolgerà online il prossimo 28 aprile, giovedì, dalle h.17.00 alle h.19.00.

Il Masterplan Formazione Insubria 2030 costituisce il punto di arrivo del Progetto Skillmatch Insubria, che si configura in termini di Ricerca-Azione e si pone l’obiettivo di approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica (Canton Ticino in Svizzera e province di Varese, Como e Lecco, in Italia).

“Risultato di una ricerca durata circa tre anni e mezzo, spiega Eliana Minelli, coordinatrice del Progetto Skillmatch Insubria, il Masterplan Formazione Insubria 2030 presenta un insieme di conoscenze, idee, azioni e proposte concrete per tradurre in pratica la visione, emersa dall’indagine, sul futuro del lavoro e della formazione nella regione transfrontaliera”.

L’incontro sarà articolato in tre momenti. Il primo intervento, che sarà tenuto da Ornella Larenza, responsabile del Progetto per la parte svizzera, consisterà in una contestualizzazione delle sfide per il mercato del lavoro e la formazione in Insubria. Seguirà una presentazione della visione Insubria 2030 e delle azioni in ambito formativo, che sarà svolta da Furio Bednarz (Senior advisor presso la Scuola universitaria professionale Svizzera italiana). Si darà successivamente spazio a una Tavola Rotonda, alla quale parteciperanno Tatiana Lurati (capo Ufficio Formazione Continua e Innovazione della Divisione Formazione Professionale del DECS), Enrico Millefanti (direttore Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale - ENAIP), Francesco Quattrini (segretario Comunità di Lavoro Regio Insubrica), Annalisa Ghielmetti (vice direttore Risorse Umane HAS Healthcare Advanced Synthesis SA) e Marco Onofri (HR manager Rodacciai / Head of RoadJob Academy). I lavori saranno conclusi da un dibattito aperto al pubblico.

 

Link per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-masterplan-formazione-insubria-2030-321632450317

 

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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.

 

ll nuovo ruolo del Procurement e la trasformazione digitale al centro di quattro sessioni rivolte ai professionisti della gestione acquisti e del supply chain management

Milano, 12 aprile 2022 -- Fornire una visione allargata del ruolo degli Acquisti e della sua evoluzione nel mercato attuale, condividere le nuove tecnologie disponibili e la loro applicazione a questa funzione, sviluppare le competenze specialistiche per ottenere le migliori performance: questi gli obiettivi del “Procurement Virtual Campus”, percorso formativo organizzato da SAP in collaborazione con CSCMP Italy Roundtable, che si è svolto nel mese di marzo.
 
Il percorso, rivolto ai Responsabili Acquisti di aziende leader in Italia, ha coperto diversi settori: dal manifatturiero, includendo i settori risorse naturali e pharma, all’industria dei beni di consumo fino ai Servizi.  
 
“Per ottenere prestazioni più competitive - ha spiegato Paolo Fincato, coordinatore del progetto, membro del Direttivo CSCMP Italy Roundtable, coordinatore del Master in Supply Chain Management & Logistics alla Rome Business School, Procurement Educator per CSCMP Academy - è necessario affrontare le sfide legate all’innovazione e ai cambiamenti indotti dalla rivoluzione dell’Industry 4.0, basandosi sulla conoscenza delle tendenze tecnologiche e delle soluzioni adottate dalle aziende leader”.
 
“Questa prima edizione del Procurement Virtual Campus - ha commentato Paolo Brida, Head of Intelligent Spend Management, SAP Italia e Grecia – sottolinea il nostro impegno ad aiutare le aziende italiane a diventare organizzazioni intelligenti. Le nostre soluzioni per la gestione della spesa permettono alle imprese di ottenere un vantaggio competitivo superando la complessità, migliorando le relazioni con i fornitori e garantendo affidabilità e trasparenza nella catena di approvvigionamento".
 
Il Programma del Procurement Virtual Campus è stato articolato in quattro sessioni, nel corso delle quali sono stati anche presi in esame casi concreti di studio.
 
Nel primo incontro, è stata esaminata l’evoluzione del modus operandi degli Acquisti, da attivo a predittivo, analizzando la mission della funzione, la concezione del procurement come forma di business partnership con l’azienda, la dinamica che porta dal rolling forecast al piano di acquisto, il controllo sui mercati di approvvigionamento e la gestione del rischio.
 
Nel corso del secondo segmento didattico, è stato approfondito il tema del Sourcing Management: ricerca del migliore fornitore al prezzo più conveniente, che comporta l’individuazione della soluzione più adatta alle esigenze specifiche della committenza, la definizione di una strategia adeguata per ogni categoria di spesa, le caratteristiche della negoziazione on line, il modello di relazione con i fornitori e la misurazione della loro affidabilità. Per realizzare un sourcing management più efficace c’è ancora molto da fare: la maggior parte dei partecipanti (52%) si è lamentata per l’insufficiente disponibilità dei dati; il 30% li considera di buon livello e solo il 15% è soddisfatto, ma vorrebbe ancora migliorare. Solo il 5% dei presenti, infine, è solito risalire la supply chain verso i fornitori di secondo e terzo livello.
 
La terza fase del percorso ha affrontato una sfida possibile e necessaria: il Value for Money. Sono stati quindi passati in rassegna le modalità di analisi della spesa e dei corretti canali di acquisto, la gestione dei costi operativi e di processo, il Contract Management. È necessario però definire obiettivi più precisi per ciascuna categoria: il 29% dei partecipanti non ha obiettivi formalizzati, mentre un altro 29% ha obiettivi formalizzati, ma non verificati con nessuno. Solo il 20% li sottopone all’approvazione del Direttore Generale.
 
Infine, l’argomento dell’ultimo momento formativo è stato quello della Digitalizzazione come fattore competitivo, ovvero l’automazione end-to-end dei processi, mettendo in evidenza i benefici ottenibili, in termini di risparmi, di contenimento delle spese effettuate fuori dalle procedure aziendali, la creazione di un business network in collaborazione con i fornitori.
 
Visto il grande interesse mostrato da parte delle aziende verso la prima edizione del Campus, il percorso formativo continuerà con una seconda fase che partirà ai primi di maggio e si concluderà a giugno.
 
Fondato nel 1963, Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015 con sede a Milano.
 
SAP
La strategia di SAP è di aiutare ogni azienda a funzionare come un’impresa intelligente e sostenibile. Come uno dei leader di mercato nelle applicazioni software per il business, aiutiamo le organizzazioni di tutti i settori e dimensioni a operare al meglio: i clienti SAP generano insieme l’87% del commercio globale complessivo. Le nostre tecnologie di machine learning, Internet of Things (IoT) e di analytic avanzate permettono ai clienti di trasformare le loro organizzazioni in imprese intelligenti. SAP aiuta a dare alle persone e alle aziende informazioni approfondite sul business e promuove la collaborazione per aiutarle a competere con successo. Semplifichiamo la tecnologia per le imprese in modo che possano utilizzare il nostro software nel modo desiderato, senza interruzioni. La nostra suite di applicazioni e servizi end-to-end consente ad aziende private e pubbliche di operare con profitto, adattarsi costantemente al mercato e fare la differenza in 25 settori. Con una rete globale di clienti, partner, dipendenti e opinion leader, SAP aiuta il mondo a funzionare meglio e a migliorare la vita delle persone. Per ulteriori informazioni, visitare www.sap.com

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Presentazione a Milano, con la partecipazione di Ferruccio De Bortoli,
Giovedì, 14 aprile h.17.00 - Spazio Cairoli, vicolo San Giovanni sul Muro, 5

Milano, 8 aprile 2022 – “Non sarà facile per gli storici ricostruire il trentennio berlusconiano. Ma in questo libro troveranno materiale fertile, di prima mano. Anche episodi piccoli, minori, ma del tutto importanti e irrinunciabili per capire in profondità la natura intima di un protagonista indiscusso, piaccia o no, del nostro tempo”. Così Ferruccio de Bortoli ha commentato, nella sua prefazione, “B”, una biografia del tutto particolare di Silvio Berlusconi (edizioni Diabasis, Parma). Capocronista di Repubblica negli anni a cavallo del secolo, Vittorio Testa fu infatti incaricato da Eugenio Scalfari, di seguire le mosse dell’allora Cavaliere passo per passo, fino a esserne quasi, per vent’anni, la sua ombra.

Il libro ci racconta quindi molte cose inedite di Silvio Berlusconi: trentatré scene di vita berlusconiana, con il protagonista visto dietro le quinte, da Milano a Palermo, da Bruxelles a Madrid, da Villa Certosa alle Bermuda: “È un romanzo, spiega Vittorio Testa, che inizia a Milano nel 1936 nel popolare quartiere Isola, al di là dello scalo ferroviario, sulla strada che porta alle fabbriche dalle ciminiere fumanti nelle albe inquinate. Lì, un ragazzo di grande talento passa in pochi anni da un trilocale in via Volturno (la sua via Gluck) ai fasti miliardari del tycoon fondatore della tv commerciale e alla conquista del potere, esercitando un fascino su milioni di italiani che ne fanno il premier più longevo della storia repubblicana, inducendo, di contrappunto, il più livoroso atteggiamento di schiere di nemici. Alla fine, il lettore si troverà di fronte a una storia di vita e si renderà conto di come essa si sia dipanata necessariamente. Se qualche volta si è sprecata si è sprecata contro sé stessa, nel destino di un uomo sempre libero, quanto mai unico e quanto mai solo”.

“Non si può che lodare, conclude Ferruccio de Bortoli, l’autore di questo libro di memorie, frammenti, aforismi, ritratti. Tasselli preziosi di un mosaico della lunghissima e in apparenza eterna vicenda umana, politica e imprenditoriale di Silvio Berlusconi”.

Vittorio Testa, classe 1949, è stato capocronista e inviato di «La Repubblica»; poi inviato del «Giorno» e in seguito vicedirettore del Tg5. Nato a Bussetro (Parma), si è occupato di cronaca, costume e spettacoli. Cronista a «Il Mattino di Padova» e «Il Giornale di Sicilia», dal 2015 scrive ancora oggi sulla «Gazzetta di Parma». È ideatore nonché conduttore di duecentosettanta puntate di “Loggione”, popolare programma di Canale 5 dedicato all’Opera Lirica.

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Per il secondo anno consecutivo la multinazionale tedesca ha ricevuto l’importante riconoscimento da parte di uno dei più affidabili enti certificatori.

Corsico. “Non possiamo che essere orgogliosi del riconoscimento ottenuto dalla nostra capogruppo, Drägerwerk AG & Co. KGaA, in relazione a un aspetto della nostra attività che ci sta molto a cuore, quello della sostenibilità. È un premio che, tra l’altro, contribuisce a favorire la nostra gestione dei key account nel settore medicale: i Clienti, infatti, sono i primi a stimare i fornitori più attenti sotto il profilo della responsabilità sociale”. Con queste parole, Massimiliano Tarallo, CEO Dräger Italia, ha commentato la Medaglia d’Oro nella “Valutazione di Sostenibilità delle Forniture Globali” conferita da EcoVadis, una realtà tra le più affidabili che, grazie a una potente piattaforma tecnologica e a un team globale di esperti, fornisce una visione dettagliata dei rischi ambientali, etici e sociali in oltre duecento categorie di acquisto in più di 160 paesi.

La valutazione avviene secondo una metodologia che copre sette indicatori di gestione, attraverso 21 temi di sostenibilità in quattro diverse aree: Ambiente, Lavoro e Diritti Umani, Etica, Acquisti Sostenibili.

Il punteggio ottenuto da Dräger è migliorato in misura significativa: da 66/100 punti nel 2020 a 72/100 nel 2021, posizionando l’azienda tra i top uno per cento del settore. Questo è stato reso possibile dal fatto che, quotidianamente, nella multinazionale tedesca ogni singolo individuo si assume la responsabilità, anche a livello personale, per la qualità dei prodotti che contribuiscono a proteggere, supportare e salvare vite umane. Ma non finisce qui: l’impegno Dräger si estende alla tutela dell’ambiente, consentendo alle generazioni future di vivere, in prospettiva, in un mondo più sano e protetto; ai dipendenti, che sono supportati nei percorsi di carriera personali e ai quali è garantita una costante sicurezza e, infine, alla società, nel suo complesso. Questo senso di responsabilità è alla base delle iniziative di sostenibilità Corporate, che sono illustrate in dettaglio nel Sustainability Report, pubblicato annualmente.


L’indagine condotta dalle Università italiane LIUC e Uninsubria e dalla svizzera SUPSI,
ha interessato anche i settori bancario, metalmeccanico, informatico e chimico-farmaceutico.

Milano, 5 aprile 2022 -- Il settore delle costruzioni nel territorio insubrico, analizzato nel progetto di ricerca sul disallineamento delle competenze “Skillmatch Insubria”, sembra situarsi, dal lato delle province italiane, in una posizione intermedia, in cui le trasformazioni in atto, destinate a subire in tempi brevi una accelerazione legata alla pandemia di Covid-19, manifestano una tensione tra una via bassa allo sviluppo, basata essenzialmente sulla competizione di prezzo, e una via alta allo sviluppo che, pur non potendo prescindere dal controllo dei costi e dalla ricerca dell'efficienza di gestione, poggia anche sulla valorizzazione di nuove competenze legate alla innovazione tecnologica dei materiali e dell'impiantistica e alla digitalizzazione dei processi.

Negli ultimi vent'anni, il settore delle costruzioni è stato investito da rilevanti cambiamenti dovuti a dinamiche congiunturali legate alla bolla immobiliare sviluppatasi su scala internazionale nei primi anni del nuovo secolo, alla conseguente recessione del 2008-2009, alla crescente attenzione riservata alla sostenibilità ambientale (e alle novità legislative e tecnologiche che ne sono derivate) e alla sempre maggiore incidenza della digitalizzazione.

Questi cambiamenti hanno trasformato l'edilizia in un sistema complesso, contraddistinto da una progressiva e profonda frammentazione del processo di progettazione e realizzazione degli edifici, che coinvolge tecnici, professionisti e imprese edili di varia natura (dall'impresa artigiana tradizionale all'impresa specializzata in singole o poche fasi esecutive, fino alla grande impresa operante sotto forma di General Contractor, ovvero come gestore dell'esecuzione di un progetto nella sua globalità).

Dall’indagine condotta, risulta che, nel versante italiano, per quanto riguarda le imprese tradizionali, la domanda è fortemente orientata verso le figure degli operai, sia specializzati sia non specializzati. Nelle imprese più innovative, invece, la domanda si concentra su figure in grado di gestire la complessità del processo quali project manager, direttori di cantiere, tecnici B.I.M. (Building Information Modeling) o su profili tecnici specialistici con competenze geologiche, architettoniche/ingegneristiche, relative al marketing e alla gestione degli aspetti legali.

Nel Canton Ticino, nella filiera delle costruzioni, vi è una rilevante richiesta di ingegneri civili: figure difficili da reperire perché il territorio ticinese non risulta attrattivo per chi proviene dal resto della Svizzera. Inoltre, la scarsa conoscenza del tedesco da parte di candidati italiani, rende ancora più difficile trovare e assumere questo tipo di figure.

Si rileva inoltre scarsità di giovani ticinesi per i mestieri presenti nei cantieri e nell’ambito dei lavori di costruzione specializzati. In generale per il personale di cantiere, anche qualificato e di gestione, le maestranze italiane sono di elevata qualità e impiegabili in tempi brevi. Il personale tecnico più specializzato e gli ingegneri provenienti dall’Italia, invece, non sempre possono inserirsi velocemente nel processo di lavoro, poiché se la teoria appresa è la stessa dalle due parti della frontiera, sia le pratiche di costruzione in diversi sottosettori sia le normative sono diverse, oltre a mancare la conoscenza delle lingue nazionali, essenziali se si lavora fuori Cantone.

Sia per gli studi di ingegneria e architettura sia per le aree tecniche e di progettazione delle imprese di costruzione, sono necessarie competenze tecnologiche dettate anche in questo caso dall’adozione sempre più diffusa dei software BIM per il disegno tecnico e la progettazione. Nell’ambito organizzativo, infine, mancano profili intermedi amministrativi che abbiano le necessarie conoscenze riguardo al settore (ad esempio contabili specializzati in edilizia).

E quali sono le strategie che si possono mettere in atto per superare il disallineamento delle competenze? Su entrambi i lati della frontiera, per fare fronte alle nuove sfide della digitalizzazione e della complessità del sistema, si punta sulla formazione a tutti i livelli (apprendistato, formazione professionale superiore e universitaria, formazione continua). In Ticino, per sopperire alla mancanza di residenti interessati a determinate professioni, si fa capo ai frontalieri e a interventi sul piano dell’orientamento professionale. Inoltre, per facilitare il lavoro sui due lati della frontiera, un tavolo di lavoro e di scambio tra gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della regione insubrica ha recentemente prodotto un vademecum con le regole per l’esercizio delle professioni di ingegnere e di architetto nella Regio Insubrica (Comunità Regio Insubrica 2020).

“AI WEEK 2022”: DAL 9 AL 13 MAGGIO, LA III EDIZIONE DELLA SETTIMANA ITALIANA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Partner dell’evento, per il secondo anno, Assochange,Associazione Italiana per il Change Management


Milano, 5 aprile 2022. La terza edizione di “AI WEEK” - settimana della Intelligenza Artificiale - online su www.aiweek.it, avrà luogo dal 9 al 13 maggio e sarà il terreno sul quale conoscere le use cases di maggior successo.

Gli ideatori dell’iniziativa, Giacinto Fiore (AI Business Model Strategist) e Pasquale Viscanti (AI Marketing Strategist), competenti conoscitori dell’innovazione e dello sviluppo del business attraverso l’Intelligenza Artificiale, hanno creato il programma di divulgazione “Intelligenza artificiale spiegata semplice” (www.iaspiegatasemplice.it), attorno al quale si è riunita una vasta community di imprenditori e manager interessati a conoscere le potenzialità e possibili applicazioni dell'Intelligenza Artificiale nelle loro aziende.

Assume particolare significato anche in questa edizione la sinergia con il partner Assochange, Associazione italiana per il Change Management.

“L’innovazione, spiega Giacinto Fiore, porta sempre con sé una forte spinta al cambiamento all'interno delle organizzazioni aziendali; la rinnovata partecipazione di Assochange alla settimana italiana dell'Intelligenza Artificiale è una garanzia per tutti gli imprenditori pronti al cambiamento”.

"L'intelligenza artificiale, aggiunge Pasquale Viscanti, può rappresentare quel cambiamento; manager e coach possono sostenere gli imprenditori in questo percorso e anche quest’anno la partnership di Assochange darà forte impulso ai lavori”.

“Siamo felici di supportare questa iniziativa, commenta Moira Masper, presidente Assochange, perché l'impatto della tecnologia sul cambiamento è sempre stato uno degli elementi sui quali si è focalizzato il nostro interesse; a maggior ragione in questo momento storico in cui l’attenzione è massima, sia per l'accelerazione che la pandemia ha indotto nell'evoluzione delle organizzazioni, ove la digitalizzazione costituisce un elemento trainante, sia per la sempre maggiore importanza della relazione tra tecnologia e persone.”

Assochange è dal 2003 un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.


L’indagine condotta dalle Università italiane LIUC e Uninsubria e dalla svizzera SUPSI ha interessato anche i settori meccanico, edilizio, informatico e chimico-farmaceutico. 

Milano, 14 marzo 2022 – Dalla ricerca condotta nell’ambito del Progetto Interreg Skillmatch Insubria nel settore bancario è emerso che l’imprevedibile impatto della pandemia, unitamente ad una serie di trend esogeni in atto da anni, ha costretto gli Istituti di Credito a ridefinire le proprie strategie. Più nel dettaglio, globalizzazione, digitalizzazione, transizione demografica e crisi sanitaria hanno accelerato il cambiamento del settore bancario, dimostrando il ruolo fondamentale della risorsa umana, fonte di valore e condizione per lo sviluppo. Ma hanno anche trasformato il tema delle competenze in una sfida cruciale per le banche. 

Dalle interviste realizzate, sul versante italiano e su quello ticinese dell’Insubria, è emerso chiaramente come, sulla spinta della forte digitalizzazione che sta caratterizzando il settore, vi sia la necessità di figure nuove, prevalentemente riconducibili all’area dell’ICT, come specialisti di cybersecurity, data scientist, data analyst, esperti in digital marketing e growth hacking. Nelle province italiane l’evoluzione dei modelli di servizio si accompagna alla razionalizzazione della presenza nei ruoli di rete commerciale: da un lato è evidente la riduzione del numero di sportelli fisici, sostituiti da quelli digitali per le operazioni più semplici e routinarie; dall’altro, invece, occorre riconfigurare alcune mansioni, come nel caso dei gestori di patrimoni

Negli istituti bancari ticinesi intervistati sembra delinearsi una tendenza a puntare sia su una forte cultura organizzativa che definisca l’identità della banca orientata sulla qualità del servizio al cliente, sia sulla formazione per fare fronte ai repentini e numerosi cambiamenti del settore. Guardando al futuro, rimane saldamente al centro la volontà di garantire una piazza finanziaria di qualità rappresentata da operatori con un mix equilibrato di competenze tecniche e soft skills, ritenute sempre più importanti anche sul versante italiano. Si rileva inoltre la necessità di proporre attività finanziarie che rispondano ai principi di sostenibilità e alla sfide lanciate dalla digitalizzazione e dalla tecnologia.
 
Un problema rilevato su entrambi i versanti è quello dello staff ageing e dell’obsolescenza delle competenze: vi sono stati (e vi sono tutt’ora) ingenti investimenti per realizzare appositi percorsi di upskilling e reskilling della forza lavoro con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare quel mix di competenze che può fare evolvere verso nuove mansioni di riferimento. 

Infine, ma non di minore importanza, per molte delle banche intervistate si è reso necessario un sostanziale ripensamento delle attività di selezione del personale, andando a modificare in primo luogo l’employer branding, per adeguarsi soprattutto alle esigenze delle nuove generazioni, che prestano sempre più attenzione ai valori aziendali di riferimento e che sono alla ricerca di una carriera ugualmente soddisfacente ma in presenza di un maggiore bilanciamento tra esigenze di vita e di lavoro. 

I risultati della ricerca sul versante italiano (integrati da ulteriori contenuti) sono stati raccolti nel libro “Banca Skill”, curato da Eliana Minelli, docente dell’Università LIUC Carlo Cattaneo (capofila del progetto). Il testo fa parte della Collana Università Cattaneo Libri, edita da Guerini Next, che raccoglie contributi originali frutto della riflessione e del confronto della ricerca accademica con il mondo delle imprese e delle istituzioni.

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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.

 

Ufficio Stampa Skillmatch Insubria c/o
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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MOIRA MASPER CONFERMATA ALLA PRESIDENZA ASSOCHANGE
DANIELE CANTORE VICEPRESIDENTE, NICOLA LONGO TESORIERE

Moira Masper: “Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze
di Change Management in questo momento di grandi cambiamenti”.


Milano, 24 febbraio 2022 -- Il Consiglio Direttivo di Assochange ha confermato Moira Masper alla carica di Presidente, per un secondo mandato triennale dal 2022 al 2024. Nella stessa occasione sono state confermate anche le nomine di Daniele Cantore come Vicepresidente e di Nicola Longo come Tesoriere.

Del nuovo Consiglio Direttivo, insediato il 21 febbraio scorso, fanno parte anche i Consiglieri uscenti Igino Colella e Filippo Romanini, ai quali si sono aggiunti Annalisa Balestra, Gioia Della Rosa e Giovanni Tomassetti. Ne fanno parte anche i Past President Giovanni Sgalambro (2003-09), Gianfranco Rebora (2010-12) e Salvatore Merando (2013-18).

‘’Ringrazio per questa seconda nomina, ha commentato Moira Masper, e sono felice di continuare il lavoro che ho impostato nel primo triennio di mandato. Per l’associazione, questo è un passaggio importante: superiamo il diciottesimo anno di vita e gli ultimi anni vissuti sono stati determinanti per rinforzare la nostra identità; inizia ora una nuova fase, figlia della storia, anche recente, ma densa di energia, curiosità e determinazione per costruire il nuovo’’.

“L’attività del nuovo Consiglio Direttivo sarà sviluppata in continuità con i progetti del triennio precedente: abbiamo costruito molto e vogliamo consolidare i risultati acquisiti. Tuttavia, ci siamo anche posti l’obiettivo di fare evolvere l’associazione verso un modello di maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione dei soci, per rendere sempre più ricco il patrimonio di contributi sui quali lavorare: vogliamo essere ancora di più il riferimento per la comunità di business in questo momento storico, per quanto riguarda le pratiche e le tematiche di cambiamento e le metodologie e gli strumenti di Change Management”.

Fondata nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul change management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.





L’indagine condotta dalle Università italiane LIUC e Uninsubria e dalla svizzera SUPSI,
ha interessato anche i settori bancario, edilizio, informatico e chimico-farmaceutico.

Milano, 22 febbraio 2022 – In Canton Ticino, nelle realtà industriali di maggiori dimensioni, tra quelle che hanno partecipato all’indagine Skillmatch Insubria, in alcuni casi il personale frontaliero arriva anche al 40% dei dipendenti. Questo però non è sufficiente a risolvere lo storico problema della carenza di manodopera qualificata nel settore: le imprese ticinesi segnalano infatti penuria di ingegneri meccanici, elettromeccanici, meccatronici ma anche di tecnici e disegnatori, sia negli uffici tecnici, sia nella produzione.

Dal lato italiano del confine (province di Como, Varese e Lecco), invece, tra le imprese intervistate sono numerose quelle che segnalano di avere lavoratori con un livello di competenze non in linea (a volte inferiore, altre volte superiore) con le loro esigenze in relazione alle mansioni da svolgere (hard skills specifiche di settore) oppure dal punto di vista delle soft skills (capacità di comunicare, empatia, autocontrollo, lavoro di gruppo, problem solving). In Italia, le figure professionali più ricercate dalle imprese intervistate sono in prevalenza operai specializzati e periti meccatronici, meccanici, elettronici e informatici, oltre a collaudatori, manutentori e trasfertisti e, in misura minore, a ingegneri meccanici, elettronici e informatici.

I fattori che concorrono a creare il disallineamento delle competenze sono molteplici. Partendo dall’orientamento scolastico, su entrambi i lati della frontiera manca una strategia che indirizzi efficacemente i giovani verso i profili professionali più richiesti dalle imprese. Di conseguenza sono pochi i candidati ai posti di apprendistato nei diversi comparti della meccanica, anche a causa dell’immagine stereotipata della professione, considerata faticosa, poco gratificante e poco remunerata. A questo va aggiunta una crisi delle discipline STEM che porta relativamente pochi giovani a iscriversi alle facoltà tecniche.

Sono questi alcuni dei principali risultati dell’indagine qualitativa dedicata al comparto metalmeccanico e ad altri quattro settori trainanti (bancario, edilizio, informatico e chimico-farmaceutico) nell’ambito del progetto Interreg Skillmatch Insubria, condotto da un gruppo di oltre trenta ricercatori delle Università LIUC di Castellanza, Uninsubria di Varese e dalla SUPSI di Manno (CH) e che saranno discussi e presentati, nel Corso di un Convegno che si terrà presso l’Università Carlo Cattaneo-Liuc a Castellanza il prossimo 30 maggio.

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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.

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ACCORDO TRA CSCMP ITALY ROUNDTABLE E FLC (FREIGHT LEADERS COUNCIL) 
PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA LOGISTICA
In programma, attività di ricerca, formazione e supporto tecnico specializzato per la costruzione di competenze in Logistica e Supply Chain Management
 
Milano, 31 gennaio 2022 – Contribuire alla conoscenza della mobilità delle merci in ambito internazionale, nazionale, regionale e metropolitano rappresenta l’obiettivo del nuovo accordo quadro concluso tra FLC (Freight Leaders Council) e CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals) Italy Roundtable, sezione italiana di una delle principali associazioni internazionali del settore logistico.
 
Le attività previste dall’accordo daranno vita a breve a un tavolo tecnico che, dopo avere analizzato lo scenario e le principali tematiche del settore, da quelle digitali a quelle legate alla sostenibilità del trasporto merci, punterà sull’implementazione di un sistema di formazione permanente sui servizi di mobilità delle merci e sull’introduzione efficace delle tecnologie emergenti nelle organizzazioni aziendali.
  
In linea con le strategie delineate dal presidente Massimo Marciani per il prossimo triennio, la convenzione inaugura una serie di iniziative che FLC intende intraprendere per contribuire alla formazione delle competenze nella Logistica. “Questo accordo è il primo passo per la costruzione di un learning center FLC che sviluppi percorsi formativi strutturati per le aziende associate. Solo l’elevata specializzazione delle professionalità coinvolte, spiega Marciani, permette alle aziende del comparto (soprattutto a quelle di piccole e medie dimensioni, che sono oltre l’80% del totale) di affrontare in modo efficace la sempre più rapida evoluzione dei processi aziendali, delle dinamiche di mercato e della normativa”.
 
“La nostra associazione, spiega Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, si pone come missione quella di Connettere, Sviluppare e Formare: grazie alla collaborazione con Freight Leaders Council sarà possibile contribuire ulteriormente a offrire opportunità di crescita professionale a giovani, specialisti e manager. Il Covid ha accelerato il processo di digitalizzazione delle aziende e introdotto nuovi elementi di complessità e rischio nelle supply chain di ogni estensione e livello: solo professionisti più preparati, attenti e connessi potranno fronteggiare con successo il nuovo contesto”.
 
Fondato nel 1963, Council of Supply Chain Management Professionals conta oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable (sezioni locali) in tutto il mondo. La sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2025 con sede a Milano.
 
Il Freight Leaders Council è nato a Milano nel 1991. Da 30 anni è una libera associazione privata, apartitica e senza scopo di lucro tra aziende attive in ogni fase della supply chain, volta alla promozione dell’intermodalità e della logistica sostenibile. Il FLC formula pareri e indirizzi rivolti alle istituzioni, alle aziende e all’opinione pubblica. Oggi intende proporsi come think tank a sostegno di una logistica che è e sarà sempre più “l’industria delle industrie”.
 
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable                    
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 Ufficio Stampa Freight Leaders Council

Elisabetta La Scala  (345 5003091)  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Moira Masper, presidente Assochange: “Abbiamo voluto premiare la capacità di integrare il change management con fattori quali sostenibilità, innovazione, impatto sociale e ambientale”


Milano, 2 dicembre 2021 -- Il Premio Assochange 2021 è stato assegnato a AMPLIFON. Giunto alla X edizione, il riconoscimento è stato consegnato in occasione del Convegno di presentazione dei risultati dell’ottavo Osservatorio sul Change Management in Italia, organizzato da Assochange in collaborazione con il Politecnico di Milano.
 
“Con l’assegnazione a Amplifon del Premio Assochange 2021, ha spiegato Moira Masper, presidente dell’associazione, abbiamo voluto sottolineare l’importante percorso di trasformazione digitale avviato a livello complessivo nell’organizzazione e in linea con la strategia di business, che ha interessato sia le funzioni direzionali sia la rete distributiva, sostenuta da un ricco e strutturato piano di Change Management volto ad accompagnare le persone prima, durante e dopo, con attività di stakeholder management, comunicazione, training, monitoraggio dell’adozione dei nuovi processi, celebrazione dei successi, permettendo di accelerare l’execution e migliorare le performance, con una forte accountability e un grande spirito di collaborazione. Un processo che ha portato innovazione di servizio, standardizzazione del modo di lavorare, efficientamento di task operativi e creazione di un’unica One Amplifon Employee Experience a livello globale“.
 
“Ricevere il Premio Assochange, ha commentato Francesca Morichini, Chief HR Officer Amplifon che ha ritirato il Premio, è per noi una grande soddisfazione. Il percorso di trasformazione di Amplifon nasce dalla volontà di anticipare le esigenze di business e supportare una crescita sostenibile nel breve e nel lungo periodo, mantenendo sempre al centro il Cliente. Dalla Customer all’Employee Experience, abbiamo lavorato contemporaneamente sull’adozione di tecnologie d’avanguardia e sull’implementazione di nuovi processi, investendo costantemente su una cultura aziendale basata su valori chiari e condivisi. In quattro anni, la trasformazione ha attraversato l’intera organizzazione e ognuno di noi ne è stato, al tempo stesso, parte e acceleratore. Il nostro modello di leadership è fortemente incentrato sulla gestione del cambiamento; proprio per questo le persone che inseriamo si caratterizzano per una forte learning agility e per la capacità di vivere positivamente la trasformazione, ma anche di influenzarla e guidarla”.
 
Istituito nel 2012, il Premio Assochange è stato voluto per premiare iniziative di persone, aziende e istituzioni, finalizzate ad attivare processi di cambiamento riferiti a realtà complesse. In passato è stato assegnato a: Comune di Milano (2012), Ferrovie dello Stato (2013), Dallara (2014), Pirelli (2015), ACEA (2016), ENEL (2017), Gruppo Mondadori (2018), ENI (2019), Nestlé (2020).
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.
 
Amplifon, leader globale del mercato retail dell’hearing care, rende possibile la riscoperta di tutte le emozioni dei suoni. Tutti gli oltre 17.500 dipendenti e collaboratori di Amplifon nel mondo si impegnano ogni giorno nel comprendere le esigenze uniche di ogni cliente, offrendo prodotti e servizi esclusivi, innovativi e altamente personalizzati, per garantire a ognuno la migliore soluzione e un’esperienza straordinaria. Il Gruppo opera attraverso una rete di oltre 9.000 punti vendita in 26 paesi e 5 continenti.                   
 

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Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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Mercoledì, 01 Dicembre 2021 13:37

Blockchain-in-a-box per spedizioni più sicure


Effettuata la prima spedizione intracomunitaria di merce
con gestione completa dei documenti di accompagnamento


Milano, 24 novembre 2021 -- Una soluzione innovativa sviluppata da un Gruppo di Lavoro multidisciplinare di professionisti che hanno operato sotto il coordinamento della Italy Roundtable CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals) e con la partecipazione e supervisione dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM).

Blockchain-in-a-Box (BiaB) risolve un problema comune a molte aziende: il recupero della lettera di vettura – chiamata impropriamente anche CMR (Convention des Marchandises par Route) - firmata a destino che, nella prassi comune, rimane la prova regina per dimostrare agli organi competenti al controllo (Agenzia delle Entrate, ADM, Guardia di Finanza) l’avvenuta consegna dei beni in ambito intracomunitario, e quindi la non imponibilità IVA alla corrispondente fattura di vendita.

La CMR rientra tra le cosiddette prove alternative, la cui validità in fase di accertamento richiede la raccolta di almeno tre copie firmate: dall’azienda fornitrice, dal vettore logistico e dall’azienda che riceve merce e fattura. Mancando ancora a livello europeo un indirizzo comune, l’esibizione delle copie CMR firmate in alcuni paesi (Italia compresa) è ancora cartacea, con conseguente dispendio di tempo, energia e risorse per il loro recupero in caso di accertamento.

L’impegno dichiarato nel PNRR dallo Stato italiano di adottare la lettera di vettura elettronica (e-CMR) ha sollecitato il Gruppo di Lavoro ad accelerare lo sviluppo della soluzione BiaB sulla quale stava lavorando già da tempo ed effettuare una spedizione intracomunitaria dall’Italia alla Spagna. Al momento della partenza della merce è stata creata una e-CMR poi firmata dall’azienda venditrice mediante firma elettronica avanzata, geolocalizzata e notarizzata in blockchain. Una volta caricato l’automezzo, l’autista dell’azienda di trasporto ha apposto la seconda firma elettronica avanzata, geolocalizzata e notarizzata in blockchain, tramite un dispositivo elettronico (pc. tablet, smartphone). Alla consegna della merce in Spagna, il destinatario ha apposto la sua firma elettronica geolocalizzata e notarizzata in blockchain con dispositivo elettronico.

Con questa soluzione, l’azienda venditrice - che è tenuta a conservare e recuperare su richiesta le tre copie CMR firmate - sarà in grado di esibire la prova dell’avvenuto perfezionamento di una cessione intracomunitaria agli organi competenti estraendo dalla BiaB la e-CMR firmata digitalmente dalle tre parti. Tale prova ha totale valenza legale per la normativa italiana e comunitaria. Inoltre, il documento digitale e-CMR entrerà a fare parte della documentazione obbligatoria da inserire all’interno di un circuito doganale di controllo e all’interno del tracciato internazionale del Documento Amministrativo Unico, garantendo gli stessi requisiti di tracciabilità e di valenza fiscale nell’ambito dei trasporti internazionali su strada. La soluzione BiaB è quindi disponibile e pronta per l’uso.

I componenti del gruppo di lavoro sono: le società Accudire, fornitore della piattaforma digitale, veicolo del flusso dati (cui va attribuita la paternità del nome Blockchain-in-a-Box), Benetton Group, azienda venditrice e casa di spedizione, e Scortrans, vettore, azienda di autotrasporti internazionali; lo studio legale IP Law Galli, che ha seguito la redazione della contrattualistica, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, (Direzione Organizzazione e Digital Transformation, Ufficio Organizzazione, Ricerca e Transizione Digitale; Direzione Territoriale III, Ufficio delle Dogane Treviso), come organi di controllo e la Italy Roundtable CSCMP, per il coordinamento esecutivo.
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BiaB è un contenitore di servizi e strumenti a disposizione delle aziende che vogliono gestire in maniera digitale la movimentazione delle merci. La peculiare composizione multidisciplinare del Gruppo di Lavoro ha consentito di creare una cassetta degli attrezzi contenente strumenti e servizi di natura tecnologica, giuridica e organizzativa.

La componente tecnologica di BiaB è la Piattaforma Digital Accudire che opera in ambiente di cloud computing e su infrastruttura blockchain. La soluzione assicura il controllo totale della spedizione, consentendo all’esportatore di presidiare e tracciare tutti i documenti con definitivo governo dei costi. In aggiunta, le applicazioni della piattaforma forniscono alti livelli di sicurezza e affidabilità per l’accesso ai documenti, con le transazioni protette da algoritmi crittografici condivise online e accessibili in tempo reale, oltre che essere immutabili.

BiaB fornisce inoltre un modello contrattuale predisposto dallo Studio IP Law Galli che vincola tutte le parti della relazione commerciale ad impiegare una lettera di vettura elettronica e-CMR in sostituzione della lettera di vettura cartacea (che, ove comunque richiesta anche solo fuori dall’Italia, ne diverrebbe appunto una mera stampa) e che abbia

alla base l’utilizzazione della infrastruttura blockchain. Questa soluzione rende la e-CMR immodificabile e liberamente consultabile ad opera delle parti, in modo che tutti gli eventi relativi alla merce, dalla consegna al vettore alla resa al destinatario, compresi tutti gli eventuali passaggi a sub-contractors, vengano datati e geolocalizzati con certezza, rendendo così molto più difficile l’elusione dei controlli, sia doganali, sia tributari, sia anticontraffazione.

Gli strumenti di disegno dei processi, la creazione delle strutture dati, la allocazione di risorse e la scelta degli strumenti che abbiano il minimo impatto sulle operazioni quotidiane degli attori in gioco fanno tutti parte della componente organizzativa di BiaB.

Per ultimo, e di certo il fattore più importante per avere una adozione di massa di BiaB, sarà appurare la coerenza dello strumento con la normativa IVA applicabile e la possibilità di controllo e validazione da parte dei competenti organi di controllo di tutti gli strumenti e servizi disponibili.

La prima versione disponibile di BiaB supporta la movimentazione intracomunitaria delle merci con resa Ex Works (EXW-franco fabbrica), tipologia di resa largamente adottata dalle aziende esportatrici italiane, soprattutto PMI. A regime, servizi e strumenti della BiaB saranno estesi a tutti i processi industriali e a tutte le forme di spedizione e resa.

La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con il Politecnico di Milano. Saranno anche assegnati i Premi Assochange Azienda e Junior.
Partecipazione in collegamento digitale oppure in presenza negli hub di Milano, Torino e Bologna.


Milano, 23 novembre 2021 – Saranno presentati il prossimo 2 dicembre i risultati della VIII edizione dell’Osservatorio sul Change Management in Italia, realizzato da Assochange in collaborazione con gli Osservatori Digital del Politecnico di Milano.
 
La presentazione avverrà nel quadro di una giornata articolata in due momenti. Al mattino, dalle 10.30 alle 13.00, l’evento avrà luogo modalità digitale, con la presentazione dei risultati dell’Osservatorio 2021, alla quale seguiranno interventi di alcuni tra gli ospiti speciali, amici di Assochange, che negli anni scorsi hanno contribuito con i loro racconti di vita personale e professionale a uscire dagli schemi e a divergere rispetto alle tematiche principali trattate dall’Associazione: Maurizio Cheli, Oreste Perri, Diego Passoni e Andrea Loreni.
 
Saranno inoltre consegnati il Premio Assochange Azienda (con un intervento dell’azienda premiata) e il Premio Assochange Junior, legato al Contest organizzato con ASSIOA (associazione di docenti, studiosi e ricercatori di Organizzazione Aziendale e Gestione del Personale). Concluderà la mattinata un intervento di ENEL, socio sostenitore e sponsor dell’Osservatorio di Assochange.
 
La sessione del pomeriggio, dal titolo “Mi Manifesto”, si svolgerà dalle 14.00 alle 17.00, in modalità ibrida: sarà possibile partecipare in presenza negli hub di Milano, Torino e Bologna, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei soci Skills Management e SCS Consulting, oppure rimanere in collegamento digitale.
 
Obiettivo dei lavori sarà la realizzazione del “Manifesto dei disimpegni”, sui temi che sono stati trattati nell’ultimo triennio: “Riportare le Persone al Centro”, “Diversity & Inclusion”, “Sviluppo Sostenibile”. Il confronto partirà dalle conclusioni del Convegno di giugno e dai dati dell’Osservatorio 2021, evidenziando le promesse infrante e gli apprendimenti non appresi, per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza sugli errori da evitare e sulle acquisizioni di cui fare tesoro, tradurre in pratica e fare evolvere: Learn for the Future!
 
“Quest’anno, commenta Moira Masper, presidente Assochange, il nostro tradizionale Convegno di dicembre ha anche un sapore celebrativo: coinciderà infatti con la decima edizione del Premio Assochange, con il termine di un triennio intenso di mandato del Consiglio Direttivo, con l’avvio del nuovo mandato 2022-2024, e con l’assegnazione di riconoscimenti ad alcune aziende che sono socie storiche dell’associazione (dieci anni e anche di più). Inoltre, Assochange diventa maggiorenne, compiendo i suoi primi diciotto anni di vita e di attività!”.
 
“Il desiderio di rivederci tutti insieme in presenza è grande, prosegue Moira Masper, ma dobbiamo fare i conti con la situazione pandemica: allora, con il gusto della sperimentazione che ci contraddistingue (e anche perché se non proviamo a fare diversamente noi che di Change ci occupiamo, chi altri lo potrebbe fare?), abbiamo individuato una formula che valorizzi le recenti esperienze di convegnistica digitale, unendole all’indispensabile contributo della presenza fisica”.
 
Per iscriversi, indicando la modalità di partecipazione preferita, scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per partecipare in presenza è obbligatorio il Green Pass. 

 
Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110, 0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La nuova termocamera Dräger UCF FireVista:
visione chiara in ogni momento


- Immagini nitide anche in condizioni operative estreme
- Azionabile con un solo tasto, rapidamente e con facilità
- Ottimizzata per incendi strutturali e salvataggio persone in pericolo

Lubecca, Germania, 12 ottobre. – La termocamera è uno strumento di orientamento indispensabile per i Vigili del Fuoco, quando fumo e oscurità impediscono la visibilità. Dräger UCF FireVista consente di valutare al meglio le situazioni di pericolo e fornisce una protezione ulteriore nel corso delle operazioni antincendio. Grazie a essa, I Vigili del Fuoco possono infatti disporre di immagini di alta qualità e con una visione dettagliata della situazione, in pochi istanti. Nelle operazioni di ricerca e soccorso, inoltre, la termocamera aiuta a localizzare rapidamente le persone in pericolo.

Dräger UCF FireVista è stata ottimizzata per gli incendi strutturali e garantisce una visione chiara anche con fumo denso e nell'oscurità mentre la sua elevata sensibilità termica, consente di indentificare tempestivamente le fonti dell’incendio. La termocamera riconosce infatti anche i più piccoli sbalzi termici e il display da 3,5 pollici pone in netta evidenza pareti, porte e scale.

Leggera, robusta e con un prezzo contenuto

Dotata di un involucro robusto e durevole, la termocamera è estremamente resistente al calore, all'acqua e alla polvere. Con un peso di 850 grammi Dräger UCF FireVista è particolarmente leggera e compatta. Entra in azione con un solo tasto ON/OFF, che ne facilita l'utilizzo e fa risparmiare tempo, anche in situazioni operative critiche.

Dräger UCF FireVista è prodotta da Dräger Safety AG & Co. KGaA.


Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

Marco Lavatelli: “Operiamo da sempre con la massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, alla sicurezza sul lavoro e alla tutela del territorio”
Limbiate, 7 ottobre 2021 -- Officina della Ghiaia, che coordina tutte le realtà che si sono progressivamente aggregate intorno a Cava di Trezzano, partecipa alla XXIV edizione di Ecomondo, la manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l'innovazione tecnologica e industriale nella green and circular economy, che avrà luogo dal 26 al 29 ottobre a Rimini con oltre mille espositori di tutto il mondo.
Questa partecipazione sottolinea l’importante ruolo assunto da Officina della Ghiaia dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente, sia per le attività svolte (bonifiche, urbanizzazioni, demolizioni, recupero e riutilizzo materiali inerti, edilizia), sia per le modalità con cui opera (rispetto dell’ambiente, attenzione alla sicurezza sul lavoro, tutela del territorio).
 “Partecipiamo a Ecomondo, spiega Marco Lavatelli, amministratore delegato di Officina della Ghiaia, per presentare la nostra attività, formata da un insieme di aziende complementari, unite per garantire la massima efficienza nei lavori e nel servizio. Intendiamo quindi creare e consolidare rapporti professionali per sviluppare ulteriormente la nostra rete di contatti, diffondendo e promuovendo la nostra filosofia e il nostro modus operandi”.
Con headquarter a Limbiate (Mb), il Gruppo Officina della Ghia, coordina tutte le attività che si sono aggregate nel corso degli anni intorno a Cava di Trezzano, nata negli anni Sessanta. Oggi, è una delle più importanti realtà della provincia di Milano nei settori produzione di sabbia, movimento terra e demolizioni (con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), riciclo, recupero e riutilizzo di inerti e rifiuti, da cantiere e no. La controllata Soluzione Massetti è leader nel settore della posa di massetti certificati, con uno specifico know-how, mentre Sca.Ma. Strade è impegnata in opere di bonifica, urbanizzazione e realizzazione strade oltre che nel settore edilizio.

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Per ulteriori informazioni,
Ufficio Stampa, Studio G. Vizioli & Associati
Giorgio Vizioli (3355226110), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Rosella Trombetta (0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Dopo il successo dell’anno scorso, si ripete, con ancora più adesioni, un’iniziativa che coinvolge gioiosamente tutta la città”

Milano, 6 ottobre 2021 – Saranno cinquanta (ma forse di più) i locali e i negozi di Voghera che, nel prossimo fine settimana, apriranno le loro porte e offriranno le loro vetrine per ospitare e proporre i vini di altrettanti produttori di un solo, nobile vitigno: il Pinot Noir. Uva che, a tutte le latitudini, dalla Champagne alla Sicilia, regala sempre prodotti di altissimo livello. E, soprattutto, che si esprime in molte sfumature diverse: dal rosso classico, più o meno invecchiato, in legno o in acciaio, alle vinificazioni in bianco e in rosé, fermo o in bollicina. Insomma: un vero e proprio caleidoscopio di sensazioni visive, olfattive e gustative.

La manifestazione, organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardia, si svilupperà nell’arco delle tre giornate di venerdì 8 (h.18-20), sabato 9 (h.16-20) e domenica 10 ottobre (h.11-19). Sarà quindi possibile provare tutti i vini presentati, passeggiando per le vie della città, in una cornice di calore e condivisione per la passione del vino, gustando anche prodotti locali e piatti della tradizione.

“Abbiamo scelto Voghera per celebrare il Pinot Noir, spiega Carlo Pietrasanta, presidente Movimento Turismo del Vino Lombardia, perché è la città più importante dell’Oltrepò Pavese, a sua volta una delle regioni vitivinicole italiane dove questo importante vitigno internazionale raggiunge i suoi migliori risultati. La manifestazione di quest’anno intende quindi replicare i lusinghieri risultati della prima edizione, che si è svolta l’anno scorso, coinvolgendo un numero ancora maggiore di negozi e locali vogheresi e anche di produttori”.

Nel corso della manifestazione sarà presentato - domenica alle ore 17 - il libro “Never quiet” di Oscar Farinetti (con la presenza dell’autore) e sarà assegnato il Premio alla più bella vetrina a tema della città.

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Info Stampa:

Giorgio Vizioli, 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il nuovo elmetto Dräger HPS Safeguard
Design leggerissimo idoneo per tutte le missioni

- Tra i più leggeri della sua categoria
- Ottimale distribuzione del peso e design sportivo
- Microclima bilanciato anche in missioni molto lunghe

 

Lubecca, Germania., 28 settembre. Con un peso di solo 1,2 kg nella configurazione base, il casco Dräger HPS SafeGuard è tra i più leggeri della sua categoria. Oltre al design molto sportivo, questo elmetto per servizi antincendio e di soccorso è stato progettato per una distribuzione uniforme del peso sulla testa e quindi garantisce un comfort eccellente anche quando è indossato per lunghi periodi. Inoltre questa caratteristica consente all‘elmetto di rimanere saldamente posizionato indipendentemente da qualsiasi tipo di movimento, come ad esempio quando si avanza a carponi o si passa attraverso spazi ristretti.
Il casco Dräger HPS SafeGuard è bene isolato e protegge con efficacia chi lo indossa, assicurando un microclima bilanciato all’interno dell‘elmetto anche nelle operazioni di salvataggio prolungate. Il cinturino regolabile per mento e collo e una rotella di regolazione sul retro del casco lo rendono adatto a un'ampia gamma di dimensioni della testa. HPS SafeGuard può essere regolato con pochi semplici passaggi per garantire la corretta aderenza.
Protezione e comfort eccellenti
Se necessario, HPS SafeGuard può essere dotato di una visiera integrata per la totale protezione di occhi e volto.1 Un rivestimento superficiale multistrato previene l'appannamento e i graffi. Un ulteriore trattamento di doratura esterna della visiera offre una protezione particolarmente efficace contro le radiazioni termiche. Su tutto il casco possono essere applicate strisce rifrangenti in diversi design e colori, rendendolo così facilmente visibile di giorno, di notte e in condizioni di scarsa visibilità. HPS BuddyLight, una luce opzionale da posizionare nella parte posteriore del casco, offre ancora più protezione e visibilità durante le missioni. In aggiunta, le lampade integrate antideflagranti possono essere fissate sulla parte anteriore o laterale del casco, lasciando le mani libere.
Comunicazione ininterrotta durante le missioni
Lo speciale design della calotta lascia scoperte le orecchie al fine di consentire una buona comunicazione anche durante le operazioni di soccorso e senza pregiudicare la possibilità di udire i rumori circostanti. L'elmetto dispone infine di interfaccia per vari sistemi di comunicazione come Dräger HPS-COM.

Dräger HPS SafeGuard è prodotto da Dräger Safety AG & Co. KGaA.

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

Webinar „Impianti sicuri con la rilevazione gas wireless“ (29 settembre h.13.00-14.00)

Scoprire la tecnologia che sta rivoluzionando il mondo industriale.


Corsico, 24 settembre 2021. La rilevazione gas in modalità wireless si sta rivelando sempre più efficace per garantire la sicurezza degli impianti industriali.
Nata poco più di venti anni fa, questa tecnologia ha ormai pervaso anche l’ambito industriale, con ottimi risultati, soprattutto in termini di risparmio di tempi e costi, perché permette di espandere un sistema di rilevazione già esistente con l’utilizzo di dispositivi wireless.
Nel corso del webinar, condotto da due tra i massimi esperti del settore - Christian Heinlein, Product Manager divisione sistemi di rilevazione wireless GasSecure AS (società acquisita da Dräger) e Dave Kean, Project Engineer divisione sistemi fissi e wireless di rilevazione gas di Dräger UK & Eire, Middle East, Africa, India, saranno indicati i metodi più ideonei a garantire una rilevazione gas efficace su vaste aree riducendo al tempo stesso le difficoltà e i costi di installazione.
Inoltre saranno presentati alcuni progetti già realizzati, illustrando come l’utilizzo di dispositivi, sia cablati sia wireless, contribuisca a fornire soluzioni efficienti e compatibili anche in situazioni articolate e complesse.
Per registrarsi al webinar, che si terrà mercoledì 29 settembre dalle 13 alle 14, è sufficiente cliccare questo link.

 

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

Un respiro ottimale durante la missione
Dräger PSS AirBoss è più confortevole, offre una maggiore visibilità ed è più facile da pulire

- Un nuovo autorespiratore per le operazioni antincendio
- Leggero e regolabile in altezza: più comfort nella vestibilità
- Funziona con il sistema di monitoraggio automatico Dräger FireGround

 

Lubecca, Germania, 15 settembre 2021. Dräger PSS AirBoss è uno tra i più leggeri autorespiratori della sua categoria e garantisce una protezione respiratoria ottimale anche nelle operazioni antincendio più difficili. "Con PSS AirBoss stiamo introducendo sul mercato una nuova concezione di autorespiratore specialmente per quanto riguarda il comfort, la sicurezza operativa e la connettività", spiega Ian Bell, Product Manager di Dräger. "Indossare un autorespiratore è fisicamente stressante per il Vigile del Fuoco. Ecco perché abbiamo voluto progettare un dispositivo il più leggero possibile e renderlo più facile da indossare ottimizzandone l'ergonomia, inserendo ad esempio una cintura scorrevole e girevole sul giro vita e una bardatura regolabile in altezza”. Oltre al peso anche lo sforzo fisico sull'utilizzatore è stato notevolmente ridotto. Pss AirBoss offre anche varie opzioni per il posizionamento di dispositivi aggiuntivi, quali ad esempio la termocamera e i cappucci di emergenza, che possono essere inseriti nelle spalline e nella cintura.


Una delle bombole di aria compressa più leggere sul mercato
Le bombole di aria compressa Dräger NANO tipo 4 a vita illimitata contribuiscono a ridurre ulteriormente il peso trasportato durante le pericolose operazioni antincendio. Con un peso a vuoto di soli 2,8 kg (6,8 litri carica di aria a 300 bar incluse le protezioni antishock) risulta essere una delle bombole di aria compressa più leggere esistenti oggi sul mercato. Una nuova cinghia universale con fibbia assicura che la bombola possa essere sostituita rapidamente e aiuta a tenerla saldamente in posizione sull'autorespiratore. La cinghia universale consente la configurazione dell’autorespiratore per l’impiego con una o due bombole, facilitando le operazioni di lunga durata.

Più sicurezza
Dräger PSS AirBoss è dotato di ampie superfici rifrangenti che aumentano la visibilità dei Vigili del Fuoco e facilitano la localizzazione di compagni in difficoltà. Inoltre, l'autorespiratore può essere equipaggiato con un sistema di allarme e sicurezza personale. Un rilevatore di immobilità emette segnali visivi e acustici per attirare l'attenzione in caso di situazioni di rischio come ad esempio in caso di caduta, immobilità, bassa pressione della bombola o elevata sollecitazione termica. Un visualizzatore HUD (Head-Up Display) consente al Vigile del Fuoco di monitorare in modo costante il consumo di aria.
Molte opzioni di connettività
Dräger PSS AirBoss può essere collegato al sistema automatico di monitoraggio Dräger FireGround. Questo fornisce al direttore dei soccorsi informazioni in tempo reale su coloro che indossano i dispositivi di protezione respiratoria e garantisce che vi sia un tracciamento costante di queste informazioni durante l’intera missione.

Dräger PSS AirBoss è prodotto da Dräger Safety AG & Co. KGaA.

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable: “Un appuntamento fondamentale per esplorare i nuovi scenari del supply chain management a livello internazionale”

Milano, 14 settembre 2021 -- Avrà luogo ad Atlanta, negli Stati Uniti, dal 19 al 22 settembre, l’Edizione 2021 di “Supply Chain Edge”, Conferenza mondiale del Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), una tra le più importanti e diffuse associazioni internazionali del settore. I lavori della Conferenza potranno essere seguiti in presenza, al Georgia World Congress Center, oppure in modalità virtuale, previa registrazione. 
Considerata da anni il principale appuntamento internazionale per il mondo della logistica e del supply chain management, “Supply Chain Edge” ha sempre presentato le soluzioni e le esperienze più innovative accanto a discussioni con relatori di primissimo piano. Molto atteso è quindi l’intervento di Jim Cafone, Vice President Network Design & Performance di Pfizer Global Supply (PGS), responsabile della gestione della produzione e della distribuzione a livello planetario del vaccino anti-Covid-19 BioNTech/Pfizer.
Altri keynote speaker di rilievo saranno Juan Perez, Chief Information & Engineering di UPS, Darcy MacClaren, Senior Vice President Digital Supply Chain di SAP, e Rob Walpole, Vice President Divisione Cargo di Delta Airlines. Gli interventi, le relazioni e i dibattiti saranno oltre 80 e affronteranno tutte le tematiche relative al supply chain management.
“Nel momento complesso che stiamo attraversando, commenta Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, è molto importante che il mondo del Supply Chain Management si incontri e si confronti sui modi più efficaci di gestire le situazioni e disegnare gli scenari futuri: le dinamiche indotte dalla pandemia hanno creato problematiche nuove, spesso impreviste, a cui occorre trovare soluzioni condivise e tempestive, in quanto la logistica è il sangue vivo che alimenta i sistemi industriali e commerciali. I perduranti problemi di negli approvvigionamenti dimostrano che non basta sperare nel ritorno alla normalità ma occorre attivare visibilità, pianificazione, gestione dei rischi, automazione e leadership, anche adattando quanto fatto da altri”. 

Fondato nel 1963, CSCMP ha oltre novemila soci individuali e 80 Roundtable: la sua mission è sintetizzata nelle parole chiave: “connettere, sviluppare, formare”. La Italy Roundtable è attiva dal 2015.
Tutti i registrati virtuali e in presenza potranno accedere alla piattaforma virtuale in qualsiasi momento a partire dal 17 settembre al 22 ottobre. Gli eventi on demand e live streaming saranno disponibili per 30 giorni a partire dal 22 settembre.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dräger X-pid: uno strumento da laboratorio che opera fuori dal laboratorio


- Un gas cromatografo ideale per chi controlla di frequente la presenza
di benzene e betiadene
- Un classico esempio di industria 4.0
- Elevata selettività per una maggiore sicurezza


Corsico. Dräger presenta una vera novità nel campo dei rilevatori portatili: il gas cromatografo portatile Dräger X-pid-9000-9500, ideato per chi controlla frequentemente la presenza di sostanze tossiche pericolose quali benzene, butadiene e altri composti organici volatili (COV), composti cancerogeni anche in piccole concentrazioni.
X-pid rappresenta un classico esempio di industria 4.0: il rilevatore è collegato a un telefono cellulare idoneo per area Atex e, attraverso una APP, è possibile gestire tutte le funzioni.
Ha la prerogativa di misurare le sostanze, memorizzate all’interno di una libreria, direttamente on-site, senza doverlo fare in laboratorio. Ne risulta un notevole vantaggio in termini di risparmio di tempo da parte dell’operatore per ottenere i risultati delle analisi.
Inoltre, il dispositivo è pronto all’uso dopo una breve fase di riscaldamento ed effettua la misurazione selettiva in pochi secondi – in particolare quella del benzene in soli 30“ - con la semplice pressione di un tasto.
X-pid è estremamente compatto, pesa poco più di un chilogrammo e dialoga attraverso un collegamento bluetooth con il palmare. È inoltre in grado di misurare i gas aromatici e i COV in ppm e in ppb separatamente, attraverso una colonna gascromatografica, fornendo per ciascuno di essi (a oggi 20) la reale concentrazione.
In pratica uno strumento da laboratorio che opera fuori dal laboratorio.

 

“CALICI DI STELLE” 2021: DAL 31 LUGLIO AL 14 AGOSTO,
SPETTACOLARI APPUNTAMENTI CON I VINI LOMBARDI
Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Calici di Stelle è legata al piacere di degustare sotto il cielo delle notti estive ma è anche importante momento di conoscenza dei vini lombardi”.

Milano, 28 luglio 2021 – È veramente spettacolare, quest’anno, il programma di Calici di Stelle, la manifestazione estiva del Movimento Turismo del Vino Lombardia, articolata in una serie di eventi ambientati in contesti particolari e prestigiosi.

Si parte sabato 31 luglio con un banco di degustazione alla Villa Reale di Monza, eccezionalmente aperta al pubblico degli enonauti: con inizio alle 17.30, oltre all’assaggio dei vini, sarà possibile anche partecipare a visite guidate del palazzo. In contemporanea, a Oliva Gessi, sulle colline dell'Oltrepò Pavese, avrà luogo dalle 19.00 “Calici in Vigna”: apericena tra i filari, con prodotti km0 a cura di AgriPavia, cooperativa specializzata nella valorizzazione dei prodotti del territorio; nel corso dell’evento sono previste: sessione di wine painting con la pittrice Otta in the Wood, musiche del gruppo Gufolk e performance di danza).

Calici di Stelle farà poi tappa il 5 agosto, giovedì, alla Vineria del Vin Bon, a San Donato Milanese (alle 19.00) e il 6 agosto, venerdì, alla Certosa Cantù di Casteggio (dalle 20.00), mentre, sabato 7 e domenica 8 agosto, gli enonauti saranno ospiti dell’Osservatorio Astronomico di Ca del Monte, sempre in Oltrepò, dove alle 19.00 sarà possibile unire il piacere della degustazione di oltre 30 etichette con l’osservazione guidata del cielo stellato.

Le stelle (possibilmente cadenti, con annessi desideri da esaudire) saranno protagoniste anche della serata di martedì 10 agosto (dalle 20.30) alla “Panchina Gigante” di Retorbido (Pavia), con degustazione di salumi oltrepadani. Dalla Big Bench di Retorbido a quella del Chiaretto di Castrezzone Muscoline in Valtènesi, presso la Cantina La Guarda, dove per l’appunto la notte di Calici di Stelle del 12 agosto vedrà protagonisti i Chiaretti. Successiva tappa nel borgo storico di Varzi in alto Oltrepò Pavese: qui non un grande banco assaggio ma una degustazione itinerante nella oltre 25 postazioni nel Borgo nella magia architettonica dei suoi portici incrociati.
Si concluderà in bellezza, ancora a Oliva Gessi, giovedì 14 agosto, dalle 20.00, con “Calici in Carrozza”: brindisi in carrozza, cena stellare in terrazza (a cura di AgriPavia), visita al caveau a lume di candela e melodie d’arpa eseguite da Michela La Fauci.

“Calici di Stelle è il complemento estivo di Cantine Aperte, spiega Carlo Pietrasanta, presidente del MTV Lombardia, perché è da sempre legata alla bella stagione e al piacere di degustare i vini in compagnia e all’aria aperta, sotto il cielo stellato delle magiche notti d’estate; al tempo stesso, è però anche un momento di conoscenza della produzione lombarda, per una volta fuori dalle Cantine, alla presenza di produttori felici di condividere i loro vini con gli appassionati.”

“Calici di Stelle, commenta Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è un appuntamento molto amato e apprezzato: in tante località della Lombardia, così come del resto della Penisola, i nostri vini, uniti al fascino dei territori, richiameranno gli enoturisti e non solo; la manifestazione sarà un’ulteriore occasione quest’estate per riscoprire la bellezza dei nostri borghi, delle nostre piazze e delle più suggestive località italiane, perché il nostro è un paese da vedere, da mangiare e da bere”.

“Il vino, aggiunge Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, può trainare il rilancio dei territori sotto il profilo economico e turistico; non è un luogo comune, ma un dato di fatto: in epoca post Covid, i flussi turistici saranno sempre più indirizzati alla ricerca di esperienze sensoriali e alla scoperta della storia dei territori. I prodotti vitivinicoli possono soddisfare queste esigenze ed essere parte integrante di questa narrazione, per ciò che esprimono sotto il profilo della qualità e del legame indissolubile con la zona di produzione. È dunque fondamentale fare conoscere i nostri vini anche in luoghi evocativi e accompagnati da altri prodotti agroalimentari. La Lombardia si sta facendo spazio in Italia e nel mondo con etichette straordinarie e vogliamo che siano proprio i lombardi i primi ambasciatori delle nostre bottiglie”.

Per tutti gli eventi di Calici di Stelle 2021 è obbligatoria la prenotazione. Per info: 3409546271.

Info Stampa, Studio Giorgio Vizioli, 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CSE CONNECT: il software Dräger che digitalizza
lo scambio di informazioni nei controlli pre-accesso


- Trasmissione rapida e affidabile dei valori misurati
- Scambio delle informazioni pre-accesso totalmente digitalizzato
- Massima efficienza per l’addetto all’analisi dei gas

Corsico, 22 luglio 2021. Nei settori Chimico e Oil&Gas, la misurazione delle emissioni viene effettuata quotidianamente. Se pensiamo all’estensione di tali impianti, si può quindi immaginare facilmente come, dopo la rilevazione, l’operatore responsabile delle analisi dei gas debba coprire lunghe distanze per arrivare al laboratorio dove i dati saranno interpretati, facendo perdere tempo prezioso per gli addetti alla manutenzione, già pronti per essere operativi.

Da oggi, con la soluzione software Dräger CSE Connect è invece possibile svolgere questa attività con un semplice telefono omologato EX. Lo scambio delle informazioni pre-accesso è infatti totalmente digitalizzato e, grazie al trasferimento rapido e sicuro dei dati tra i dispositivi finali e il cloud, gli addetti alla sicurezza possono ricevere i dettagli dei loro incarichi direttamente sul campo, con notevole risparmio di tempo e di costi. Allo stesso tempo la trasmissione rapida e affidabile dei valori misurati e la loro disponibilità a livello centralizzato nell'applicazione web garantiscono la qualità e la sicurezza dei dati, che sono alla base di un lavoro sicuro.

Con Dräger CSE Connect, lo smartphone EX interagisce direttamente con il rilevatore multigas Dräger X-am 8000 - che può misurare contemporaneamente da uno a sette gas tossici o infiammabili, oltre a vapori e ossigeno - e con il gas cromatografo X-pid 9000/9500.

Per il futuro, Dräger lavora a soluzioni che prevedano l’integrazione della geolocalizzazione e della tecnologia RFID nel software CSE Connect. Le infrastrutture di sicurezza standard, affiancate da sistemi innovativi, consentiranno di lavorare in impianti industriali sempre più “smart”.

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

XVII CONVEGNO NAZIONALE ASSOCHANGE: “LEARN FOR THE FUTURE”,
Moira Masper, presidente Assochange: “La ricerca dell’equilibrio
è stata la chiave di lettura del nostro approccio ai lavori di quest’anno”

Milano, 24 giugno 2021 – L’importanza dell’equilibrio: questo il fil rouge del XVII Convegno Nazionale Assochange dal titolo Learn for the Future, che si è svolto anche quest’anno in remoto. “La definizione di equilibrio, a partire dal concetto di disequilibrio, ha caratterizzato il nostro approccio ai lavori, articolati in un mix di stimoli emozionali e metaforici e di contenuti razionali e operativi, spiega Moira Masper, presidente Assochange. L’impegno in questa direzione è un obiettivo per tutte le attività di Change Management: l’equilibrio non è uno stato permanente, ma una condizione dinamica di ricerca dell’armonia”.

“Nel corso del Convegno, prosegue Moira Masper, abbiamo voluto mettere a frutto gli insegnamenti di un percorso iniziato più di tre anni fa, articolato in diversi ambiti di analisi: il rapporto tra l’organizzazione e i processi nel change, l’importanza di riportare le persone al centro, l’analisi del progetto di Change Management, la change capability tra hard skills e soft skills, la valorizzazione delle diversità e l’inclusione, il rapporto tra change e sostenibilità. Sono stati quindi messi a fattor comune gli insegnamenti acquisiti, in modo da creare una interconnessione tra le diverse competenze, in grado di alimentare una cultura del cambiamento ricca dal punto di vista teorico e al tempo stesso concreta. Una opportunità preziosa per fare sempre più di Assochange un luogo di apprendimento”.

Come è avvenuto nelle ultime edizioni, il Convegno Assochange 2021 è stato strutturato con interventi ai quali era prevista la partecipazione plenaria dei partecipanti alternati con sessioni parallele co-costruite e gestite dai nostri soci - importanti aziende, società di consulenza ed esperti di Change Management - in cui sono stati discussi e approfonditi diversi argomenti: Governance agile e processi decisionali rapidi, Leadership per il cambiamento, Cambiamenti attivati dal digitale, Diversità di genere e gender gap, Valorizzazione delle diversità, Change Management e sviluppo sostenibile, Smart working, Gestione del cambiamento continuo.

Uno dei momenti salienti del Convegno è stato l’intervento di Andrea Loreni, funambolo di fama internazionale, che ha offerto ai partecipanti importanti elementi di riflessione, che possono essere positivamente declinati nell’affrontare i processi di cambiamento delle imprese, affrontando le paure con la consapevolezza che i problemi esistono ma che, riconoscendoli e accettandoli, possono essere risolti, con metodo e fiducia, non fermandosi ma andando avanti nell’incertezza.

“Il Convegno ha rappresentato anche il punto di partenza di un percorso di approfondimento destinato a proseguire nei prossimi mesi e a completarsi con la presentazione, a fine anno, dei risultati dell’Osservatorio sul Change Management in Italia: le riflessioni che sono state formulate sulle tematiche proposte faranno parte della survey che sarà articolata come sempre in due parti, la prima delle quali è costante, per consentire di evidenziare le linee di cambiamento nelle opinioni degli intervistati, mentre la seconda si concentra ogni anno su argomenti specifici.

Altro momento di notevole interesse è stato il collegamento dalla Toscana, nel corso del quale ci siamo confrontati, da un lato sul significato di avviare un processo di trasformazione in società benefit e di certificazione in B-Corp e dall’altro siamo siamo stati sollecitati da un nuovo concetto di crescita sostenibile, basato su un modello di change di business combination, che sostituisce quello di acquisizione: gli imprenditori rimangono alla guida delle rispettive imprese e diventano manager di una organizzazione più ampia, partecipando alla concezione e alla realizzazione del piano industriale globale.

“Questa edizione del Convegno Nazionale, conclude Moira Masper, è stata veramente espressione piena della nostra associazione alle soglie della maggiore età (Assochange è stata fondata il 3 dicembre di diciotto anni fa), perché la partecipazione all’organizzazione è stata totalmente collegiale: numerosissimi sono stati i soci, aziendali e individuali, che hanno portato il loro contributo, fin dalla frase di progettazione dell’evento, sia in termini di competenze sia di collaborazione pratica. Un risultato che ci inorgoglisce e ci induce a proseguire nel nostro lavoro”.

La piattaforma di eventi digitali Assochange, a disposizione dei soci, a breve conterrà le relazioni del Convegno, i risultati delle sessioni parallele con le aziende, la registrazione dell’evento e sarà disponibile per le prossime settimane, mentre il prossimo appuntamento Assochange avrà luogo, sempre on line, il 7 luglio, nell’ambito dei Mercoledì di Assochange, sulla figura del Change Manager, a cura del gruppo soci individuali.

Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

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Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110, 0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Iniziata nel 1989 e mai completata, l’edificio in cemento armato era fatiscente e pericoloso. I lavori dureranno due mesi.

Trezzano sul Naviglio (Milano), 22 giugno 2021 – Dureranno circa due mesi i lavori di demolizione della struttura mai completata e da diversi anni fatiscente situata in via Morona a Trezzano sul Naviglio. “Un intervento che costituisce un esempio evidente di cosa significhi un’operazione di demolizione urbana eseguita con professionalità e specializzazione: un lavoro che sarà realizzato precisione e accuratezza, per procedere in tempi brevi al successivo recupero dell’area degradata”, ha commentato Marco Lavatelli, amministratore delegato di Cava di Trezzano – Officina della Ghiaia, la società specializzata incaricata del lavoro.
 
All’avvio dei lavori era presente il Sindaco di Trezzano, Fabio Bottero, che ha sottolineato l’urgenza di sanare quello che ha definito un vero e proprio scempio urbano. “I lavori sono stati fatti iniziare subito dopo la chiusura delle scuole, ha spiegato, per limitare i disagi per la cittadinanza. Lavoreremo quest’estate per riportare una situazione di sicurezza in quest’area e, successivamente, porteremo avanti il progetto di realizzare una struttura e uno spazio destinati alla pratica sportiva e ad attività sociali, di cui potranno usufruire anche i ragazzi delle scuole”.
 
Costruito nel 1989, l’edificio avrebbe dovuto originariamente ospitare un campo sportivo e una piscina ma non è stato mai completato: erano state costruite solo la struttura esterna e una parte delle tribune. In stato di abbandono da anni, l’area era irrimediabilmente pericolante e luogo di atti di vandalismo. La demolizione sarà particolarmente impegnativa perché la struttura è in gran parte in cemento armato.
 
Nata negli anni 60, Cava di Trezzano è oggi una delle più importanti realtà della provincia di Milano nei settori produzione di sabbia, movimento terra e demolizioni (con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), riciclo di inerti dello smaltimento di rifiuti, da cantiere e non (polo di Limbiate, nord Milano, inaugurato nel 2013 e attuale headquarter del Gruppo).
 
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Per ulteriori informazioni,
Ufficio Stampa, Studio G. Vizioli & Associati
Giorgio Vizioli (3355226110), Rosella Trombetta (0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Corsico, 21 giugno. In un mondo sempre più “smart” e dominato dall’intelligenza artificiale non poteva mancare anche la Smart Safety, intesa come insieme di soluzioni safety tutte interconnesse per ottenere maggiore affidabilità, efficienza e sostenibilità.

Nei moderni impianti industriali di grandi dimensioni, come nell’industria chimica e petrolifera, il monitoraggio continuo del gas avviene con dispositivi di rilevamento wireless che costituiscono la soluzione ottimale in un’ottica di riduzione di costi e garanzia di sicurezza.

A questi sistemi si affianca un nuovissimo dispositivo, la termocamera ottica MetCam Dräger che consente di visualizzare le perdite di gas metano nell’impianto, determinandone perfino la velocità di fuga.

Con il monitoraggio continuo e remoto, l'operatore non solo è protetto in caso di incidenti, ma può visualizzare rapidamente le perdite, renderle interpretabili a distanza di sicurezza e prevenire danni significativi.

Per illustrare tutte le caratteristiche e le prerogative di MetCam, Dräger organizza un interessante webinar, giovedì 24 giugno dalle 10.00 alle 11.00. Per iscriversi, è sufficiente cliccare questo link.

Ufficio Stampa

Rosella Trombetta - Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano - t.3317044898 


 

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti.

Docenti universitari, produttori, comunicatori e professionisti del settore vitivinicolo a confronto sulle sinergie culturali, economiche e sociali legate all’enogastronomia.

Milano, 21 giugno 2021 -- Avrà luogo a Broni (PV), presso l’Enoteca Regionale Lombarda, giovedì 24 giugno dalle 15,30 alle 18,30, una Tavola Rotonda dal titolo “Università e Territori, sinergie nell’Oltrepò Pavese”. L’incontro ha l’obiettivo di esplorare il panorama delle possibilità culturali economiche e sociali legate all’enogastronomia, in relazione alla realtà dell’Oltrepò Pavese.
 
L’iniziativa è la seconda parte di un progetto nato nell’autunno 2020, con due lezioni tenute all’Università di Padova dal wine-journalist Mauro Giacomo Bertolli, direttore del portale www.italiadelvino.com, nell’ambito del corso di Comunicazione dell’Enogastronomia (per il corso di studi di Scienza e Cultura della Gastronomia dell’Università di Padova). L’idea forte è stata di presentare l’Oltrepò Pavese e i suoi vini, organizzando una degustazione in aula avendo contemporaneamente collegati via zoom i produttori dei vini, oltre ad altre personalità del mondo del vino.
 
Ogni studente ha realizzato un progetto di comunicazione per una delle cantine ospiti. I migliori hanno vinto un giorno di stage nell’azienda di cui hanno parlato. Il progetto poi è lievitato, grazie al grande interesse e alla voglia di partecipare dei docenti dell’Università di Padova e del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese (che si è fatto carico dei costi organizzativi), permettendo di organizzare la Tavola Rotonda il giorno prima delle visite nelle aziende, visite a cui parteciperanno, oltre agli studenti, anche i docenti.
 
Oltre a Mauro Bertolli, parteciperanno alla Tavola Rotonda i professori Franco Tagliapietra, Viviana Corich, Luca Agostinetto e Marco Ius dell’Università di Padova e Daniela Fracassetti dell’Università di Milano, Carlo Veronese, direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Luigi Terzago, presidente nazionale FISAR, Hosam Eldin Abou Eleyoune, presidente AIS Lombardia, e Giorgio Vizioli, giornalista e consulente di comunicazione specializzato nel settore vitivinicolo. A seguire, la parola sarà data ai produttori oltrepadani e agli studenti dell’Università di Padova, per una sessione di interventi, presentazioni, domande e risposte.
 
“L’incontro tra comunicazione, produzione e consumo nel mondo del vino, commenta Mauro Bertolli, costituisce un’alleanza particolarmente feconda per una realtà come l’Oltrepò Pavese, territorio dal grande potenziale ma finora solo parzialmente conosciuto e valorizzato”.
 
Per gli studenti, il giorno successivo sono previsti stage presso sei aziende dell’Oltrepò: Fiamberti, Frecciarossa, Giorgi, Monsupello, Rebollini e Travaglino.
 
 
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Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Italia del Vino,
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano, t.3355226110

 
Di particolare rilievo l'intervento del Generale Francesco Paolo Figliuolo, Responsabile della campagna vaccinale in Italia, sull’importanza della programmazione e del monitoraggio della filiera end-to-end

Milano, 21 giugno 2021 – Con i contributi di 200 relatori di altissimo livello internazionale e la partecipazione di oltre 700 professionisti del Supply Chain Management, la V Conferenza Europa del Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), organizzata per la prima volta dalla Italy Roundtable dell’Associazione, ha fatto registrare un notevole successo in termini di valore dei contenuti, di partecipazione, di efficienza dell’organizzazione e  di innovazione tecnologica.
 
L’evento si è svolto completamente on line, da remoto, con oltre 80 ore di interventi, tavole rotonde, discussioni sui maggiori temi della Logistica e del Supply Chain Management, suddivisi in dieci sessioni parallele, focalizzate sulle diverse tematiche: Catena Logistica (in settori chiave come Retail e Automotive), Pianificazione e S&OP, Trasporti (gomma, ferro, acqua), Magazzini, Tecnologie Informatiche e di Automazione, Digitalizzazione, Blockchain. In pratica tutte le componenti della Logistica, la cui importanza strategica è emersa proprio nei mesi della crisi sanitaria.
 
Tra i Guest Speaker hanno testimoniato top manager, consulenti e futurologi di livello internazionale, oltre a un Logistico italiano d’eccezione: il Generale di C.A. Francesco Paolo Figliuolo, che ha sottolineato l’importanza della programmazione integrata, del monitoraggio costante e della riprogrammazione continua della filiera end-to-end, dai fornitori ai centri di somministrazione.
 
“Un evento straordinariamente ricco di contenuti, ha commentato Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, nel quale sono state condivise non solo le sfide da affrontare, bensì anche le soluzioni possibili alle sfide della Supply Chain moderna.  È molto importante che le persone e le squadre che lavorano nella Supply Chain siano sostenute e preparate, inquadrino i veri obiettivi e ragionino non più solo sul costo della logistica , bensì su uno spettro più ampio di indicatori che vanno dal livello di servizio, alla soddisfazione delle persone, alla resilienza, al rispetto dell’ambiente”.
 
La digitalizzazione del convegno ha permesso di superare ogni limite fisico e temporale, rendendo fruibile la partecipazione anche dopo la chiusura ufficiale: per i 30 giorni successivi, tutti gli iscritti potranno navigare tra gli atti del Convegno raccolti su un’unica piattaforma, percorrendo tutte le dieci sessioni condotte in parallelo nelle due giornate.
 
Un successo quindi per i temi all’avanguardia, per i partecipanti internazionali, gli speaker e le aziende leader e, allo stesso tempo, un successo organizzativo e tecnologico che ha cambiato il concetto di Conferenza: non più riunioni in presenza bensì comunità virtuale e diffusa di esperti e condivisione online di contenuti e dibattiti nelle tavole rotonde.
 
Nel corso dei lavori sono anche stati consegnati i Premi CSCMP Italy 2021: “Supply Chain Hall of Fame Award” al generale Francesco Paolo Figliuolo e, alla memoria, al professore Antonio Borghesi, “Distinguished Service Award” a Valentino Soldan, “Emerging Leader Award” a Davide Di Rico.

Supply Chain Edge Europe 2021 è stato organizzato con la partnership di Università IUAV di Venezia, Liuc Università Cattaneo, Politecnico di Milano, Rome Business School,  il patrocinio di Assologistica e GS1 Italy, il supporto dei Platinum  Sponsor, Accenture, Kuehne+Nagel, Manpower, TESISQUARE, ToolsGroup, Gold Sponsor DHL, Murata, Sap e Sponsor Elevante, Project44, Prologis e Snam.

 
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Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa  CSCMP Italy RoundTable,c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

19/20 GIUGNO, SECONDO APPUNTAMENTO 2021 PER CANTINE APERTE:
I VIGNAIOLI LOMBARDI PRONTI AD ACCOGLIERE GLI APPASSIONATI


Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Un successo che testimonia
l’entusiasmo degli enonauti per una formula sempre valida”

Milano, 16 giugno 2021 – Secondo appuntamento della primavera 2021 per Cantine Aperte, la più manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardia. Dopo il successo del mese scorso, più di trenta Cantine associate sono pronte ad accogliere nuovamente i visitatori i prossimi 19/20 giugno. Per gli appassionati sarà una ghiotta opportunità per degustare nuovi vini e visitare nuovi territori in una regione - la Lombardia - con un’offerta senza pari in Italia dal punto di vista della varietà, in quanto sono infatti presenti tutte le tipologie di vino.

“Siamo stati veramente felici, quasi commossi, commenta Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia, nel vedere l’entusiasmo con cui è stato accolto il ritorno di Cantine Aperte dopo la sospensione 2020: c’è un forte e diffuso desiderio di ritorno alla vita e il turismo del vino è forse una delle più belle manifestazioni di vitalità, perché unisce i piaceri del gusto, della cultura e dello stare insieme”.

“Anche in questa seconda tornata, conclude Pietrasanta, sono molte le giovani aziende vitivinicole che affrontano con entusiasmo l’esperienza dell’enoturismo: lo considero un segnale molto positivo non solo per la nostra associazione ma per il settore del vino in generale, ion quanto testimonia della voglia di ripartire, lavorare, innovare, crescere”.

Queste le zone rappresentate dalle Aziende aderenti al prossimo appuntamento di Cantine Aperte 2021: Colli Morenici Mantovani, Franciacorta, Lambrusco Mantovano, Lugana, Missaglia, Montenetto, Oltrepò Pavese, San Colombano al Lambro, Valcalepio, Valtellina, Valtènesi.

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Info Stampa: Giorgio Vizioli, 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La struttura è situata ad Arluno (Milano) e, con una capacità produttiva di 175 tonnellate l’ora, serve tutta la zona sud-ovest del Milanese 

Limbiate (MB), 14 giugno 2021 – È nata “Officina dell’Asfalto”, società specializzata nella realizzazione di asfalto stradale. Controllata in parti uguali dal gruppo Cava di Trezzano-Officina della Ghiaia e da Sca.Ma. Strade, Officina dell’Asfalto dispone di un impianto di produzione situato ad Arluno, in provincia di Milano.
Officina dell’Asfalto è in grado di produrre tutti i tipi di asfalto, da quello drenante per autostrade a quelli colorati, in tutte le loro componenti: strato base, a maggiore granulometria, binder e strato finale, il cosiddetto tappeto. La capacità produttiva della struttura è di 175 tonnellate di asfalto l’ora.
“Uno dei nostri punti di forza, commenta Andrea Vanzin, amministratore delegato di Sca.Ma. Strade e di Officina dell’Asfalto, è l’ubicazione a poche centinaia di metri dall’autostrada A4 Torino-Milano, che ci consente di intervenire con tempestività per ogni necessità di manutenzione o ripristino: la vicinanza è un elemento fondamentale perché l’asfalto è prodotto a caldo e può essere quindi trasportato in un raggio massimo di 80-100 chilometri per giungere sul luogo dell’utilizzo in condizioni ottimali per la posa”.
“L’impianto di Officina dell’Asfalto, spiega Marco Lavatelli, amministratore delegato Cava di Trezzano-Officina della Ghiaia, coprirà il fabbisogno di tutta la zona a sud ovest di Milano. Con questa acquisizione, inoltre, il nostro gruppo incorpora un segmento di mercato nel quale era già operativo, con evidenti vantaggi dal punto di vista dell’integrazione della filiera: risparmio di costi e di tempi, garanzia di qualità totale nella lavorazione”.
 
Nata negli anni 60, Cava di Trezzano è oggi una delle più importanti realtà della provincia di Milano nei settori produzione di sabbia, movimento terra e demolizioni (con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), riciclo di inerti dello smaltimento di rifiuti, da cantiere e non (polo di Limbiate, nord Milano, inaugurato nel 2013 e attuale headquarter del Gruppo).
 
Per ulteriori informazioni, Ufficio Stampa Cava di Trezzano
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
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Nominati anche Vicepresidenti, Tesoriere e Segretario Generale e assegnate le deleghe
per comunicazione, eventi, Premio GUS Lombardia, rapporti internazionali e istituzionali

Milano, 1°giugno 2021 -- Si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo del GUS Gruppo Giornalisti Ufficio Stampa, il cui mandato avrà durata triennale e scadrà nel 2024.

Presieduto da Assunta Currà Perego, il Consiglio ha proceduto alla designazione delle cariche associative: Paolo Costa e Wolfango Maria Ruosi sono stati nominati Vicepresidenti, Gian Maria Bedendo ha assunto la carica di Tesoriere, Simone Carriero e Giorgio Vizioli rispettivamente quelle di Segretario e Vicesegretario Generale. Adolivio Capece e Diana Giammarusti quelle di proboviri.

Sono state assegnate inoltre le seguenti deleghe: a Paola Blandi per la gestione del sito internet e della comunicazione social, a Cinzia Boschiero per i rapporti internazionali, a Fabio Minoli per le relazioni istituzionali, a Vic Moniaci per eventi e cerimoniale, a Carmelo Tribunale per l’organizzazione del Premi GUS Lombardia “Ufficio Stampa di Eccellenza”. Del Consiglio Direttivo del GUS Lombardia fa inoltre parte il Presidente Emerito, Furio Reggente che, insieme alla Presidente, sarà delegato al Consiglio del Gruppo Giornalisti Uffici Stampa nazionale.

Nel corso della riunione, Assunta Currà Perego ha illustrato le linee e gli obiettivi del suo mandato alla presidenza del GUS Lombardia: “Nel corso del prossimo triennio, ha detto, opereremo in modo da fare crescere il GUS creando e sviluppando relazioni ad alto livello che permettano all’Associazione di realizzare progetti e collaborazioni di prestigio, anche di portata nazionale. Punti cruciali saranno l’attuazione e il proseguo della legge 150/2000 e la formazione destinata proprio, in particolare, a giornalisti del settore.”

Il nuovo Consiglio Direttivo del GUS Lombardia si occuperà, quindi, di tutelare il ruolo dei giornalisti nell’ambito degli Uffici Stampa e di elevare il livello professionale generale attraverso la definizione di requisiti formativi di alta qualità.


Per ulteriori informazioni:
Segreteria generale GUS – Simone Carriero e Giorgio Vizioli
c. 3355226110, t. 0248013658


Il prestigioso riconoscimento è riservato ai Professionisti della Logistica
che si sono particolarmente distinti nella loro attività.

Roma, 31 maggio 2021 – Il Premio CSCMP “Supply Chain Hall of Fame Italy 2021” è stato assegnato al Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Commissario Straordinario all’emergenza Covid. Il riconoscimento è attribuito ogni anno ai Professionisti della Logistica che in Italia si sono particolarmente distinti nella loro attività. Fondato nel 1963, con oltre 90 sedi in tutto il mondo, il Council of Supply Chain Management Professionals è una delle principali associazioni internazionali del settore.

“Grazie alla sua grande esperienza e capacità professionale, ha commentato Giuseppe Boschi, Presidente Onorario CSCMP Italy Roundtable, abbiamo constatato la realizzazione, sul campo e in brevissimo tempo, di un impeccabile sistema logistico integrato anti-Covid, con concentrazione degli arrivi dei vaccini in hub nazionali (alcuni proprio in basi militari), distribuzione veloce e capillare delle dosi in tutto il territorio, centri di somministrazione organizzati ed efficienti, sistemi di prenotazione integrati e regolari, per fasce di età e di rischio, obiettivi chiari e rapidamente conseguiti”.

“Con la sua azione, ha aggiunto Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, ha reso manifesta a tutti l’importanza della Logistica, non a caso definita Arte Militare. Al Generale Francesco Paolo Figliuolo va quindi il più profondo sentimento di gratitudine da parte della nostra comunità professionale dei Supply Chain Manager, anche a nome di tutti i Cittadini italiani”.

Il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha accettato l’invito a partecipare, con un suo attesissimo intervento, alla V Conferenza Europea CSCMP, “Supply Chain Edge Europe 2021”, che avrà luogo in modalità virtuale, nei giorni 10-11 giugno prossimi.

L’iscrizione alla Conferenza può essere effettuata su questo link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-cscmp-european-conference-european-research-seminar-italy-2021-137505260937

CANTINE APERTE TORNA E RADDOPPIA, CON DUE APPUNTAMENTI
PER LA PRIMAVERA 2021: 29/30 MAGGIO E 19/20 GIUGNO
Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia: “Nelle vigne, la distanza dei filari ci consente
di abbassare la mascherina e di sorridere, con un ottimo calice di vino in mano”.

Milano, 26 maggio 2021 -- Torna, dopo la parentesi 2020, Cantine Aperte, la principale manifestazione organizzata ogni anno dal Movimento Turismo del Vino Lombardia. E lo fa alla grande, ossia raddoppiando l’offerta di date. Più di trenta Cantine associate accoglieranno infatti i visitatori sia il 29/30 maggio prossimo sia il 19/20 giugno: in questo modo, i partecipanti avranno due diverse opportunità di visita e di degustazione e le aziende associate avranno a loro volta maggiori possibilità di farsi conoscere.

“Dopo avere ideato nel 2020 il format (oggi nazionale) Vigneti Aperti, che ha consentito agli appassionati di venire nelle nostre aziende e vivere le vigne, spiega Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia, anche quest’anno invitiamo i nostri amici nei nostri vigneti, dove la distanza dei filari e la parete vegetativa permettono di abbassare la mascherina e sorridere, con in mano un ottimo calice di vino lombardo”.

"Finalmente torniamo a brindare in presenza, rispettando tutte le precauzioni per poterlo fare in assoluta sicurezza, commenta il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio. “Sono convinto che apprezzeremo ancora di più l'edizione di quest'anno perché nel 2020 ne abbiamo sentito la mancanza, trovo che sia estremamente positivo il fatto che quest'anno ci sia per i wine lovers e per le aziende un doppio appuntamento. Bene anche la partecipazione di giovani imprese vitivinicole, specialmente in Oltrepò Pavese: ho sempre creduto nelle grandi potenzialità dell'enoturismo che può diventare uno straordinario volano per i nostri prodotti e per i nostri territori, soprattutto ora che il nostro paese sta uscendo dall'emergenza della pandemia. Non vediamo l'ora di poter bere di nuovo insieme i nostri vini, davvero con il sorriso".

“Non può che essere il vino uno degli elementi in grado di rilanciare il turismo dei nostri territori, aggiunge Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia. “Si tratta del prodotto più identificativo e che meglio sa raccontare la storia di una valle, di un’intera zona o addirittura di una provincia. L’enogastronomia sarà uno dei principali motivi di attrazione dei flussi turistici post Covid e la Regione Lombardia vuole essere pronta a intercettare queste opportunità. L’iniziativa promossa dal MTV Lombardia, che ringrazio sentitamente, arriva in un momento molto particolare. Vigneti e cantine sono luoghi ideali per passare giornate all’aperto e in totale sicurezza, degustando e riscoprendo i prodotti della Lombardia, che in Italia e nel mondo si sta confermando sempre più come una straordinaria regione vitivinicola”.

“Sono molte le giovani aziende vitivinicole che si affacciano per la prima volta all’enoturismo, specialmente in Oltrepò Pavese, conclude Carlo Pietrasanta. “Sono molto felice di queste nuove adesioni, perché dimostrano la validità del lavoro che stiamo facendo da quasi trent’anni anni; spero che ciò contribuisca a incoraggiare le Cantine socie storiche a non perdere l’entusiasmo di continuare ad aprire le loro porte ai visitatori (con tutti i controlli, distanziamenti e procedure di prevenzione e contrasto del Covid-19) perché vivere una giornata nei vigneti sia un’esperienza rilassante e rigenerante”.

Sono più di trenta le Cantine che hanno aderito a Cantine Aperte 2021 tra Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese.

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Info Stampa:
Giorgio Vizioli, 3355226110, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Dal 7 all’11 giugno avrà luogo il primo evento digitale Dräger dedicato ai professionisti del soccorso ed emergenza

Corsico, 26 maggio 2021. Sarà una inedita esperienza interattiva quella che aspetta i Vigili del Fuoco, dal 7 all’11 giugno prossimo, nell’evento online “DrägerUp 2021”: un’iniziativa organizzata per coinvolgere e preparare i vigili del fuoco di tutto il mondo all’adozione e all’utilizzo delle attrezzature e delle tecniche antincendio più innovative.

Realizzato in un realistico ambiente 3D, l’evento “DrägerUp 2021” consentirà ai partecipanti di assistere a presentazioni on-demand dei nuovi equipaggiamenti, di muoversi all’interno di uno show room virtuale di prodotti, di prendere conoscenza di futuristiche soluzioni alle sfide quotidiane che i vigili del fuoco devono affrontare ogni giorno e di avvicinarsi al brand Dräger fire.

Per tutta la settimana saranno programmate presentazioni live, sessioni di domande e risposte, attività interattive e, particolarmente importante, il 9 giugno sarà presentata la nuova gamma di dispositivi e attrezzature dedicati al mercato italiano.

La partecipazione a DrägerUp 2021 è gratuita e l’accesso sarà disponibile 24 ore su 24. Gli utenti potranno scegliere tra le lingue inglese e spagnola.
Cosa aspettate dunque? Per accedere a questo evento imperdibile è sufficiente seguire questo link: DraegerUp2021

Dräger. Technology for Life®
Dräger è un'azienda leader a livello internazionale nel settore della tecnologia medica e della sicurezza. I nostri prodotti proteggono, sostengono e salvano vite. Fondata nel 1889, Dräger ha raggiunto nel 2020 un volume d'affari a livello mondiale di circa 3,4 miliardi di euro. L'azienda di Lubecca è rappresentata in più di 190 paesi e conta globalmente più di 15.000 dipendenti. Per ulteriori informazioni visitare il sito web www.draeger.com

“LEARN FOR THE FUTURE” XVII CONVEGNO NAZIONALE ASSOCHANGE.
15 GIUGNO DALLE 14.00 ALLE 19.00, ON LINE
Moira Masper, presidente Assochange: “Imparare dall’esperienza,
gestire il cambiamento e generare valore per costruire un futuro sostenibile”.

Milano, 25 maggio 2021 -- Avrà luogo il prossimo 15 giugno, dalle 14.00 alle 19.00, on line, la XVII edizione del Convegno Nazionale Assochange, dal titolo Learn for the future. “Obiettivo del Convegno, spiega Moira Masper, presidente Assochange, è quello di prendere in considerazione tutto quanto è stato costruito fino a oggi per creare le basi di elaborazione di un nuovo futuro; attraverso la presentazione e il confronto di esperienze e storie aziendali, saranno condivisi approcci e buone pratiche per imparare dalla esperienza, gestire il cambiamento e generare valore per costruire un futuro sostenibile. Il Convegno sarà la prima tappa di costruzione dei contenuti: il viaggio proseguirà con l’Osservatorio sul Change Management e arriverà a conclusione con il nostro evento di Dicembre”.

Gli ambiti dei progetti aziendali che saranno presentati deriveranno quindi dai tre Temi trattati da Assochange negli anni scorsi: “Riportare le persone al centro, leadership del cambiamento, nuovi modi di lavorare e di costruire relazioni”; “Diversity & Inclusion”; “Sostenibilità e costruzione di un futuro sostenibile”.

Come è avvenuto nelle ultime edizioni, il Convegno sarà strutturato con la formula di un workshop di cui saranno protagoniste otto Aziende socie - ACEA, A2A, Ceva Logistics, ENEL, ENI, Olympus Italia, Rekeep, SANOFI – al centro dei tavoli virtuali. I lavori saranno condotti da facilitatori del dibattito che affiancheranno le aziende speaker: Anna Lisa Balestra (SCS Consulting), Diletta Campolattano (Methodos), Gioia Della Rosa (Assochange Local Ambassador Roma), Giovanna Garuti (Ismo), Mario Gianandrea (Impact), Alessandro Gianni (Assochange Board Member), Nicola Longo (Skills Management), Filippo Romanini (Barilla).

Questi gli argomenti che saranno oggetto di approfondimento: la leadership per il cambiamento e le sue diverse dimensioni; la leadership gentile; cambiamenti attivati dal digitale: tra intelligenza umana e intelligenza artificiale; la valorizzazione delle diversità in tutte le sue forme; Change Management e sviluppo sostenibile; smart working tra modelli organizzativi flessibili e benessere individuale; gestione del cambiamento continuo, nel contesto di incertezza.

I lavori dei tavoli virtuali saranno intervallati da sessioni plenarie e da un collegamento con la Toscana nel corso del quale Andrea Luchi e Lorenzo Rattazzi di Crabiz, nostri local ambassador, ci presenteranno il loro processo di trasformazione in società benefit e certificazione in B-Corp e introdurranno i loro ospiti, Var Group con la CEO, Francesca Moriani.

Uno dei momenti clou del Convegno sarà la partecipazione straordinaria di Andrea Loreni, funambolo di fama mondiale, che ha fatto della propria specialità una fonte di insegnamenti spirituali ed esistenziali. Oltre a essersi esibito in tutto il mondo, è infatti autore del best seller “Zen e Funambolismo” (Funambolo edizioni, 2019). “Abbiamo chiesto ad Andrea Loreni di portare il suo contributo al nostro Convegno, commenta Moira Masper, perché le sue competenze e la sua esperienza possano essere di ispirazione in questo momento; la ricerca dell’equilibrio, esteriore e interiore, è infatti argomento quanto mai attuale: equilibrio nei processi di cambiamento, equilibrio tra elementi hard ed elementi soft in azienda, equilibrio come capacità di affrontare l’incertezza e la complessità andando avanti, muovendosi e non, invece, bloccandosi e restando fermi”.

“Il XVII Convegno Nazionale, conclude Moira Masper, sarà veramente espressione piena della nostra associazione alle soglie della maggiore età (Assochange è stata fondata il 3 dicembre di diciotto anni fa), in quanto la partecipazione all’organizzazione è stata totalmente collegiale: numerosissimi sono stati i soci che hanno portato il loro contributo, sia in termini di competenza sia pratici, e, analogamente, sarà molto ampia la partecipazione ai lavori da parte di aziende socie e soci individuali. Un risultato che ci inorgoglisce e ci induce a proseguire nel nostro lavoro”.

Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

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Per informazioni, Ufficio Stampa Assochange, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110, 0248013658) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

CAVA DI TREZZANO TRA I PROTAGONISTI DEL PROGETTO
CASCINA MERLATA, CHE PROIETTA MILANO NEL FUTURO
Marco Lavatelli: “Orgogliosi di partecipare a uno dei progetti edilizi più avanzati
d’Italia, che pone Milano al livello delle grandi realtà urbane europee”

Milano, 3 maggio 2021 – Se il Progetto Cascina Merlata costituisce il fiore all’occhiello dell’edilizia milanese proiettata nel futuro, Cava di Trezzano non poteva non essere tra i protagonisti. La Società, leader nei settori del movimento terra, della produzione di sabbia da costruzione e del recupero inerti, partecipa infatti ai lavori di realizzazione di uno dei quartieri più innovativi, in corso di realizzazione a Milano.

I lavori in cui Cava di Trezzano è impegnata prevedono lo scavo di 350 mila metri cubi complessivi di terreno: 250 mila per il sito dove sorgerà il centro commerciale e 100 mila per la realizzazione di edifici residenziali. Gli scavi arriveranno a nove metri di profondità: nella parte più superficiale (tre-quattro metri) il suolo è formato da argille compatte, mentre negli strati sottostanti si trovano sassi e ciottoli, dovuti all’origine paludosa di questi terreni, successivamente adibiti a uso agricolo.

Il materiale scavato, dopo le analisi previste dalla legge per verificare l’eventuale presenza di agenti inquinanti, sarà interamente riutilizzato per operazioni di ripristino ambientale. In particolare, sarà usato per il ripristino del livello del terreno in un’area in precedenza utilizzata per l’acquisizione di materie prime per produrre mattoni.

“Siamo molto orgogliosi, commenta Marco Lavatelli, amministratore delegato di Cava di Trezzano, di partecipare a uno dei progetti edilizi più avanzati della realtà milanese, grazie al quale la nostra città si pone ancora una volta al livello delle grandi metropoli europee. È grazie a commesse come questa che confermiamo e rafforziamo la leadership tecnologica e operativa nel nostro settore di attività”.

Nata negli anni 60, Cava di Trezzano è oggi una delle più importanti realtà della provincia di Milano nei settori produzione di sabbia, movimento terra e demolizioni (con soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), riciclo di inerti dello smaltimento di rifiuti, da cantiere e non (polo di Limbiate, nord Milano, inaugurato nel 2013 e attuale headquarter del Gruppo).

“AI WEEK ITALIA 2021”: DAL 10 AL 15 MAGGIO, LA II EDIZIONE
DELLA SETTIMANA ITALIANA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sei giorni in cui sarà possibile scoprire le migliori use case di successo.
Parteciperà Assochange, associazione italiana per il change management


Milano, 29 aprile 2021 - Si terrà dal 10 al 15 maggio, interamente online su www.aiweek.it, la seconda edizione di “AI Week Italia”, settimana italiana della Intelligenza Artificiale. Nata l’anno scorso con il primo lockdown, l’iniziativa si svilupperà in sei giorni, durante i quali sarà possibile scoprire le migliori use case di successo.

“AI Week Italia” è stata ideata da Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, che hanno unito le rispettive competenze legate all’innovazione e allo sviluppo del business tramite l’Intelligenza Artificiale. Ne è nato un programma di divulgazione “Intelligenza artificiale spiegata semplice” (www.iaspiegatasemplice.it) grazie al quale si è creata una vasta community di imprenditori e manager interessati a comprendere le potenzialità e le possibili applicazioni dell'Intelligenza Artificiale all'interno delle loro aziende.

Novità di quest’anno: è stata indetta la prima edizione del "Premio McCarthy", riconoscimento destinato al Ricercatore/Ricercatrice under 35 per l’attività svolta sul tema Intelligenza Artificiale. Tra i membri della Giuria anche il Professor Luciano Floridi, dell’Università di Oxford.

Tra i numerosi patrocini e le collaborazioni attivate per la seconda edizione, di particolare rilievo è la sinergia con Assochange, associazione italiana per il change management.
"L'innovazione, spiega Giacinto Fiore (AI Business Model Strategist), porta sempre con sé una forte spinta al cambiamento all'interno delle organizzazioni aziendali; per questo motivo, la partecipazione di Assochange all'interno della settimana italiana dell'Intelligenza Artificiale rappresenta una garanzia per tutti gli imprenditori pronti al cambiamento”.

"L'intelligenza artificiale all'interno delle aziende, aggiunge Pasquale Viscanti (AI Marketing Strategist), può davvero rappresentare un cambiamento importante nell'organizzazione. I manager e coach possono sostenere gli imprenditori in questo percorso, per questo siamo felici di avere Assochange tra i nostri partner della AI Week”.

“L’impatto della tecnologia sul cambiamento, commenta Moira Masper, presidente Assochange, è sempre stato un argomento su cui si è concentrato l’interesse della nostra associazione; AI Week Italia arriva in un momento in cui questa attenzione è massima, sia per l’accelerazione che la crisi ha indotto nell’evoluzione delle organizzazioni, di cui la digitalizzazione è un elemento trainante, sia per l’importanza della relazione tra tecnologia e persone”. Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

Giovedì, 15 Aprile 2021 11:02

Dräger Italia respira una nuova aria

Dräger Italia respira una nuova aria
La prima filiale della multinazionale tedesca ad adottare il nuovo modello organizzativo del lavoro agile 

Corsico, 14 aprile 2021 – Se si passa davanti alla sede Dräger, in questi giorni, a Corsico, alle porte di Milano, si possono notare segni evidenti di lavori in corso. Sì, perchè l’azienda è in una fase di profonda ristrutturazione, ma non solo per ciò che riguarda l’immobile.

Infatti, a partire dal fatidico febbraio 2020, la pandemia che ha travolto tutto il mondo ha fatto accendere i riflettori su Dräger in quanto produttore di alcuni dispositivi più richiesti a livello globale: i ventilatori polmonari, le mascherine, più propriamente filtranti facciali FFP, maschere e semimaschere con relativi filtri.

Partendo dunque da una situazione di estrema emergenza l’azienda si è dovuta completamente e rapidamente riorganizzare per garantire, in un periodo di totale lockdown, efficacia, operatività e reperibilità dei collaboratori oltre a operatività sul campo e nei laboratori dei tecnici manutentivi e disponibilità e distribuzione dei prodotti.

Come è avvenuto tutto questo? E con quali ripercussioni? Abbiamo rivolto alcune domande a due dei protagonisti della riorganizzazione di Dräger: Giampiero Moroni, Marketing Manager e Anna Maria Sicari, HR Manager.

Per molte aziende la pandemia ha accelerato alcuni cambiamenti che erano già in previsione. Questa affermazione è valida anche per Dräger?
„Sicuramente si, risponde Giampiero Moroni, perché ci siamo trovati ad affrontare la pandemia in contemporanea con i lavori di ristrutturazione dell‘immobile che erano già iniziati. Da subito ci siamo resi conto che era necessario rivoluzionare il progetto di ristrutturazione sia per quanto riguardava l’immobile sia per il modus operandi, proiettando entrambi in avanti e tenendo in considerazione le esigenze del momento ma anche la nostra vision: un assetto aziendale più flessibile basato sull’agevolazione della mobilità e la digitalizzazione dell’azienda, cosa che programmavamo di mettere in pratica e portare a regime nei prossimi anni. Abbiamo dovuto quindi pianificare, in tempi record, un’evoluzione tecnologica della nostra azienda attraverso l’informatizzazione di documenti e processi, eliminando le stazioni di pc fisse e dotando tutti i collaboratori di pc portatili, smartphone e altri strumenti che consentono loro di essere pienamente operativi anche se non sono in ufficio.

„L’introduzione dello smartworking, interviene Anna Maria Sicari, sarebbe già dovuta partire nel 2020, ma con tempistiche completamente diverse. Avevamo previsto dapprima un periodo di test e successivamente una implementazione graduale nell’arco di due o tre anni. Invece, siamo stati costretti a operare un cambio repentino e radicale, naturalmente andando incontro alle esigenze dei nostri collaboratori soprattutto nei mesi più critici del lockdown del 2020. Personalmente, prosegue, credo tantissimo nella validità di questa metodologia di lavoro, basata sulla fiducia e sulla responsabilizzazione, e devo dire che dopo un anno di lavoro agile sono soddisfatta perché colgo segnali positivi sia in termini di soddisfazione dei collaboratori sia sotto il profilo della produttività“.

Com’è stata accolta la nuova organizzazione da parte dei dipendenti? Sono stati in qualche modo coinvolti nel processo decisionale?

„Nella maggior parte dei casi, conferma Anna Maria Sicari, la reazione è stata molto positiva. Siamo stati tutti travolti dall‘emergenza e per questo abbiamo dovuto decidere in fretta, concentrandoci su ciò che dovevamo fare sia per il business sia per salvaguardare la salute dei dipendenti. Comunque abbiamo valutato, con colloqui individuali, le esigenze di ognuno, trovando e adottando le soluzioni più adeguate.

Avete gestito il cambiamento con il supporto di consulenti specializzati e/o a livello di casa madre?

„Dräger è un azienda con il cambiamento nel DNA, prosegue Sicari, e questo ci è stato molto d’aiuto in un momento così particolare. Oltre al contatto diretto tra il nostro Amministratore Delegato, Massimiliano Tarallo, e l’headquarter, anch’io sono stata molto supportata dal responsabile HR della Regione EMEA, perché non dimentichiamo che all’inizio della pandemia era l’Italia a essere sotto i riflettori...“

„Inoltre, interviene Moroni, Dräger ha da sempre creduto nella formazione di manager e collaboratori e ciò significa avere investito risorse anche sulla capacità di affrontare situazioni problematiche. Nei corsi ci si confronta su argomenti quali la gestione dei conflitti e i limiti della propria „comfort zone“ e durante la fase più acuta della pandemia abbiamo potuto mettere in pratica ciò che avevamo appreso, confrontandoci, utilizzando le nostre conoscenze per fare funzionare al meglio tutti i meccanismi. E infatti è andato tutto bene“.

Ci sono reparti per i quali il mutamento è stato maggiore rispetto ad altri? Se sì, quali e in che misura?

„Sicuramente, spiega Sicari, il cambiamento più significativo è stato rilevato nei reparti che svolgevano la loro attività in sede - vendite, marketing, amministrazione, gestione offerte - e che si sono trovate stabilmente in smartworking. Pensiamo anche al solo fatto di non avere più una propria scrivania, con gli oggetti personali che la caratterizzavano, una foto o un fermacarte: per la maggior parte delle persone è stato un grande cambiamento. E anche quando avremo superato l’emergenza sanitaria, si potrà tornare a lavorare in ufficio, ma solo a giorni alterni in quanto sono state fissate regole per un numero massimo di persone che possono essere presenti nell’immobile, in postazioni lavorative che saranno sempre, d’ora in poi, distanziate. Peraltro, nell’assetto finale sono previste aree relax con la presenza divanetti che ricreano un ambiente più soft e informale per agevolare lo scambio interpersonale“.

„Inoltre, interviene Moroni, essendo completamente un open-space, abbiamo pensato di istituire dei ‚phone booth‘ insonorizzati e climatizzati, per chi ha necessità di fare una telefonata riservata o discutere di argomenti delicati con un collega. A mio avviso, è il nostro modo di comunicare ad avere subito una profonda trasformazione. Se prima per riunirsi erano necessari un tavolo e una sala dedicata, d’ora in poi i meeting saranno sempre più spesso organizzati con alcuni partecipanti in presenza, altri in video collegamento da casa o dove si trovano. Abbiamo imparato un po’ tutti a gestire queste situazioni“.

Come si concilia il fatto che una parte dell’azienda è in presenza e l’altra in remoto?

„Dräger, commenta Moroni, ha cambiato volto per garantire l’efficienza operativa nel momento di massima crisi e questo ha significato soprattutto essere presenti, rintracciabili e disponibili proprio quando le aspettative dei Clienti erano enormemente superiori alle nostre possibilità. Basti pensare al fatto che, nella divisione medicale, fornire un certo numero di ventilatori significava anche installarli e dunque il personale doveva necessariamente recarsi, in presenza, in ambienti ad alto rischio, ossia gli ospedali. Grazie al supporto delle „human resources“ abbiamo individuato soluzioni che consentissero loro di essere operativi rispettando i protocolli protettivi. Questa è quella che noi consideriamo efficienza, offerta al mercato e ai nostri Clienti“.

10-11 GIUGNO 2021, IN ITALIA LA V EDIZIONE DI “SUPPLY CHAIN EDGE EUROPE”,
CONFERENZA EUROPEA CSCMP E IL XVI EUROPEAN RESEARCH SEMINAR (ERS)
ON LOGISTICS AND SCM
Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable: “Il panel dei relatori sarà impreziosito da keynote speaker di fama mondiale quali John Gattorna, Brian Gibson, Pietro Gorlier, Gerd Leonhard, Mary Long, Robert Martichenko, Alessandro Perego”

Milano, 22 marzo 2021 -- Avrà luogo il 10-11 giugno “Supply Chain Edge Europe 2021”, quinta edizione della Conferenza Europea del Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), una tra le principali associazioni mondiali di professionisti nel settore della logistica. Con oltre 500 partecipanti previsti, l’evento è il più importante appuntamento del calendario logistico europeo e sarà organizzato per la prima volta in Italia a cura della Italy Roundtable.

Nel corso dei lavori, che si svolgeranno in forma ibrida, a Milano e in remoto, più di cento relatori e ospiti nazionali e internazionali approfondiranno tutte le tematiche più attuali del supply chain management, condividendo esperienze e competenze e prefigurando tendenze e scenari del prossimo futuro. Dopo una fase introduttiva in sala plenaria, la Conferenza si articolerà in dieci sessioni tematiche parallele, dedicate ai vari argomenti: innovazione nel supply chain management, planning e S&OP, gestione scorte e magazzini, trasporti e consegne, sostenibilità, finanza, blockchain, gestione dei rischi safety & security, cyber security, acquisti e approvvigionamenti, risorse umane. E, trasversalmente, si parlerà anche di trasformazione digitale, robotica, intelligenza artificiale, disruptive technology.

“Abbiamo voluto impreziosire il panel della Conferenza, aggiunge Igino Colella, Presidente CSCMP Italy Roundtable, con i contributi di keynote speaker di fama mondiale come John Gattorna, Brian Gibson, Pietro Gorlier, Gerd Leonhard, Mary Long, Robert Martichenko, Alessandro Perego”.

Alla conferenza parteciperanno imprenditori, top manager, professionisti, specialisti, accademici, consulenti e operatori nazionali e internazionali del Supply Chain Management. L’evento, distribuito su due giornate, rappresenterà un momento di incontro e confronto per operatori di molti settori: dalla grande distribuzione al commercio al dettaglio, dalla produzione di beni durevoli ai prodotti di largo consumo, dal comparto dei trasporti a quello dei servizi, fino al mondo delle risorse umane, dell’edilizia, della finanza, della sanità.

Infine, la conferenza offrirà numerose opportunità di networking, mettendo a disposizione dei partecipanti momenti e spazi per incontri privati, sia in presenza sia virtuali.

Il Convegno sarà arricchito dall’ERS on Logistics and SCM: circa cento Accademici da tutta Europa presenteranno e animeranno il dibattito sugli ultimi progetti e le più recenti ricerche svolte in ambito accademico sulla Logistica e il Supply Chain Management.

Supply Chain Edge Europe 2021 è organizzato con Politecnico di Milano e Università IUAV di Venezia, il patrocinio di Assologistica e GS1 Italy, il supporto dei Platinum Partner Kuehne+Nagel, TESISQUARE, ToolsGroup e sponsor Project44.

 

L’iscrizione può essere effettuata su questo link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-cscmp-european-conference-european-research-seminar-italy-2021-137505260937

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CSCMP Italy Roundtable (Council of Supply Chain Management Professionals),
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rosella Trombetta (3317044898) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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