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Mercoledì, 25 Ottobre 2023 18:08

Per il Ciclo “Mercoledì di Assochange", incontro con CAHRA sul Management di Transizione come leva del cambiamento

Tra i compiti del manager transizionale c’è quello di aiutare l’azienda a superare le resistenze al cambiamento assumendo le prerogative e le responsabilità del change manager
Milano, 25 ottobre 2023 – Con una Tavola Rotonda su “Management di Transizione e Change Management”, moderata da Roberta Brambilla, coordinatrice del Gruppo Soci Individuali dell’associazione, ha avuto luogo il secondo incontro 2023 del ciclo “Mercoledì di Assochange”, organizzato con la collaborazione di soci aziendali e individuali, per condividere e approfondire tematiche e best practices legate al cambiamento. Al dibattito hanno partecipato Erik Maurice e Maurizio Nobili, rispettivamente Country Manager e Direttore Operazioni in Cahra, società internazionale di management di transizione, da due anni socia Assochange, con l’obiettivo di promuovere la cultura del cambiamento con metodo e strumenti nelle PMI.
 
Ma cosa si intende per Management di Transizione? “In estrema sintesi, ha spiegato Erik Maurice, occorre sottolineare che il manager di transizione riassume in sé due figure: può essere infatti considerato un temporary senior manager, in quanto entra e lavora concretamente in azienda, avendo quindi la possibilità di osservare e analizzare il contesto dall’interno e di tracciare un percorso operativo che porti alle soluzioni desiderate in un tempo limitato; al tempo stesso è però anche un consulente, perché la sua funzione è quella di indirizzare l’azienda in cui guida una missione verso gli obiettivi prefissi, grazie alla sua competenza e della sua esperienza. Il manager di transizione è un esterno che lavora dall’interno con l’obiettivo di aiutare a cambiare, a superare delle difficolta; è sempre affiancato da un direttore di missione e può contare su tutti gli altri manager, caratteristica chiave del management di transizione Cahra “
 
L’intervento dei manager di transizione si inserisce in una logica di Lean Management, per quelle aziende che desiderino intraprendere percorsi di cambiamento: “Il manager di transizione, ha aggiunto Maurizio Nobili, deve avere una grande propensione all’ascolto e la capacitò di sapersi inserire rapidamente in realtà nuove: si tratta di soft skills che spesso risultano maggiormente determinanti per la riuscita di una missione rispetto alla competenza specifica nel settore in cui l’azienda è impegnata”.

“L’incontro, ha commentato Roberta Brambilla, ha messo anche in evidenza il ruolo del transition manager nel change management: tra suoi compiti c’è anche quello di aiutare l’azienda a superare le resistenze al cambiamento proprie di quasi tutte le organizzazioni in difficoltà o in momenti di passaggio, assumendo le prerogative e le responsabilità del change manager”.
 
Costituita nel 2003, Assochange è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

Fondata nel 2009, a Nantes, in Francia, CAHRA è arrivata in Italia nel 2019 e ha chiuso il 2021 con una crescita globale del 20%. Il nome ‘CAHRA’ fa riferimento al carato, unità di misura universale per il valore di un bene prezioso a cui si è aggiunto la ‘H’ di Human a simboleggiare come il valore umano sia al centro dell’impegno dell’azienda. 
 

                            
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Per informazioni:
Ufficio Stampa Assochange,
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Giorgio Vizioli t.3355226110
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Per iscrizioni:
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