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I primi risultati del progetto Skillmatch Insubria sul disallineamento delle competenze professionali: focus sul settore metalmeccanico
L’indagine condotta dalle Università italiane LIUC e Uninsubria e dalla svizzera SUPSI,
ha interessato anche i settori bancario, edilizio, informatico e chimico-farmaceutico.
Milano, 22 febbraio 2022 – In Canton Ticino, nelle realtà industriali di maggiori dimensioni, tra quelle che hanno partecipato all’indagine Skillmatch Insubria, in alcuni casi il personale frontaliero arriva anche al 40% dei dipendenti. Questo però non è sufficiente a risolvere lo storico problema della carenza di manodopera qualificata nel settore: le imprese ticinesi segnalano infatti penuria di ingegneri meccanici, elettromeccanici, meccatronici ma anche di tecnici e disegnatori, sia negli uffici tecnici, sia nella produzione.
Dal lato italiano del confine (province di Como, Varese e Lecco), invece, tra le imprese intervistate sono numerose quelle che segnalano di avere lavoratori con un livello di competenze non in linea (a volte inferiore, altre volte superiore) con le loro esigenze in relazione alle mansioni da svolgere (hard skills specifiche di settore) oppure dal punto di vista delle soft skills (capacità di comunicare, empatia, autocontrollo, lavoro di gruppo, problem solving). In Italia, le figure professionali più ricercate dalle imprese intervistate sono in prevalenza operai specializzati e periti meccatronici, meccanici, elettronici e informatici, oltre a collaudatori, manutentori e trasfertisti e, in misura minore, a ingegneri meccanici, elettronici e informatici.
I fattori che concorrono a creare il disallineamento delle competenze sono molteplici. Partendo dall’orientamento scolastico, su entrambi i lati della frontiera manca una strategia che indirizzi efficacemente i giovani verso i profili professionali più richiesti dalle imprese. Di conseguenza sono pochi i candidati ai posti di apprendistato nei diversi comparti della meccanica, anche a causa dell’immagine stereotipata della professione, considerata faticosa, poco gratificante e poco remunerata. A questo va aggiunta una crisi delle discipline STEM che porta relativamente pochi giovani a iscriversi alle facoltà tecniche.
Sono questi alcuni dei principali risultati dell’indagine qualitativa dedicata al comparto metalmeccanico e ad altri quattro settori trainanti (bancario, edilizio, informatico e chimico-farmaceutico) nell’ambito del progetto Interreg Skillmatch Insubria, condotto da un gruppo di oltre trenta ricercatori delle Università LIUC di Castellanza, Uninsubria di Varese e dalla SUPSI di Manno (CH) e che saranno discussi e presentati, nel Corso di un Convegno che si terrà presso l’Università Carlo Cattaneo-Liuc a Castellanza il prossimo 30 maggio.
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Skillmatch Insubria è un progetto di Ricerca-Azione finalizzato ad approfondire il tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nella regione insubrica, che si comprende il Canton Ticino in Svizzera e le province italiane di Varese, Como e Lecco. Partner del Progetto sono l’Università Carlo Cattaneo LIUC (capofila), PTSCLAS e l’Università dell’Insubria, sul lato italiano; SUPSI (capofila) e Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino, sul lato ticinese. Il progetto è seguito da un comitato consultivo composto da: Associazione Industrie Ticinesi, Conferenza della Svizzera Italiana per la Formazione Continua degli Adulti, Divisione dell’Economia (Dipartimento delle Finanze e dell’Economia), Sindacato OCST, Sindacato UNIA e Società degli Impiegati del Commercio; ComoNext, Confartigianato, Imprese Varese, DG Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Osservatorio Permanente sul Fenomeno del Frontalierato, Unindustria Como e UNIVA.
Ufficio Stampa Skillmatch Insubria c/o
Studio Giorgio Vizioli & Associati Milano
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. c.3355226110, t.0248013658
Affidata a Studio Vizioli & Associati la comunicazione del progetto italo-svizzero "Skillmatch Insubria"
Un progetto triennale finalizzato al riallineamento di domanda e offerta professionale tra i due lati della frontiera, per affrontare le sfide della globalizzazione e dell’innovazione
Milano, 11 luglio 2019 -- Studio Giorgio Vizioli & Associati, agenzia specializzata in consulenza di comunicazione, relazioni pubbliche e ufficio stampa, ha acquisito l’incarico di curare la comunicazione del Progetto Interreg “Skillmatch Insubria”.
Il Progetto, che avrà durata triennale (ottobre 2018-ottobre 2021), riguarda il riallineamento di domanda e offerta professionale tra i due lati della frontiera italo-svizzera: si tratta di un problema al quale sono molto sensibili le imprese del territorio, che devono affrontare globalizzazione e processi di innovazione molto rapidi che richiedono competenze professionali adeguate.
Skillmatch Insubria si articolerà in tre assi. Nel primo ci si concentrerà sulla raccolta di dati relativi all’offerta di lavoro e ai fabbisogni delle imprese. Il secondo verterà sull’analisi e interpretazione delle informazioni acquisite, per evidenziare tendenze, prospettive e obiettivi. Il terzo consisterà in una ricerca-azione su un campione di settori produttivi, con la realizzazione di interventi di allineamento tra domanda e offerta di lavoro intervenendo soprattutto sulla formazione.
“Siamo molto orgogliosi di questo incarico, ha commentato Giorgio Vizioli, che seguirà il lavoro con la collega Rosella Trombetta, sia per il prestigio e lo spessore della committenza sia per l’alto interesse dei contenuti da comunicare.”
Partner del Progetto sono: LIUC – Università Cattaneo (capofila), PTSCLAS e Università dell’Insubria, per l’Italia; SUPSI (capofila) e Dip. Educazione, Cultura e Sport del Cantone Ticino (lato ticinese).
Per ulteriori informazioni consultare il sito web: http://www.skill-match.org/it/
Studio Giorgio Vizioli & Associati ha iniziato la propria attività nel 1990, con sede a Milano e con corrispondenti in diverse città d’Italia e all’estero. È un’agenzia a servizio completo, in grado di seguire campagne di comunicazione Business to Business, Marketing e Corporate.
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