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18 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MIGRANTI: L’IMPEGNO
DELLE CHIESE VALDESI E METODISTE IN ITALIA E NEI PAESI DI PARTENZA

Nel 2021, 3,3 milioni di euro a interventi sul tema delle migrazioni in Italia e oltre 14 milioni all’estero. Manuela Vinay: “Due facce della stessa medaglia”


Torre Pellice (To), 16 dicembre 2022 -- La Giornata internazionale dei Migranti, che si celebra il 18 dicembre, è l’occasione per richiamare uno dei temi di maggiore impegno delle Chiese valdesi e metodiste che, proprio ai migranti, destinano una quota dell’Otto per mille pari al 12% circa del totale: 3,3 milioni di euro in Italia e oltre 14 milioni nei paesi di partenza.

“Interventi a casa loro, quindi, conclude Manuela Vinay, ma anche interventi a casa nostra: sono due facce della stessa medaglia che non possono essere separate. Di fronte a 280 milioni di persone migranti, la sfida è quella di una gestione coordinata e solidale di flussi che, se ben governati, producono effetti positivi anche sui paesi che accolgono. Per questo continueremo a sostenere buone pratiche come i corridoi umanitari, recentemente allargati anche alla Libia e ai rifugiati dall’Afghanistan, e allo stesso tempo a finanziare progetti di sviluppo sostenibile in Africa, in Asia e in America latina”.

“Su questo fronte il nostro impegno è prioritario, spiega Manuela Vinay, responsabile dell’Ufficio Otto per mille delle Chiese valdesi e metodiste, e comprende azioni differenziate: sostegno alle vie legali di immigrazione (come i corridoi umanitari), programmi economici e formativi finalizzati all’integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo, iniziative a carattere interculturale per promuove coesione e inclusione sociale combattendo xenofobia e razzismo”.

“Siamo convinti, prosegue Manuela Vinay, che di fronte a una sfida come quella delle migrazioni globali occorra attivare strumenti diversificati. Per questo le azioni che finanziamo e realizziamo in Italia si aggiungono agli interventi nei Paesi di partenza. Il loro sviluppo passa per la costruzione della pace in aree di conflitto, il sostegno a una crescita rispettosa dell’ambiente, un uso sostenibile delle risorse, regole commerciali sull’import- export che tutelino quei paesi. Sono questi gli interventi che finanziamo, anche grazie a una rete di partneriati con associazioni di vario tipo, laiche e religiose. Da sempre, del resto, il nostro è un Otto per Mille inclusivo e compartecipato”.

L’Otto per Mille può essere destinato da tutti coloro che fanno una dichiarazione dei redditi a uno degli enti religiosi con cui lo Stato italiano ha un’Intesa oppure allo Stato stesso. Altri fondi sono il 5x1000, destinabile alla ricerca scientifica o ad associazioni e onlus, e il 2x1000, destinabile ai partiti politici. L’8x1000 funziona di fatto come un voto, in cui chi si astiene contribuisce al valore del voto della maggioranza. L’8x1000 di tutti i redditi dichiarati è suddiviso tra lo Stato e gli enti religiosi preposti a riceverlo, in proporzione alle scelte espresse.

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Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese:
“I fondi sono gestiti in totale trasparenza selezionando attentamente i progetti
e impegnandosi per i diritti di tutti e di tutte, contro discriminazioni e l’esclusione sociale”.


Roma, 23 maggio 2022 – Le Chiese valdesi e metodiste destinano integralmente i fondi ricevuti grazie all’Otto per mille al sostegno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza, in Italia e all’estero. I progetti sono attentamente selezionati secondo criteri di sostenibilità, efficacia e spessore etico, ma senza porre pregiudiziali di carattere ideologico o di altro genere: “Per le nostre chiese, spiega Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese, questo è un modo di affermare e praticare l’impegno a contribuire alla pace, alla giustizia e alla salvaguardia del Creato, con la forza della speranza che è radicata nella nostra fede e accanto a tanti compagni di strada di una umanità bella, aperta e solidale; un’umanità che spesso non fa rumore, di cui non parlano i telegiornali, ma che esiste e resiste”.

Sono stati oltre mezzo milione, nel 2021, gli italiani che hanno firmato per destinare l’Otto per mille alle Chiese valdesi e metodiste, contribuendo a creare un patrimonio di quasi 43 milioni di euro (pari al 3,5% della cifra totale devoluta dai contribuenti). Risorse che, per l’Italia, sono state così distribuite: miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale (19,1% del totale), promozione del benessere e della crescita di minori (18,7%), attività culturali (14,5%), accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti (9,3%), interventi sanitari e di tutela della salute (8,7%). All’estero, i progetti sostenuti sono concentrati nel Sud del mondo (Africa, Medio Oriente, America latina), per più di 12,5 milioni di euro (il 30% circa del totale).

“La scelta di utilizzare i fondi dell’Otto per mille esclusivamente per interventi umanitari, educativi, culturali e di aiuto allo sviluppo, conclude Alessandra Trotta, è sintetizzata con efficacia dal claim L’Altro Otto per mille, filo conduttore della campagna ideata dai creativi di Web&Com, che si articola in spot televisivi e radiofonici, interventi sui social, affissioni e pubblicità su organi di stampa. A questo impegno di comunicazione hanno dato il loro appoggio l’attrice Lella Costa e il conduttore radiofonico Diego Passoni, protagonisti di spot radiofonici a favore dell’Otto per mille per una chiesa che si impegna per i diritti di tutti e di tutte, contro le discriminazioni e l’esclusione sociale”.

I dati e il dettaglio sulle attività finanziate sono disponibili al sito www.ottopermillevaldese.org.

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