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Il progetto Skillmatch Insubria protagonista alla Normale di Pisa: un format replicabile in tutta Italia
IL PROGETTO SKILLMATCH INSUBRIA PROTAGONISTA ALLA NORMALE DI PISA: UN FORMAT REPLICABILE IN TUTTA ITALIA
Eliana Minelli (Liuc) e Gioacchino Garofoli (Uninsubria) hanno portato il contributo emerso dai risultati del Progetto
ai Colloqui Internazionali di Toscana “The Truth about Economy”
Milano, 1 dicembre 2022 – “Sono stati tre giorni intensi e appaganti, durante i quali i risultati del nostro Progetto, che ha analizzato gli squilibri tra le competenze richieste dalle aziende e quelle offerte dai lavoratori, sono stati portati come contributo nei tavoli di lavoro di questa iniziativa, uscendo di fatto dai confini territoriali oggetto della ricerca originale”. Eliana Minelli, docente LIUC - Carlo Cattaneo e responsabile del Progetto Skillmatch Insubria, ha così commentato la partecipazione al workshop Colloqui Internazionali di Toscana, dal titolo “The Truth About Economy” che hanno avuto luogo la scorsa settimana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
“Nel lavoro articolato in due tavoli di discussione, prosegue Eliana Minelli, è stato fondamentale il contributo ispiratore di Skillmatch Insubria. Siamo infatti partiti da alcuni punti del Masterplan Insubria 2030, output del Progetto, elaborando proposte atte a favorire una buona occupazione, quali la stesura di un patto territoriale per l’analisi di bisogni e risorse, l’ampliamento dei laboratori di formazione e incontro per favorire un orientamento precoce dei giovani, la costruzione di un patto delle competenze attraverso percorsi di partecipazione e concertazione sia a livello regionale sia locale, coinvolgendo enti locali, sindacati, imprese e mondo scolastico”.
“In Toscana, ha spiegato Gioacchino Garofoli, docente Università degli Studi dell’Insubria, si è parlato di buona occupazione come sfida a tutti i livelli per combattere il dilagare di lavoro povero. Il futuro sarà, infatti, delle imprese di qualità e della loro capacità di interazione con le altre componenti della società, a cominciare dalla ricerca e dalla formazione. Il lavoro di qualità si ottiene con una forte dedizione alla crescita professionale e con la soddisfazione raggiunta dai lavoratori sul loro ruolo nelle imprese: per ottenere questo risultato è importante discuterne nei luoghi di lavoro e nella comunità territoriale perché si utilizzino al meglio saperi e competenze”.
Le proposte elaborate dal gruppo di lavoro durante il workshop sono state poi presentate a Firenze al governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, e questo rappresenta un primo passo concreto per trasferire le azioni suggerite dal progetto Skillmatch Insubria a tutto il territorio nazionale.
Presentazione in anteprima del Masterplan Formazione Insubria 2030
L’incontro, che si svolgerà online il 28 aprile, sarà articolato in tre momenti: analisi della sfide per il mercato del lavoro in Insubria, presentazione delle azioni in ambito formativo, Tavola Rotonda con dibattito aperto al pubblico.
Milano, 20 aprile 2022 -- In occasione della conclusione del Progetto Interreg Skillmatch-Insubria, prevista per il prossimo mese di luglio, sarà presentato in anteprima il Masterplan Formazione Insubria 2030. L’evento, organizzato in collaborazione con la Città dei Mestieri della Svizzera Italiana, si svolgerà online il prossimo 28 aprile, giovedì, dalle h.17.00 alle h.19.00.
Il Masterplan Formazione Insubria 2030 costituisce il punto di arrivo del Progetto Skillmatch Insubria, che si configura in termini di Ricerca-Azione e si pone l’obiettivo di approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica (Canton Ticino in Svizzera e province di Varese, Como e Lecco, in Italia).
“Risultato di una ricerca durata circa tre anni e mezzo, spiega Eliana Minelli, coordinatrice del Progetto Skillmatch Insubria, il Masterplan Formazione Insubria 2030 presenta un insieme di conoscenze, idee, azioni e proposte concrete per tradurre in pratica la visione, emersa dall’indagine, sul futuro del lavoro e della formazione nella regione transfrontaliera”.
L’incontro sarà articolato in tre momenti. Il primo intervento, che sarà tenuto da Ornella Larenza, responsabile del Progetto per la parte svizzera, consisterà in una contestualizzazione delle sfide per il mercato del lavoro e la formazione in Insubria. Seguirà una presentazione della visione Insubria 2030 e delle azioni in ambito formativo, che sarà svolta da Furio Bednarz (Senior advisor presso la Scuola universitaria professionale Svizzera italiana). Si darà successivamente spazio a una Tavola Rotonda, alla quale parteciperanno Tatiana Lurati (capo Ufficio Formazione Continua e Innovazione della Divisione Formazione Professionale del DECS), Enrico Millefanti (direttore Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale - ENAIP), Francesco Quattrini (segretario Comunità di Lavoro Regio Insubrica), Annalisa Ghielmetti (vice direttore Risorse Umane HAS Healthcare Advanced Synthesis SA) e Marco Onofri (HR manager Rodacciai / Head of RoadJob Academy). I lavori saranno conclusi da un dibattito aperto al pubblico.
Link per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-masterplan-formazione-insubria-2030-321632450317
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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.
Verso l'intermodalità nell'Euroregione adriatico-ionica: presentati i risultati del Progetto Interreg "Multiappro"
Contributi, presentazioni e tavole rotonde con rappresentanti di strutture, istituzioni, imprese e centri formativi dei paesi aderenti al programma ADRION.
Venezia, 14 dicembre 2020 - Opportunità, problematiche, prospettive e margini di miglioramento delle reti di trasporto intermodale tra i paesi che gravitano sul bacino Adriatico e Ionico sono stati al centro della Conferenza “Le prossime sfide del trasporto intermodale nella euroregione adriatico-ionica”, che ha avuto luogo martedì 1° dicembre con oltre 250 persone in collegamento streaming. L’incontro ha costituito il punto d’arrivo del progetto "multiAPPRO", nell’ambito del programma Interreg “ADRION”. Ai lavori hanno partecipato professionisti, operatori, amministratori ed esperti dei paesi coinvolti nell’iniziativa: Italia, Slovenia, Croazia, Albania, Montenegro e Grecia, che hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie competenze ad illustrare e approfondire l’oggetto dei lavori.
Lo stato dell’arte del trasporto intermodale è stato quindi analizzato in funzione di numerose variabili, quali tempistica, caratteristiche merceologiche, quantità e origine dei prodotti trasportati. Sono stati passati in rassegna tutti gli aspetti attraverso i quali si declina questa problematica: si è partiti analizzando lo scenario sotto il profilo delle modalità di trasporto attualmente adottate, delle infrastrutture esistenti e dei flussi di merci, coinvolgendo operatori ferroviari, spedizionieri, trasportatori, operatori logistici e destinatari.
Sono stati poi esaminati i fattori chiave per selezionare il modo di trasporto (tempo, affidabilità, costi, capacità, flessibilità, frequenza e sostenibilità) e sono stati individuati i cosiddetti colli di bottiglia, ossia gli elementi che ostacolano un sistema di trasporto più efficiente: le competenze degli addetti, lo scarso spirito di cooperazione, la congestione del traffico, la carente organizzazione dei magazzini e le istanze ambientali. Partendo da queste basi, si sono individuate le proposte per creare una rete integrata ed efficiente di trasporti intermodali. In particolare, è stato posto l’accento sulle possibilità offerte dalla digitalizzazione.
Attenzione particolare è stata dedicata inoltre alla formazione, sottolineando l’esigenza di una formazione multidisciplinare, che consenta di operare e di interfacciarsi con realtà anche molto diverse tra loro. Di notevole interesse, quindi, la Tavola Rotonda sul tema “Istruzione e formazione professionale alla prova dei nuovi scenari della logistica”, a cui ha partecipato il CFLI (Consorzio Formazione Logistica Intermodale) e l’ITS Marco Polo di Venezia, che ha avuto la possibilità di illustrare la propria offerta formativa, specificamente articolata in funzione delle figure professionali alle quali è rivolta.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti è possibile consultare i siti web: https://multiappro.adrioninterreg.eu/, https://www.cfli.it/newsite/ e www.itsmarcopolo.it
Enrico Morgante, direttore CFLI, nel panel dei relatori della conferenza “Le prossime sfide del trasporto intermodale nella euroregione adriatico-ionica
1° DICEMBRE, H.9.00-12,30, CONFERENZA ON LINE: LE PROSSIME SFIDE
DEL TRASPORTO INTERMODALE NELLA EUROREGIONE ADRIATICO-IONICA
Enrico Morgante, direttore CFLI, parteciperà a una Tavola Rotonda dedicata
alla formazione e alle competenze nei nuovi scenari internazionali.
Venezia, 23 novembre 2020 -- Avrà luogo il prossimo 1° dicembre, dalle 9.00 alle 12.15, in modalità digitale, la conferenza “Le prossime sfide del trasporto intermodale nella euroregione adriatico-ionica”, nell’ambito del progetto europeo MultiAPPRO Multidisciplinary approach and solutions to development of intermodal transport in region, programma Interreg ADRION.
Nell’ambito dei lavori, assume particolare interesse la Tavola Rotonda che avrà luogo dalle 10,25 alle 12.00 sul tema “Le competenze e la formazione per le nuove sfide della logistica e dell’intermodalità”.
“Si tratta di una tematica di grande importanza, commenta Enrico Morgante, Direttore CFLI - Consorzio Formazione Logistica Intermodale, sia in termini generali sia nel momento storico che stiamo vivendo: formazione continua, aggiornamento e arricchimento delle competenze sono infatti essenziali per governare i processi di cambiamento in corso. E questo è tanto più valido nel settore della logistica, che per sua natura ha un respiro internazionale ed è globalizzato”.
Coordinati da Giulia Smaniotto, esperta in processi logistici presso Logistics Academy, i relatori affronteranno l’argomento in due sessioni, la prima delle quali sarà dedicata a “I prossimi scenari del mercato internazionale e della logistica”. Ne discuteranno Pino Musolino (Commissario straordinario Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale), Emanuele Vender (a,d, DB Cargo Italia) e Giuseppe Bortolussi (a,d, Interporto di Pordenone).
La seconda parte della Tavola Rotonda si concentrerà sul tema “Istruzione e formazione professionale alla prova dei nuovi scenari della logistica” e vi prenderanno parte Enrico Morgante, Fabio Menin (Direttore Programmazione formazione professionale Regione Veneto) e Laert Rropollari (Direttore IPA funds Porto di Vlora, Albania).
“CFLI, aggiunge Enrico Morgante, porterà al dibattito il proprio contributo di esperienza maturata in quasi trent’anni di offerta formativa e consulenziale alle imprese operanti nel comparto della logistica e dei trasporti. Illustrerà inoltre i percorsi formativi in materia di intermodalità, indirizzo logistico e ferroviario, sviluppati nell’ambito del sistema ITS dalla Fondazione Marco Polo Academy".
Per partecipare alla conferenza occorre iscriversi a questo link http://multiapproevent.com/
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